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Fatta propria da Giorgia MELONI la proposta di legge, anticipata da Dino LATINI nelle settimane scorse, volta a porre un freno sensibile al triste accadimento dei cosiddetti โ€œladri di caseโ€.

Grazie ad un clamoroso vuoto normativo, non previsto dalla legge, nelle periferie delle grandi cittร , รจ cresciuto nel tempo, al punto di diventare non piรน socialmente sostenibile, il fenomeno del furto dellโ€™abitazioneโ€ฆ specie in danno di persone sole, costrette ad allontanarsi per ragioni di salute o famiglia e non piรน in grado di far ritorno in casa.

Il disegno di legge licenziato positivamente dal Consiglio dei Ministri di giovedรฌ 16 novembre, prevede lโ€™introduzione del reato di โ€œoccupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altruiโ€.

Una bella immagine di fine ottobre, ad Acqualagna: il Presidente LATINI stringe le mani del Presidente MELONI

Si tratta di una condotta perseguibile a querela di parte della persona offesa; denuncia che andrร  a punire, con la reclusione da 2 a 7 anni (oltre ad una multa da 2.000 a 10.000 euro), chi occupa o detiene senza titolo, mediante violenza o minaccia, lโ€™occupazione arbitraria di un immobile destinato a domicilio altrui, impedendo, di fatto, il rientro di chi detiene lโ€™abitazione legittimamente.

La stessa pena verrร  applicata anche a chi si appropria dellโ€™immobile altrui con lโ€™idea di cederlo ad altri.

Circa la procedura di recupero dellโ€™abitazione sottratta, si prevedono norme in grado di far decollare, fin da subito, la legge in procinto di essere varata.

Nei casi ordinari รจ infatti previsto che ad occuparsi del rapido rientro in casa sarร  un giudice con un provvedimento di urgenza; ancora piรน rapido il provvedimento giudiziario quando lโ€™abitazione sottratta al godimento costituisce lโ€™unica abitazione del denunciante.

In questi casi sarร  possibile richiedere un intervento immediato della Polizia giudiziaria, senza attendere neanche i tempi, promessi brevi, dellโ€™autoritร  giudiziaria.

Sulla stessa lunghezza dโ€™onda, il Presidente dellโ€™Assemblea legislativa delle Marche aveva formulato una proposta di legge, anticipando di fatto lo stesso Governo.

Una visione parallela della questione, quindi, che ha portato Dino LATINI ad inoltrare in Parlamento la proposta di legge, motivando dalla consapevolezza che i dati relativi allโ€™occupazione abusiva in Italia hanno conosciuto un notevole incremento, creando un forte disagio tra i legittimi proprietari.

Lโ€™occupazione arbitraria di immobili โ€“ ha sottolineato Latini nel corso dellโ€™incontro ad Acqualagna con la MELONI delle scorse settimane – rappresenta una grave violazione dei principi dettati dalla Costituzione, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e dalla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertร  fondamentali

La proposta di legge vuol contrastare tutto questo, inserendo nel Codice penale una nuova fattispecie di reato: l’occupazione abusiva di immobili destinati ad abitazione.

Del resto โ€“ prosegue Latini – tale reato oggi non prevede pene in grado di fungere da effettivo deterrente. Anche in casi di flagranza di reato, ad esempio, non รจ consentito quasi mai l’arresto o l’adozione di misure cautelari, salvo per le ipotesi aggravate.

La MELONI, di spalle, sale sul palco salutando istituzionalmente il Presidente LATINI, i Consiglieri regionali e i parlamentari marchigiani

E’ evidente che l’attuale sistema sanzionatorio lascia sostanzialmente impuniti gli autori del reato e non assicura una giusta ed adeguata tutela della persona offesaโ€.

Queste le pene proposte dal disegno di legge latiniano approvato dal Governo nelle sue linee guida e ora in attesa di giungere alla discussione delle Camere

Ogni persona che occupi abusivamente immobili di proprietร  (pubblica o privata) adibiti ad abitazione verrร  punito con la reclusione da 2 a 7 anni e una multa da 2.000 a 10.000 euro.

Se il reato sarร  commesso a danno di una persona disabile o di etร  superiore ai 70 anni, la pena conseguente risulterร  aumentata, passando da 3 a 9 anni, accompagnati da una multa da 4.000 a 20.000 euro.

Un sorriso distensivo tra la Premier e il Presidente dell’Assemblea legislativa Marche. Dall’incontro il via libera alla legge-LATINI anti ladri di case

Nel caso positivo di collaborazione, tuttavia, in cui l’occupante abusivo dovesse prender parte all’accertamento dei fatti e ottemperi volontariamente all’ordine di rilascio dell’immobile, la pena in atti verrร  ridotta, esattamente di un terzo e fino alla metร . Nell’ipotesi, infine, di flagranza di reato (o di quasi flagranza), la Polizia giudiziaria interverrร  per impedire che il reato venga portato ad ulteriori conseguenze.

Infine il Disegno di legge allo studio prevede che lโ€™Autoritร  giudiziaria competente proceda, entro quarantotto ore, al sequestro preventivo dell’immobile occupato abusivamente, disponendone lo sgombero e l’immediata restituzione all’avente diritto.

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