𝐒𝐭𝐚𝐬𝐞𝐫𝐚 𝐢𝐥 𝐛𝐮𝐧𝐤𝐞𝐫 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐏𝐨𝐥𝐨 𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞𝐫𝐚̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐨𝐬𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐞𝐜𝐞𝐧𝐧𝐢𝐨. 𝐔𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢 𝐬𝐮𝐩𝐩𝐥𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚𝐫𝐢𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞. 𝐍𝐨𝐧 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐚𝐫𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐮𝐬𝐜𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐞 𝐯𝐢𝐧𝐭𝐢. 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢
Nel suo “piccolo”, che poi piccolo non è affatto, è come chiudere una pagina cittadina di storia e aprire politicamente alla Terza Repubblica.
Ancora poche ore e stasera, salvo colpi di scena clamorosi, non quotati dai book makers, Dino LATINI saluterà vecchi e nuovi civici, ripeterà le ragioni profonde che lunedì scorso hanno motivato la chiusura dell’esperienza, ascolterà le eventuali mozioni d’ordine contrarie del proprio, quasi ex, storico parlamentino – il bunker di via Marco Polo – e col sorriso promesso saluterà la compagnia.
Attenzione: per quanto abbacchiato e soggetto a sbalzi di umore repentini, a lasciare non sarà un LATINI stanco e/o deluso dai mille egoismi mostrati per mesi e anni dagli sgomitanti peones di ogni ora.
Se in queste ore di grande incertezza, la politica osimana può contare su un punto fermo… è sul fatto che il Presidente dell’Assemblea regionale, sulla carta e di fatto numero due di Regione Marche, non andrà in pensione anticipata.
Cosa farà è presto, forse, anche per ipotizzarlo essendo la decisione legata a diverse variabili interne all’area politica di riferimento, del territorio, dell’alleanza con il Centro-Destra (combinazione imprescindibile per vincere nel 2024) e persino dai possibili incastri che la battaglia per l’Europa – si voterà lo stesso giorno delle Comunali e lo si farà col metodo proporzionale e tanto di preferenza) – metterà sul piatto degli accordi futuri e possibili.
Sarà quel che sarà, come dice la canzone. Ma sarà comunque abbastanza presto.
Tra ferie estive, Natale e Pasqua di mezzo… il tempo per fare politica, incredibilmente, per i partiti sembra già finito. Di sicuro il tempo sarà molto breve e volerà in un attimo, proiettando al dunque del 26 maggio una situazione ad oggi neanche ipotizzabile fino in fondo.
Ovviamente tutta in mano all’elettorato di Centro-Destra ed ex civico, visto che questo giro neanche un suicidio di massa potrebbe sortire un effetto diverso da quanto già scritto dall’oracolo degli eventi.
Ritornando all’attualità di questa sera – una data storica, comunque verrà consegnata alla cronaca politica – è giusto pensare che andrà in onda, dopo essere state demonizzate ma non abbastanza da scongiurarle – le vere primarie del movimento.
Il risultato non sarà visibile nell’immediato ma si potrà valutare solo col passare dei giorni e delle scelte dei singoli colonnelli: quanti torneranno a capo chino tra le file latiniane e quanti, invece, preferiranno condividere il destino avverso, già scritto, per Sandro ANTONELLI?