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PIRANI AMMINISTRATORE DELLA CITTA' E LATINI SINDACO EFFETTIVO

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Statuto comunale, elezione Presidente Consiglio comunale, strategie, varie ed eventuali.

Un primo snodo importante della politica cittadina transiterร  alle 17 sul binario principale di Sala Gialla.

Queste le regole del gioco cosรฌ come dettate dallo Statuto allโ€™articolo 20

โ€œQualora dopo il secondo scrutinio nessun Consigliere abbia conseguito la maggioranza richiesta, nella successiva votazione, da tenersi a distanza di almeno sette giorni, รจ sufficiente il raggiungimento della maggioranza assoluta dei votiโ€.

Facile a dirsi. Ma se in lingua italiana la โ€œmaggioranza dei votiโ€ significa maggioranza senza porre vincoli alla partecipazione o meno del votoโ€ฆ cosa avranno invece voluto intendere i โ€œpadri nobiliโ€ che il 21 febbraio 2000 adottarono lo Statuto in questione?

Spettacolo di corrida assicurato, ore 17, La maggioranza PIRANI si ricompatta o nasce la “Vittoria mutilata” con tanto di soccorso dei Rossi

Al quesito si รจ premurato di rispondere il neo segretario del Comune di Osimo, il giovanissimo Alessio Maria Dโ€™ANGELO, appena 34 anni, secondo il quale โ€“ a domanda risponde โ€“ per eleggere il Presidente de Consiglio comunale servirร , anche in terza votazione, una sorta di maggioranza qualificata dei voti, ovvero la maggioranza di 25 aventi diritto, pari a 13.

Ripetiamo per migliore comprensione: in quale passaggio questa interpretazione risulti chiara, comprensibile, accettata e soprattutto avente il carattere di legge? Di certo non appare di tutta evidenza, tranne che al ricordato Segretario Dโ€™ANGELO che comunque in Consiglio ha potere di validare le proprie personali impressioni.

Ciรฒ potrebbe perรฒ comportare tutta la differenza politica del mondo, determinando lโ€™elezione di un Presidente anzichรฉ qualsiasi altro.

Damiano PIRANI brinda. Alla ottenuta spaccatura dei Civici?

Se nella lingua di Dante la maggioranza dei voti significa nulla piรน che maggioranza di voti, ecco che โ€“ facendo un esempio di scuola โ€“ una seduta con soli 13 Consiglieri partecipanti potrebbero eleggere, utilmente, un Presidente con appena 7 consensi, numero maggioritario di 13.

In maniera analoga, se a votare fossero tutti i 25 aventi diritto, la maggioranza tornerebbe a quota 13; con tutte le difficoltร  di una maggioranza-PIRANI monca e ferma a 12 e soprattutto con altre possibili idee.

Quali? Torniamo allo Statuto e al successivo comma 4. โ€œNel caso in cui anche tale votazione (la terza, NdR.) dia esito negativo, il Consiglio procederร  al ballottaggio tra i due candidati che nello stesso scrutinio abbiano riportato il maggior numero dei votiโ€.

Stefano SIMONCINI invece sorride ottimista; Nonostante palate di interessati giudizi politicamente scorretti e voglia di amichevoli imboscate

Ragionamento ineccepibile, che non fa una piega, se non per il particolare che vuole, per ricorrere al ballottaggio e ad una quarta votazione, che i nominativi indicati alla Presidenza debbano essere, nel terzo scrutinio in programma nel pomeriggio, indicati in almeno due o piรน.

Esempio per esempio? Scommetteremmo forte tra due indicazioni di voto: Stefano SIMONCINI indicato dalla ex maggioranza e Damiano PIRANI indicato dalle minoranze.

Stefano SIMONCINI mostra, non agita ancora, la stampella. Per uscire vivo dalla trappola odierna servirร  ogni arma, anche la bianca!

Ma anche questa potrebbe risultare una mera ipotesi di scuola in quanto altri sostengono che il nominativo altro, quello di Damiano PIRANO o chi per lui indicato dal Pd, dovrebbe saltare fuori solo nel ballottaggio della quarta e ultima votazione quando, finalmente, per vincere basterร  un solo voto in piรน!

Dopo di che, aggrappatevi forte alle poltroneโ€ฆ perchรจ lโ€™uragano che potrebbe squassare la Sala Gialla potrebbe riservare ripercussioni di rilevanza considerevole in varie zone del territorio, con danni e devastazioni diffuse nellโ€™intero Osimano.

Appuntamento per tutti a las cinco de la tarde.

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