𝗠𝗮𝘁𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗮 𝘀𝘂𝗿𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲, 𝗮𝗹 𝗹𝗶𝗺𝗶𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗰𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶𝗽𝗹𝗼𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼, 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘃𝗶𝘀𝘀𝘂𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗣𝘂𝗴𝗻𝗮𝗹𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗶 𝗟𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗶 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗕𝗮𝗹𝗱𝗲𝗹𝗹𝗶. 𝗥𝗶𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗱 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝘀𝗲 𝗲𝘅𝘁𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 𝘁𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗵𝗮 𝗻𝗲𝗴𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗕𝗮𝗹𝗱𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝗼𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗹’𝗘𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲. “𝗜𝗻 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗶𝗹 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗖𝗲𝗿𝗶𝘀𝗰𝗶𝗼𝗹𝗶 – 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗼 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗼 𝗣𝘂𝗴𝗻𝗮𝗹𝗼𝗻𝗶 – 𝗖𝗵𝗶 𝗲̀ 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗕𝗮𝗹𝘇𝗶𝗲𝗹𝗹𝗶?”
“BALDELLI… BALZELLI… BATTELLI? Francesco BALDELLI chi? Conosco da anni solo il Governatore delle Marche Luca CERISCIOLI. Al massimo mi dicono dell’Assessore facente funzioni Anna CASINI… ma quale BADELLI sta ruminando?”.

A proposito della ventata di trasparenza e pulizia promessa domenica pomeriggio agli osimani da Michela GLORIO.
Ci permettiamo sollecitare alla candidata Sindaco, tra gli interventi più urgenti di rinnovato candore morale, se vogliamo magari allargato agli antichi concetti civici di correttezza e rispetto verso un Ente superiore, anche l’ultima impresa temporale portata a compimento dal suo attuale Sindaco.
Una autentica “Pulcinellata” degna della commedia dell’arte. Roba che Totò e Peppino, per quanto immortali, difficilmente avrebbero saputo superare in arte, improvvisazione e spontaneità di espressione.
L’episodio odierno proviene fresco fresco dalla nuova rotatoria appena inaugurata della Sbrozzola… ma potrebbe attagliarsi a qualsiasi iniziativa realizzata dal Comune attraverso i fondi elargiti dalla Regione Marche.
Proprio come questa mattina, gran giorno della rotonda, promessa dall’Amministrazione PUGNALONI per novembre 2023 e attesa con pazienza da automobilisti e operatori commerciali da almeno quattro mesi, di rinvio in rinvio.
Un intervento importante, quello voluto dalla Regione Marche a guida CERISCIOLI e confermato ed ampliato dall’attuale Amministrazione con Francesco BALDELLI – scandiamo BAL-DEL-LI – ai Lavori pubblici, pensato e finanziato non certo per superare uno dei tanti incroci a rischio (da e per il centro commerciale Cargopier…) ma piuttosto quale fondamentale snodo viario verso il vicinissimo ospedale Inrca in corso di realizzazione al di la della ferrovia.
Insomma oggi, nonostante un pò di bene augurante pioggia, sarebbe dovuta essere una giornata di festa e vedere, per una volta, Comune-rosso e Regione-blu, tutti d’accordo.

Senonchè il povero Assessore BALDELLI, dopo aver ricevuto da PUGNALONI in persona notizia che il taglio del nastro si sarebbe tenuto il prossimo 6 aprile… è venuto a conoscenza dalla stampa dell’avvenuta accelerazione dei tempi e dell’anticipo di una decina di giorni rispetto alla data indicata.
Oltretutto l’argomento, finalizzato alla buona diligenza, ultimamente era stato più volte caldeggiato anche dal Presidente dell’Assemblea LATINI allo stesso Assessore BALDELLI, sollecitandolo, a parole e con una interrogazione, peraltro ancora da discutere – a farsi interprete della massima urgenza.
Certo BALDELLI, avvocato e già Sindaco di Pergola, nonché Assessore regionale ai Lavori pubblici in forza a Fratelli di Italia, interrogando PUGNALONI non poteva giammai sospettare di imbattersi in un simile campione della risata amara.
“Ma come – ha osservato BALDELLI vicino ad esplodere on un attacco di bile- questo qui inaugura da solo un lavoro pagato per intero e rifinanziato con maggiorazioni da noi ed ha pure il coraggio di raccontare in giro che non ci conosce? Ma la Regione è la Regione, al di la dei personaggi pro tempore chiamati ad amministrare. Non ho mai registrato un cafone del genere, un simile livello di insolenza e volgarità, tutte insieme…”.

Detto che pensieri e parole iniziali, interrogative su BALDELLI Assessore, sono frutto per intero del nostro rappresentante istituzionale (svagato ma pur sempre amaramente Sindaco di questa città), concludiamo con un consiglio gratuito a Michela: in diversi temono che fare davvero pulizia e rendere la casa comunale pulita e splendente, servirà una bella e grossa ramazza o in alternativa un intero kit di scope di saggina.
Troppa la cacca accumulata in ogni angolo nascosto e debordante quella nascosta sotto maleodoranti tappeti. Anche a non vederla… certa roba di sente, anche da lontano.
Eppure… la poltrona che la candidata vorrebbe tornare ad occupare ospita da decenni culi importanti, che lei ben conosce e più di tutti, essendo il suo!
Possibile che Simone e lei stessa lasciate sporco al nuovo Sindaco? Lasci perdere GLORIO e lasci fare ai cittadini; un’impresa di pulizie inizi il lavoro.