𝐈 𝗺𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗙𝗶𝗹𝗼𝘁𝘁𝗿𝗮𝗻𝗼 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐚𝐫𝐫𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐞 𝟐𝟐𝐞𝐧𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐥’𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐦𝐩𝐚𝐝𝐞 𝐞 𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐫𝐢𝐣𝐮𝐚𝐧𝐚. 𝐒𝐞𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞 𝟒 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐞, 𝟖𝟓 𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐢𝐜𝐜𝐚𝐭𝐨, 𝟔𝟎𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢, 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚 𝟓 𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐜𝐚𝐢𝐧𝐚. 𝐃𝐨𝐩𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐚𝐥𝐢𝐝𝐚, 𝐢𝐥 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐦𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀ (𝐜𝐨𝐧 𝐨𝐛𝐛𝐥𝐢𝐠𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐫𝐦𝐚) 𝐢𝐧 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨
La passione per il pollice verde, ovvero la capacità di coltivare con successo fiori e piante, gli è nuovamente costata cara.
Purtroppo per Gabriel FOCANTE, appena 22 anni e già vecchia conoscenza dei Carabinieri, il piacere per la floricoltura non si è limitata, pure questa volta, a del giardinaggio per una saporita insalatina o far crescere più saporiti cavolfiori; e la voluttà per il verde neanche si è riversata verso la cura di profumati gerani o innaffiare tenere margheritine.
Purtroppo per FOCANTE, originario filottranese, l’interesse recondito per il verde, spazia da sempre verso i prodotti della natura che la legge continua a ritenere proibiti, anche se frutto del proprio impegno fai-da-te:
Vedi la piccola serra di marijuana, un vero e proprio gioiellino di erboristeria, ricreata a casa presso l’abitazione di Cantalupo di Filottrano, messa sotto sequestro dai militari del nucleo operativo, curiosi di andare a controllare di persona l’andamento dei lavori.
Nulla di che ma tutto molto ben ordinato, umidificato al punto giusto, ricreando in casa le condizioni tropicali ideali per la venuta al mondo di quattro tenere pianticelle di marijuana da essiccare, per poi ricavare altro prodotto, oltre gli 85 grammi già venuti al mondo a Cantalupo e pronti per lo smercio.
Mercoledì sera, così, agli uomini della locale Stazione è bastato bussare alla porta e dirigersi a colpo sicuro laddove il profumo tipico delle infiorescenze si emanava
Con le quattro piante sono finite sotto sequestro altrettante lampade e ventole, indispensabili per creare e distribuire il calore necessario al buon fine della crescita della “maria” made in Italy.
A parte la coltivazione, nel corso della perquisizione, i Carabinieri del nucleo osimano hanno rinvenuto anche un bilancino per pesare con precisione il raccolto, oltre a 600 euro in contanti ritenuti provento delle precedenti messe in vendita e pure 5 grammi circa di cocaina, prodotto commercializzato extra dal FOCANTE.
Il giovane, avvezzo alla mala parata, almeno una cosa l’ha comunque imparata dalle diverse esperienze. Negative ma non ancora sufficientemente penalizzanti: non proferir parola.
Dichiarato in arresto con il termine del controllo, Gabriel ha trascorso la notte ai domiciliari prima di essere portato in Procura, l’indomani per la convalida delle manette.
Arresti domiciliari che si sono trasformati, in un batter d’occhio, nella rimessa in libertà del 22enne filottranese “condannato” al momento al solo obbligo quotidiano di firma, in attesa del processo.