𝑳𝒂 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒅𝒂, 𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒂̀ 𝒕𝒓𝒂 𝒒𝒖𝒂𝒓𝒕𝒊𝒆𝒓𝒆 𝒓𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒏𝒛𝒊𝒂𝒍𝒆 𝒆 𝒛𝒐𝒏𝒂 𝒂𝒓𝒕𝒊𝒈𝒊𝒂𝒏𝒂𝒍𝒆, 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒂𝒗𝒆𝒓𝒔𝒂 𝑶𝒔𝒊𝒎𝒐 𝑺𝒕𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒔𝒖𝒍 𝒍𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒂𝒎𝒑𝒐 𝒔𝒑𝒐𝒓𝒕𝒊𝒗𝒐, 𝒇𝒊𝒏𝒐 𝒂𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒖𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝑪𝒂𝒎𝒆𝒓𝒂𝒏𝒐. 𝑶𝒍𝒕𝒓𝒆 𝒂𝒍 𝒑𝒆𝒓𝒊𝒄𝒐𝒍𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒖𝒕𝒐, 𝒑𝒆𝒅𝒐𝒏𝒊 𝒆 𝒄𝒂𝒎𝒊𝒐𝒏 (𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒊𝒔𝒄𝒉𝒊𝒂𝒏𝒐 𝒐𝒈𝒏𝒊 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒍𝒐 𝒔𝒃𝒊𝒍𝒂𝒏𝒄𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒂𝒓𝒊𝒄𝒐) 𝒊 𝒓𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒍𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒂𝒔𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒓𝒂𝒈𝒊𝒐𝒏𝒊… 𝒑𝒐𝒍𝒊𝒕𝒊𝒄𝒉𝒆! 𝑳’𝒊𝒏𝒔𝒆𝒅𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒆̀ 𝒊𝒏𝒇𝒂𝒕𝒕𝒊 𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒔𝒐𝒕𝒕𝒐 𝒍𝒆 𝑨𝒎𝒎𝒊𝒏𝒊𝒔𝒕𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝑪𝒊𝒗𝒊𝒄𝒉𝒆 𝒆 𝒅𝒂 𝒂𝒍𝒍𝒐𝒓𝒂 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒐 𝒅𝒂𝒍 𝑷𝒂𝒍𝒂𝒛𝒛𝒐 𝒔𝒊 𝒆̀ 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒗𝒊𝒗𝒐… 𝒕𝒓𝒂𝒏𝒏𝒆 𝒍’𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓𝒓𝒆𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝑨𝒔𝒔𝒆𝒔𝒔𝒐𝒓𝒆 𝒂𝒊 𝑳𝒂𝒗𝒐𝒓𝒊 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒊 𝑪𝒂𝒓𝒅𝒊𝒏𝒂𝒍𝒊: “𝑪𝒐𝒓𝒓𝒐 𝒂𝒅 𝒂𝒗𝒗𝒆𝒓𝒕𝒊𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝑺𝒊𝒏𝒅𝒂𝒄𝒐!”
Se siete appassionati dei numeri e magari amate consultare il Guiness dei primati… dovete assolutamente correre ad Osimo Stazione, in via Agnelli, altezza dell’incrocio con il campo sportivo.
Ovviamente vi servirà, oltre ad un cellulare o macchina fotografica per immortalare l’evento “storico” (e ad un notaio per dare ufficialità alla misurazione) anche e soprattutto una palanca in squadro (come abbiamo fatto noi) e un metro da falegname con cui stabilire l’entità del nuovo record stabilito nell’Osimano.
Tanto armamentario servirà per annotare con ragionevole esattezza la profondità-record dell’ennesima buca prodotta sull’asfalto, da scegliersi quasi a caso, essendo vasta e multiforme la possibile scelta.
All’altezza dei giardinetti che incrociano la strada per Camerano il baratro maggiore: ben 23 centimetri di altezza, probabilmente mal contati. Quanto serve per mettere fuori uso le sospensioni di un’auto o – peggio, ma possibile -rischiare di far perdere il carico ad un camion, nel caso doveste presentarvi “lunghi” sopra l’ostacolo.
Attenzione, potete andare in via Agnelli in tutta calma! Nessuno, a cominciare dall’Amministrazione comunale, si sogna di distruggere il paesaggio lunare venutosi a creare in oltre un decennio di incuria e ripristinare alla normalità autentici crateri.
Ascoltando, poi, le annose ragioni della popolazione in loco (mix fra quartiere residenziale e insediamento produttivo) c’è da far cadere le braccia.
Nonostante un paio di recenti solleciti che diversi cittadini, in ordine sparso, hanno inoltrato sia al Sindaco che all’Assessore ai Lavori Pubblici (questo grande sconosciuto ad Osimo), praticamente nulla è stato fatto, tranne ottenere promesse generiche, non mantenute, di pronto intervento
Ma essendo ormai prossimo l’elezione del nuovo Sindaco e avviata da tempo la campagna elettorale… una piccola speranza, quantomeno nel miracolo di un’opera utilitaristica, decisa in extremis dal Palazzo, ancora parrebbe essere alimentata
Non fosse per l’antica colpa, un vero e proprio peccato originale del quartiere, di nascere e prender forma con le gestioni LATINI e poi SIMONCINI della cosa pubblica.
Un precedente, come gli osimani ben sanno e scoprono tutti i giorni, non sopportato da Simone PUGNALONI, sia nelle grandi opere che soprattutto in quelle di ordinaria amministrazione… come il puntuale rifacimento di manti stradali oltraggiati.
Ciò detto, prevediamo per le buche a scelta di via Giovanni AGNELLI, ancora una buona vita davanti, misurabile almeno fino all’insediamento del nuovo Primo cittadino e sperando – per i residenti e gli artigiani del quartiere – che gli osimani scelgano bene il proprio futuro. Evento, questo, PUGNALONI insegna, tutt’altro che scritto.
Per il resto parlano in abbondanza le foto scattate che squarciano una verità imbarazzante proprio in corrispondenza dell’incrocio, ovvero davanti il campo sportivo della frazione.
Percorrendo interamente la strada la situazione si modifica veramente di poco con buche meno profonde ma pur sempre numerose, in fila indiana per almeno 200/300 metri.
Due , riassumendo, le segnalazioni: la mancata ordinaria amministrazione della strada, abbandonata al suo destino da almeno 12 anni; e, non meno importante, la natura degli interventi, al risparmio, eseguiti nel tempo.
Autentiche pezze, qua e la, operate senza trattare preventivamente il fondo ma semplicemente aggiungendo catrame nella buca; col risultato di crearne ancor più grandi, come dimostrato.
Infine una autentica chicca che da sola, spiega, più di qualsiasi parola o immagine, la grave situazione in cui si dibatte da anni la governance osimana, ovvero la struttura – leggi Assessorato ai Lavori pubblici – inutilmente chiamata e richiamata ad intervenire.
Un bel giorno, di recente, capita alfine che l’Assessore Flavio CARDINALI, preso dai residenti per sfinimento, si presenti in via Agnelli per toccar con mano la situazione.
Finalmente, direte. Tutto risolto? Macchè! Sapete come si è congedato dal “luogo del delitto” l’Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Osimo, l’elettricista Flavio CARDINALI da San Paterniano?
“Tranquilli, signori, ho visto tutto… corro ad informare il Sindaco!…”.