𝗗𝗮𝗹 𝟭𝟲 𝗳𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 𝗾𝘂𝗮𝘁𝘁𝗿𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗮𝗿𝗶, 𝗱𝗮 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗼𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗮 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗲𝗼𝘁𝘁𝗶, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗮𝘁𝘁𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 “𝗯𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗲” 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗮𝗴𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗽𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮. 𝗦𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮 𝗥𝗲𝘁𝗲 𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮, 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗴𝗶𝘂̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗲 𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗚𝗹𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗺𝗮 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶! 𝗜𝗻 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀ 𝗶 𝗾𝘂𝗮𝘁𝘁𝗿𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗺𝗮𝗶 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝘂𝘁𝗶 𝗮 𝗣𝗮𝗹𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗻𝗲𝗺𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗿𝗼𝗴𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼! 𝗗𝗮 𝗾𝘂𝗶 𝗹𝗮 𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗕𝗼𝗿𝗱𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮̀
Figli, figliastri e anche qualche figlio di donna dai troppo facili costumi. Se sei ambulante e speri e di lavorare al meglio ad Osimo, può capitare anche di questo e di venire catalogato non tanto (e non solo) per settore merceologico ma anche per le virtù improprie di antenati assai prossimi.
E’ quanto lascia pensare l’atteggiamento sfuggevole dell’Assessore al Commercio, nonché promessa candidata a Sindaco per l’Amministrazione uscente, Michela GLORIO, al quale avremmo volentieri rivolto un paio di banali domande circa la logica osservata dal piano del commercio su di strada, vigente in città ogni giovedì mattina.
Casus belli la richiesta, rimasta inascoltata dal 16 febbraio 2023 ad oggi, degli ultimi quattro bancarellari di via Matteotti, costretti da sempre ad operare con una clientela più rarefatta e in… salita rispetto ai propri colleghi sparsi per il resto del pianeggiante e assai più comodo e meglio frequentato centro storico.
Cosa chiedono di così strano questi commercianti che pure, sembra, pagano regolarmente il proprio spazio, seppur disagiato e con minori frutti, alle casse comunali? Non spererebbero di essere sistemati in piazza, al posto dei sempre fortunati colleghi (magari attraverso un meccanismo annuale di sorteggio che determini per tutti pari condizioni e identiche chanches); non rivendicherebbero nemmeno chissà quali rivincite su decenni di disinvolta gestione, tesa a concretizzare lo status quo e/o rimuovere antichi privilegi su cui i giornalisti di Osimo, celebri per operare nella città facile all’inchiesta, farebbero benissimo a non indagare. Chiedono, anzi hanno chiesto, molto più banalmente, di essere autorizzati da Sindaco e Assessore – magari dopo essere stati ricevuti a palazzo e aver esposto le proprie sante e quasi sacre ragioni – al trasferimento di armi e bagagli e di poter avere accesso, in via sperimentale, a spandere lungo la ben più comoda via Leonetta.
Richiesta – quella dei quattro ambulanti sfavoriti di via Matteotti – obiettivamente assai ragionevole, contenuta e di ben facile esecuzione.
Richiesta – e qui viene il bello, ovvero il lato in ombra e meno piacevole – valutata e accolta dall’Amministrazione PUGNALONI che, nel solito post su Facebook, precisa di aver offerto loro addirittura la possibilità di scegliere dove piazzare meglio le proprie tende: via Leonetta ok ma anche via Antica Rocca, oppure piazza Dante o anche e addirittura spazi, non meglio identificati, venutisi a liberare nel tempo per cause naturali.
Troppa grazia, San Giuseppe… solo rispondesse al vero la narrazione in epistola.
La realtà conosciuta dai quattro racconta tutto un altro film. Talmente diverso dall’essere stati costretti a rivolgersi ad un Consigliere di minoranza, Monica BORDONI, nella speranza di trovare udienza dal potere.
“A noi risulta – spiega l’ex capogruppo delle ex Liste civiche latiniane, rapida a trasformare la vicenda in una mozione da sottoporre al giudizio del Consiglio comunale – che i quattro ambulanti da sempre operanti in via Matteotti, non siano mai stati ricevuti da Sindaco e Assessore per esporre le proprie ragioni; tantomeno dopo il 16 febbraio scorso quando, stanchi di attendere, hanno protocollato una lettera di intenti, rimasta parimenti inascoltata. Ma c’è di più. A precisa domanda posta è emerso come nessuna proposta alternativa, tesa a venire incontro alle esigenze lamentate, sia mai stata offerta loro dal Comune! Insomma la disponibilità ad accettare il trasferimento delle quattro bancarelle in via Leonetta esiste… ma solo in Rete e nella fantasia di PUGNALONI e dell’Assessore GLORIO!”.
Avremmo voluto sentire e dare spazio, come accennato all’inizio, anche al din, don, dan dell’altra campana interessata, quello di Michela GLORIO, aspirante Sindaco. Purtroppo a 9 mesi esatti dalle elezioni, l’ordine di scuderia del Centro-Sinistra osimano, inaugurato da Fabio MARCHETTI con la vicenda dei rimborsi idrici pazzi ai non clienti sociali di Astea, è scattato come una tagliola, impedendo alla aspirante GLORIO di farsi viva al cellulare e spiegare meglio, agli ambulanti e agli osimani, le stranezze in commedia.
𝗣.𝗦. 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼 𝗮𝗶 𝗻𝗮𝘃𝗶𝗴𝗮𝗻𝘁𝗶. 𝗜𝗹 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗼 𝗮𝗺𝗯𝘂𝗹𝗮𝗻𝘁𝗲, 𝗮𝗱𝗼𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗶𝗻 𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝘂𝗴𝗴𝗲𝗿𝗶𝘁𝗲 𝘀𝘂 𝘀𝗰𝗮𝗹𝗮 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗠𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗦𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗿𝗲𝗰𝗲𝗽𝗶𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲, 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟯𝟬 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟭 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗱𝗲𝘃𝗮 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗼𝗿𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗾𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗱𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗿𝗶, 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝟭𝟮 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼 (𝗶 𝗳𝗮𝗺𝗼𝘀𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘁𝗶). 𝗤𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶, 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗲 𝗻𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗲𝗿𝗮̀ 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟯𝟭 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟯𝟮, 𝗮𝗺𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗹𝗯𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟯𝟯! 𝗦𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶, 𝗶𝗹 𝟵 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼, 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗱𝗮 𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝗿𝗲.