𝐂𝐚𝐬𝐨 𝐅𝐞𝐧𝐮𝐜𝐜𝐢, 𝐚𝐝 𝐎𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐒𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐫𝐨𝐭𝐨𝐥𝐚 𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐨𝐝𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐨𝐧 𝐞 𝐜𝐚𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐜𝐨 ’𝟏𝟗
Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-verde-blu; il suo nome è Stefano ORLANDONI.
Peccato che rispetto al mitico Fausto COPPI, raccontato da Mario FERRETTI nella terz’ultima tappa del Giro d’Italia del ’49, non manchino pochi tornanti al termine del campionato dell’Osimo Stazione ma piuttosto ancora 22 pericolosi traguardi di un campionato strutturato già di suo a 17 squadre.
E’ di queste ore, abbondantemente annunciato dalla settimana più calda nella storia dei ferrai, l’addio del Direttore sportivo Euro PEPA, in manifesto disaccordo con la linea orlandoniana “pago io, capisco io”.
Come l’ex candidato delle Liste civiche, autore nel ’19 di una campagna elettorale a dir poco disastrosa (pur in abbinamento di genere con Monica BORDONI, la più votata dagli osimani), riuscì nell’impresa di non farsi eleggere in Consiglio comunale, anche stavolta le scelte divisive sul caso FENUCCI, sembrano non pagare il buon ORLANDONI.
Dopo 12 anni di collaborazione PEPA ha detto stop. Inutile darsi da fare, spendere tempo e passione per poi scoprire che l’idea di fondo, quella di disputare un buon campionato, lanciare giovani, migliorare l’attesa di un settore giovanile teoricamente capace, non è condivisa da una proprietà distratta, troppo sicura se o forse sensibile all’eccesso a possibili, ma sempre eventuali, richiami extra calcio. Vicende di cui un giorno, se ce ne sarà offerta l’occasione, pure parleremo.
E dire che solo a luglio, in avvio di stagione, PEPA era ancora entusiasta del proprio incarico:
“Lo scorso anno è stata una vetrina importante per tutti coloro che hanno scelto di vestire la maglia biancoverdeblu – raccontava PEPA.
Tanti giocatori hanno attirato le attenzioni di altre società, anche di categoria superiore; fortunatamente siamo riusciti a far di tutto per confermare il blocco che si è salvato brillantemente e con merito, un mese fa, con Gianluca FENUCCI.
Inevitabile e saggia la conferma del mister, allenatore di lusso per la Promozione, che ha saputo trainare e far crescere il gruppo. Davvero tanti i calciatori che sono rimasti ad Osimo Stazione per proseguire il progetto societario e soprattutto continuare a lavorare col tecnico chiaravallese”.
Questo PEPA a luglio. E questo PEPA oggi: “La settimana scorsa, dopo 12 anni di grandi soddisfazioni, ho deciso di lasciare l’incarico di DS dell’Osimo Stazione in quanto non condivido le scelte tecniche fatte dalla proprietà.
Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di svolgere questa mansione in tutti questi anni, tutti i dirigenti che hanno condiviso con me questo splendido percorso, i mister e gli staff tecnici con i quali ho vissuto momenti indimenticabili e tutti i giocatori che sono stati con me e con i quali ho instaurato un rapporto d’amicizia e di stima reciproca che va oltre il mondo del calcio.
Non sono un DS professionista e non devo pubblicizzarmi per andare in altre società, è solo un saluto e un ringraziamento verso una società che per me rappresenta tutta la mia vita calcistica… Ma se le scelte non sono condivise è inutile proseguire ed è meglio farsi da parte.
In questi anni ho conosciuto persone fantastiche che fanno del calcio la loro più grande passione e sicuramente è stato questo il segreto di tante soddisfazioni e dei tanti traguardi raggiunti.
Grazie a tutti per aver condiviso con me questa fantastica esperienza e sempre Forza OSIMO STAZIO’”.