𝗟’𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗦𝘁𝗮𝗳𝗳𝗼𝗹𝗮𝗻𝗶, 𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗮 𝗳𝗮𝗿 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗿𝗲 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗱𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗵𝗶𝗲𝗿𝗮 – 𝘁𝗿𝗮 𝗲𝘀𝗮𝗹𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗻𝗮𝘇𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗲 𝗽𝗮𝗰𝗮𝘁𝗲 𝗮𝗱𝗲𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮𝗱 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝘁𝗮̀ – 𝘀𝗰𝗲𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗶𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗻𝗱𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 (𝗹’𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗼 𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗿𝘂𝗻𝗶𝗰𝗶 𝗻𝗮𝘇𝗶𝘀𝘁𝗮) 𝗯𝗮𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗺𝗮𝗹 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗽𝗿𝗲𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀. 𝗔𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 “𝗺𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲” 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗰𝗼𝗻 “𝗡𝗼𝗻 𝗰𝗶 𝗮𝗿𝗿𝗲𝗻𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗺𝗮𝗶!”, 𝗱𝗮𝗹 𝗻𝗲𝗼 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗦𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗔𝗹𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗶𝗻𝗶 𝗣𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗻𝗶, 𝗻𝗼𝗻 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗠𝗮𝗴𝗶
E dopo la critica, l’Assessore Michela STAFFOLANI tolse la ferraglia di bocca, coprì le esili spalle, eliminò ogni birretta di torno (almeno in pubblico), evitando persino di riproporsi ai cittadini (vedi teatro “La nuova Fenice” in occasione del rilascio delle troppo cosiddette Civiche benemerenze) indossando la fascia Tricolore a mò di ciondolo impazzito.
Insomma le osservazioni, quando formulate a fin di bene e in senso costruttivo, possono ancora colpire nel segno.
In questo caso, come dimostrano le immagini, sono state utili. Hanno funzionato. Ci hanno regalato una Michela STAFFOLANI nuova, calata nella parte, quasi inappuntabile.
Peccato che, sistemato il look, il lavoro non risulti ancora completo. Ora, anzi, verrebbe la parte difficile, quella delicata: il tentativo di modificare il meccanismo di qualche rotella per provare a farla girare dal verso giusto.
Non sarà facile. Almeno a giudicare dal primo tentativo, fallito, di prendere le distanze dalle ambizioni neo naziste del proprio Capogruppo in Sala Gialla Giorgio MAGI.
La nostra non ancora eroina della Destra, anziché seguire docilmente la scia e prendere le distanze, almeno formalmente, dalle devianze del solito parvenu chiamato a rappresentare il credo del partito più importante d’Italia, ha pensato male di imbarcarsi, si spera in solitario, in una difesa di ufficio del collega.
Entrambi giunti in Fratelli di Italia dopo l’esperienza del 2019 con Difendi Osimo, la STAFFOLANI ha avuto l’ardire di sottoscrivere in Rete il seguente ragionamento: “Sono giorni che le ‘Anime Belle” di Osimo prendono le distanze, condannano e strumentalizzano un post del capogruppo in Consiglio Comunale di Fdi.
A nulla è valso, seppur ammettendo l’errore, spiegare che l’intento con cui è stato pubblicato il post non è quello erroneamente interpretato; critiche e condanne sono continuate a piovere”.
Insomma per Michela, Giorgio sarebbe solo un kamerata che sbaglia, da difendere da quei cattivoni dei Rossi, piuttosto che educare alla legalità. Nessuna presa di distanza ma anzi solidarietà allo sturmtruppen di Casenuove.
Nessuna voce, invece, sul conto di Alberto Maria ALESSANDRINI PASSARINI ecc. che speravano di perdere di vista, almeno per un po’, con l’uscita dalla politica attiva e l’approdo alla remunerata Presidenza di Osimo Servizi.
Il “mi piace” evidenziato dall’ex Consigliere leghista, alle considerazioni nazistoidi evidenziate da MALCONTENTO, è ad oggi rimasto sotto silenzio.
Comprendiamo come Osimo, alle prese con la crisi più difficile degli ultimi 80 anni, si trovi obiettivamente a ragionare di altro, ma non dedicare cinque minuti di sdegno per un appoggio bello e buono alle usanze del Terzo Reich, non pare essere la migliore cura possibile per uscire dalle sabbie mobili della follia nazional-socialista.