𝐌𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐢𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞, 𝐢𝐧 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐢𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐚𝐧𝐧𝐨, 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨-𝐃𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐧 𝐟𝐢𝐛𝐫𝐢𝐥𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝐎𝐬𝐢𝐦𝐨. 𝐈 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐜𝐢 𝐭𝐚𝐫𝐠𝐚𝐭𝐢 𝐔𝐝𝐜 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐭𝐨 𝐂𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨𝐥𝐢
Con chi sta davvero Francesco ACQUAROLI? In vista delle Regionali 2025 punta ad un Centro-Destra unito e compatto, a quattro gambe (Udc-Liste civiche comprese) o di fronte ad una scelta – chissà poi perché o imposta da chi? – con i Civitas di Paolo MATTEI, preferisce buttare a mare l’esperienza preziosa con lo Scudo Crociato?
E’ di questo che la politica marchigiana si interroga osservando, in parallelo, le incredibili news elettorali di Osimo (alla chiusura liste tra meno di 80 giorni) e il contemporaneo avvio della campagna elettorale, a Fermo, per le imminenti, ma non previste per domani, Regionali 2025.
“Fa piacere – ha commentato il Sindaco di Fermo Paolo CALCINARO – che sia stata scelta la nostra città quale laboratorio del Civismo; Fermo che rappresenta, in fatto di Liste civiche, un esperimento strano ma vincente. Ci tenevo a ringraziare il Presidente ACQUAROLI e i Sindaci del Fermano per la considerazione avuta sin qui. Si dice sempre che senza i partiti non si possono affrontare sfide elettorali importanti; eppure il Civismo che si occupa dei problemi è una novità importante. Ringrazio ACQUAROLI per l’onestà intellettuale dimostrata nel riconoscerci un ruolo; onestà difficile da trovare in altri politici”.
Leader nel Fermano del movimento Civitas civici fondato dal maceratese Paolo MATTEI, è il Sindaco di Servigliano (2.304 abitanti) Marco ROTONI, personaggio che può contare sull’appoggio dei colleghi di Montappone (1.691 abitanti), Belmonte Piceno (628 abitanti), Monteleone di Fermo (385), Lapedona (1.182 abitanti) e della metropoli Smerillo, patria di ben 366 anime perdute. Per un comprensorio di 6.556 cittadini; neonati, minorenni, centenari, bovini e capre comprese!
E’ stato MATTEI, a questo punto, a prendere la parola per spiegare come il progetto “Civitas” parta e cresca proprio dagli amministratori locali, ovvero le persone più vicine al territorio e meglio comprendono, più di ogni altro, i problemi.
Lo stesso ACQUAROLI – ha continuato MATTEI – è stato Sindaco di Potenza Picena; spesso lo vedo vicino alle problematiche vissute con quella esperienza. Il Primo cittadino – ha concluso MATTEI ammiccando ad ACQUAROLI -è parte integrante del territorio in cui vive, ultimo baluardo di situazioni difficilissime… ed è sempre e solo il Sindaco che trova soluzioni. Penso che potremo essere il primo partito del Fermano – ha chiuso il nipote di MATTEI – orgoglioso del fatto che sono i partiti che vorrebbero i nostri amministratori in lista e non viceversa…”.
Affidate ad ACQUAROLI le prime conclusioni elettorali 2025. “Il mio rapporto con il gruppo Civitas è saldato nel corso degli anni e si fonda sulle capacità di aggregare forze e personalità che possano aiutarci a vincere le elezioni 2025. “Connettiamo le Marche” è lo slogan che ci siamo dati e la mia Giunta questo sta facendo – ha concluso il Governatore lasciando Fermo. Ripartiamo da questo punto fermo per completare un grande lavoro”.
Domanda semplice: se in attesa di connettere le Marche… si avesse la compiacenza, magari, di connettere di qualche byte pure Osimo, numericamente sei volte il cosiddetto laboratorio? Ad occhio non sembrerebbe una cattiva idea.
P.S. Per la cronaca Francesco ACQUAROLI, visita a Casenuove a parte, in quattro anni di mandato non ha mai messo piede ad Osimo.