Come “leone ruggente” sulla preda ferita, Pugnaloni non smette di azzannare il club e gettare fango sulla storica società, accusando Latini di aver fatto troppo poco contro il suo nulla assoluto! E a brevissimo la società conoscerà il proprio destino
Ancora un tentativo di “cagnara”, sulle spoglie della povera Robur, colpita dall’atteggiamento pilatesco di PUGNALONI e quasi affondata.
Il Sindaco in carica, forte del fatto che a maggio ’24 non potrà perdere voti, vista l’impossibilità tecnica di presentarsi prevista dalla legge per dopo secondo mandato, non perde occasione per starsene zitto, rilanciando ottusamente il tema – caro solo alla sua singolare ed interessata visione – della non politica nello sport.
Un concetto questo talmente inesistente, per tutti parlano i successi berlusconiani del Milan, più e più volte Presidente del Consiglio, da risultare stucchevole e persino irritante.
La Robur si giocava le ultime chance di salvare l’appena riconquistata Serie B sul campo e PUGNALONI, in quelle stesse drammatiche – sportivamente parlando – ore che cosa faceva? Se la spassava al fresco della Val Badia!
Con tanti saluti ai malcapitati tifosi baskettari, speranzosi fino alla fine in qualsiasi accenno di presa in carico del problema.
Politica per politica, Dino LATINI, sponsor pressochè unico societario, ha così provato a seguire PUGNALONI sul suo stesso terreno ricordandogli, su Instagram, che mentre come Sindaco di Osimo mette al bando la politica nello sport, in pratica non utilizza lo stesso criterio per tutte le società osimane, comparendo di fatto – cioè quando conta esserci – nel calcio, nell’atletica leggere, nel basket (alimentato addirittura in contrapposizione alla Robur!), nei club motoristici e molti altri sport ancora, vedi ciclismo, nuoto e pesca sportiva solo per fare i nomi dei casi più eclatanti, noti non soltanto a chi se ne avvantaggia o li subisce.
.Un atteggiamento tipico da padre e padrone che PUGNALONI ha sempre portato avanti nei nove anni, discutibili, di “regno” che la sentenza del Consiglio di Stato a regalato ad Osimo e agli osimani… e che certo non abbandonerà nell’ultimo anno.
E’ di qualche ora fa, così, l’ennesimo rilancio in tema, ancora più subdolo in quanto PUGNALONI, stavolta, non millanta il suo passato da cestista e l’amore per la pallacanestro, prendendosela direttamente con LATINI.
“Vedere il Presidente del Consiglio regionale fare politica come fosse in campagna elettorale su Osimo – mette nero su bianco PUGNALONI con il solito disprezzo per il rossore del volto – anziché rispettare il ruolo prettamente istituzionale, così delicato, che ricopre ad Ancona, mi fa pensare che il povero Sandro ANTONELLI sia solo di passaggio a candidato Sindaco delle Liste civiche.
Detto ciò, al di là delle loro complesse dinamiche interne, vorrei ricordagli che il sottoscritto non ha alcun incarico in Associazioni sportive, né quote sociali, a differenza sua che è nel Direttivo di due realtà sportive osimane; realtà che ha così volutamente schierato ed esposto dal punto di vista politico.
Lo ripeto: Osimo merita chiarezza dai politici. Lo sport non merita strumentalizzazioni politiche”.
Che PUGNALONI abbia finalmente compreso ed inizi a parlare per se stesso? Ipotesi del tutto infondata. Nulla cambierà, purtroppo, fino all’ultimo giorno.