𝐃𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢𝐯𝐞 𝐥𝐞 𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐧𝐠𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐥𝐞𝐯𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐧𝐨𝐭𝐭𝐚𝐭𝐚. 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐫𝐨𝐠𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐮𝐬𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨𝐥𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐝𝐢𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐛𝐢𝐦𝐛𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐞𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐢𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐨, 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐞 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐞𝐧𝐨. 𝐏𝐞𝐫 𝐒𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐀𝐛𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐥’𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐮𝐥𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐢𝐧𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐨𝐦𝐢𝐜𝐢𝐝𝐢𝐨 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚𝐥𝐞, 𝐚𝐠𝐠𝐫𝐚𝐯𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐭𝐞𝐬𝐭
Positiva alle prime analisi di screening del sangue a cui Stella ABBENE, 32 anni, è stata sottoposta in ospedale, a Torrette.
Loading ...Queste le prime indicazioni, al momento non ufficiali, seguite all’esame del plasma per verificare l’idoneità alla guida della donna.
Sembrerebbe che la mamma, dalle prime informazioni già raccolte dai Carabinieri, fosse reduce una festicciola di Carnevale a cui avrebbe partecipato insieme ai due maschietti di casa.
E’ quindi probabile che Stella ABBENE, nel clima festaiolo di stelle filanti e coriandoli, abbia ingerito qualche bevanda alcolica di troppo, in grado di farle oltrepassare il livello di alcolemia (0.50 grammi per litro di sangue) fissato per legge.
La verifica dello stato psico-fisico della conducente, obbligatorio in caso di incidenti stradali di rilievo, passa ora al necessario controllo di laboratorio sul cosiddetto contro campione (prelevato insieme al campione e già esaminato in termini che parrebbero positivi) per la necessaria conferma di valore medico-legale.
Toccherà alle analisi di revisione, cosiddette contro analisi, raccontare la verità sulle condizioni alla guida della bolognese Stella ABBENE, sposata con un ragazzo napoletano e residente a Castelfidardo in via Carini, a pochissimi chilometri dal tragico fuoristrada.
Altro aspetto importante da chiarire la circostanza che ha portato alla morte il piccolo Massimo, 5 anni, non imbragato nel sedile prescritto per i bambini sotto i 12 anni ed inferiori ad una altezza minima di un metro e cinquanta.
Anche il fatto del mancato ancoraggio di Massimo BASILE a cinture di sicurezza; ovvero la tragica circostanza che ha visto il piccolo, nel ribaltamento dell’auto seguito al fuoristrada del Gatto Nero, sfondare il finestrino per essere scaraventato fuori dall’abitacolo solo in parte (rimanendo tragicamente schiacciato tra terreno e mezzo) dovrà necessariamente essere approfondito alla luce del dettato stradale che obbliga comportamenti di sicurezza, anche e specie per i più piccoli.
Tutti interrogativi spazzati via, al momento, dal dolore per la perdita di un figlio in circostanze particolari; ma anche possibili capi di accusa che potrebbero costare per la donna fino all’incriminazione per omicidio stradale.