𝗔 𝗾𝘂𝗮𝘁𝘁𝗿𝗼 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮𝗻𝗼: 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗴𝗹𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶? 𝗘 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗶𝗹 “𝘀𝗮𝗿𝘁𝗼 𝗺𝗮𝘁𝘁𝗼” 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗶 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗲𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶𝗹𝗲 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮, 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶 𝘀𝗶 𝗶𝗻𝗰𝘂𝗽𝗶𝘀𝗰𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗲𝗰𝗿𝗲𝘁𝗼𝟭𝟵𝟭𝟱, 𝗮𝗶 𝗳𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟰 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼, 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗶𝗮𝘃𝗲, 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘁𝗿𝗶𝗻𝗰𝗲𝗲 𝗲 𝗮𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝗮… 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹’𝗲𝗽𝗼𝗽𝗲𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲, 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗮𝗹 𝗧𝗮𝗿, 𝘂𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗽𝗮𝗴𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗴𝗹𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝗮…
A guardare la nuda realtà verrebbe voglia di espatriare oltre Musone; o meglio ancora, fosse possibile, suggerire uno scambio di Sindaci! A noi Luca PAOLOROSSI (che un pò osimano lo è già) e ai nostri vicini sulla collina opposta, in cambio, Francesco PIRANI tutto intero!
In omaggio agli amici filottranesi anche un nuovo Stivale 2.0 e già che ci siamo qualche altro attrezzo residuo della Giunta.
Si può fare? Illudiamoci per un si anche se, probabilmente, la legge non consentirà e osimani e filottranesi voli pindarici, costringendo le città a restare ancorati al frutto delle rispettive scelte del 9 giugno: 2.137, ovvero il 41.56% dei votanti per PAOLOROSSI e 6.499, il 34.90%, per PIRANI.
Complessivamente un popolo di Centro-Destra, pari a 8.636 cittadini tra loro confinanti, amici o apparentati, che a distanza di 4 mesi dal voto possono guardarsi in casa con sufficiente serenità e commentare i primi risultati.
Ieri, quelli di Filottrano, ad esempio, si sono svegliati col proprio Sindaco di nuovo in versione… libero cittadino! Sulla pagina facebook del “sarto matto”, già mentalizzato ad una nuova campagna elettorale per la Regione in forza a… Forza Italia (compatibile col proprio ruolo di Primo cittadino), PAOLOROSSI ha pubblicato l’immagine piacevolmente conturbante – per maschi e femmine, normali e non, di ogni età – di una giovane e bella ragazza, sexy quanto basta e anche un pizzico di più.
Un inno alla bellezza, argomentato premiato dai cittadini di Filottrano, che PAOLOROSSI ha così sottolineato: “Buongiorno gente… troppo tempo che non pubblico più culi ed altro… Bastaaaaaaaaaaaaa Sò Sindaco, mica me so fatto preteeeeeeee e dajeeeeeee.
Buona giornata a tutti. Evviva la Santa bellezza. E a quelli che non gli sta bene… voi sapete dove li mando”.
Un messaggio in pieno stile PAOLOROSSI che certamente facciamo nostro apprezzando, da sempre, la bellezza anche se non particolarmente Santa…
Purtroppo, nelle stesse ore, pochi chilometri verso sud-est, il Musone e il profilo del Cònero che si tuffa in mare, l’omologo di PAOLOROSSI, il nostro Francesco PIRANI in tutt’altre faccende che, postare un paio di tette, è affaccendato.
Il Presidente della seconda sezione del Tar Marche, Renata Emma IANIGRO, decisamente meno avvenente ma pur sempre degna rappresentante della Bellezza, sotto forma di Giustizia amministrativa, dovrà raccontare agli osimani l’esito, in forma collegiale, del famoso Regio decreto 1915: è da applicarsi a regola d’arte pure 109 anni dopo o forse sarà bene sospendere l’applicazione delle delibere che hanno permesso la surroga di tre Consiglieri, al giudizio di merito?
Tra poche ore sapremo. Certo è, tra la bellezza genuina, fresca, giovanile, pulsante gioia di vivere da ogni poro e le paludate toghe di un Tribunale, chiamate oltretutto a dirimere cose pensate in vista dell’allora imminente I Guerra mondiale, di differenza c’è n’è sin troppa, tutta a vantaggio di Filottrano!
D’uopo la domanda. Dove abbiamo sbagliato noi Osimani?
Rinnoviamo l’offerta: con urgenza scambiasi alla pari Primo cittadino, con aggiunta di arredi, Assessori e Stivali a scelta. In omaggio offresi persino l’intera classe dirigente di Fratelli di Italia che, a Filottrano, ne siamo certi, avrebbero modo di meglio crescere e ben migliorarsi in piena grazia di Dio.
A noi un notaio!