𝐋’𝐚𝐛𝐛𝐢𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐦𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞, 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐨𝐭𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐫𝐩𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐚𝐥 𝐏𝐝 𝐞 𝐚𝐢 𝐬𝐮𝐨𝐢 𝐜𝐞𝐬𝐩𝐮𝐠𝐥𝐢. 𝐈𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐞 𝐦𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞. 𝐈𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐞̀ 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐯𝐞𝐥𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐨𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢𝐥𝐞 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐧𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐋𝐚𝐭𝐢𝐧𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐞 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨-𝐃𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚
E dopo mille pensieri e interrogativi, superata anche l’ultima incertezza, Achille GINNETTI ha dunque deciso: il movimento civico Progetto Osimo Futuro non solo non lascia la politica ma anzi, in vista di maggio ’24, raddoppia quanto meno sforzi e protagonisti.
Ai 2.262 voti raccolti nel 2019, il leader di Pof spera di aggiungere i 2.158 (o quanti saranno la prossima primavera) che i grillini potevano allora vantare cinque lunghi anni fa. Totale teorico? 4.450 voti con i quali, con un po’ di fortuna, sperare in un doppio miracolo politico; scavalcare quanto rimane del Pd (2.919 voti) e dei suoi soci (2.638 voti in quattro gruppi diversi) e soprattutto augurarsi che il sorpasso a Sinistra serva a produrre il ballottaggio, evento – questo – assai difficile, per non dire impossibile; e comunque interamente legato alle scelte strategiche del Centro-Destra e dei latiniani.
Ma torniamo alla scelta, affatto scontata, di GINNETTI. “Progetto Osimo Futura – ha spiegato il medico candidato a Sindaco, 68 anni il prossimo anno – può intercettare il consenso di chi vuole cambiare il modo di fare e vivere la politica nella nostra città. Allo stesso tempo il movimento si prefigge di aggregare partiti e movimenti che non si riconoscono, in tutto o in parte, con i due schieramenti maggiori presenti ad Osimo, nella convinzione che sia concretamente realizzabile una proposta di governo cittadino alternativa alle Liste civiche e al Pd”.