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𝑨𝒔𝒔𝒂𝒍𝒕𝒐 𝒂 “𝑰𝒍 𝑭𝒐𝒓𝒏𝒐” 𝒅𝒊 𝑭𝒓𝒐𝒏𝒕𝒂𝒍𝒊𝒏𝒊, 𝒑𝒓𝒐𝒃𝒍𝒆𝒎𝒊 𝒂𝒍 𝒑𝒖𝒃 “𝑬𝒍 𝑩𝒂𝒇𝒇𝒐”, 𝒊𝒓𝒓𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒆 𝑭𝒐𝒓𝒏𝒂𝒄𝒊 𝒏𝒆𝒍 𝒍𝒂𝒃𝒐𝒓𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒑𝒂𝒔𝒕𝒊𝒄𝒄𝒆𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝑪𝒂𝒎𝒑𝒂𝒏𝒂𝒓𝒊 𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒐𝒏𝒕𝒂𝒏𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒇𝒐𝒓𝒛𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒂 𝑺𝒊𝒓𝒐𝒍𝒐. 𝑰𝒏 𝒅𝒖𝒆 𝒂𝒏𝒏𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒊 𝒓𝒆𝒄𝒐𝒓𝒅 𝒏𝒆𝒈𝒂𝒕𝒊𝒗𝒊 𝒅𝒊 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒈𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒊𝒍𝒆 𝒇𝒊𝒅𝒂𝒓𝒅𝒆𝒏𝒔𝒆 – 𝒅𝒊 𝒃𝒂𝒔𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒍𝒂 𝒈𝒆𝒍𝒂𝒕𝒆𝒓𝒊𝒂 𝑳𝒂 𝑪𝒂𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒂𝒏𝒂 𝒂 𝑺𝒂𝒏𝒕’𝑨𝒈𝒐𝒔𝒕𝒊𝒏𝒐 – 𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂 𝒑𝒓𝒆𝒐𝒄𝒄𝒖𝒑𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒈𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒃𝒆𝒏𝒆

Tossici, mini spacciatori, avvinazzati, senza lavoro, biancastri e neri: tutti assimilabili dallo stesso comune denominatore, vale a dire il problema del cappuccino caldo e della brioche fresca, meglio se appena sfornata, la domenica mattina!

L’ultimo episodio – grave perché segnala un disagio profondo, di mancato inserimento sociale, tra gli italiani di seconda generazione, figli di quanti emigrano una ventina di anni fa – è accaduto nella notte tra venerdì e sabato ai danni del laboratorio di pasticceria di Fausto e Federico FRONTALINI, al 41 di via Matteotti.

Il Forno di Fausto e Federico FRONTALINI, al 41 di via Matteotti, al centro dell’ultima impresa della gang

Un’onda minacciosa di questa umanità varia, stancatasi di rompere le scatole presso il dancing, pub e bar “El Baffo”, al Cerretano, si è mossa in forze per rifocillare corpo e spirito con una abbondante prima colazione.

Ma dove alle 5 del mattino? A qualcuno è venuto in mente di “visitare” il laboratorio artigianale “Il Forno” della famiglia FRANCHINI, a quell’ora al lavoro per riempire gli scaffali di soffice ben Dio.

A nessuno è venuto in mente, neanche lontanamente, la circostanza che i fornai fossero a quell’ora super indaffarati e non ancora aperti al pubblico. Orari, regole, comportamenti accettabili non rientrano, da sempre, tra le usanze di questa orda di incivili idioti, forte del fatto della poco raccomandabile sicurezza di muoversi rigorosamente in gruppo.

Foto repertorio del rapper “Baby gang”

Così è stato anche all’altra mattina. Al primo diniego, per impossibilità, di accontentare l’intero gruppetto, ovvero circa una dozzina di ragazzi dagli sguardi confusi come le loro idee, si è alla fine arrivati a patteggiare la vendita di qualche brioche calda calda.

Tutto bene, direte? Manco per nulla! E’ in queste occasioni che il gruppo si esalta e trova la propria forza, autoesaltandosi della protervia mostrata contro isolate prede.

Al momento di pagare, infatti, nessuno aveva in tasca un solo centesimo… chiedendo di far fronte al dovuto attivando una carta di credito, ovviamente alle 5 mattino non presente nel laboratorio.

E’ finita con i due pasticcieri circondati da troppo giovani, armati da idee poco raccomandabili. Una terza persona, estranea ai fatti e corsa in difesa dei due malcapitati, è riuscita a guadagnare la mischia in atto ma anche un pugno dritto sul naso.

Solo con l’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri del Norm (che ha potuto soltanto ascoltare le ragioni degli uni e degli altri, rinviando tutti in caserma per la stesura di eventuali denunce) la mischia, a suon di insulti e qualche cazzotto, ha avuto termine.

L’arrivo dei Carabinieri per porre fine ad autentici accerchiamenti a danno di malcapitati (in genere persone sole) non è purtroppo una prassi rara.

Già pochi giorni prima il fatto di cronaca narrata, gli stessi militari erano stati chiamati nei pressi del bar gelateria “La Castellana”, a Sant’Agostino, per disperdere un assemblamento annunciato come potenzialmente pericoloso; ma troppo spesso anche l’arrivo delle Forze dell’Ordine non risolve la situazione essendo i personaggi dotati di una faccia molto simile alle terga… e impauribili, tutt’altro, che da divise e pistole.

Controlli sempre più numerosi da parte dei Carabinieri della Compagnia di Osimo

Il gruppo castellano, composto da personaggi dai 15 ai 20 anni, purtroppo ha al suo attivo diverse altre imprese di cui non andare fieri. In estate molti ricorderanno l’allontanamento obbligato da Sirolo a causa delle baby sfide, a colpi di volenza, organizzate tramite social.

Mentre due anni fa, agosto 2021, la stessa vicenda consumatasi ai danni dei FRONTALINI registrò, sempre dagli stessi protagonisti, una sorta di prova generale, stavolta ai danni del laboratorio di Michele CAMPANARI alle FORNACI, titolare anche del bar “La Centrale” in Centro storico.

In questo caso, consumatosi attorno le 3 di notte, i giovani signori della nuova gioventù fidardense si “accontentarono” di spaccare a terra bottiglie di vetro, distruggere sedie e spaventare l’unica persona al lavoro e soprattutto rubare il solito cabaret di paste alla crema e ghiotte brioche alla Nutella.

Seguirono denunce e dibattito pubblico. Inutilmente.

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