𝗟’𝗼𝗻𝗼𝗿𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗻𝗲𝘁𝗮𝗻𝗼, 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗽𝘂𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗹𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗼𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶, 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝟵 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗙𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮. “𝗥𝗼𝗺𝗮, 𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗼𝗿𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗔𝗻𝗰𝗼𝗻𝗮 𝗰𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗚𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀”
E sul caso-Osimo sostanziale via libera del coordinatore provinciale di Fratelli di Italia BENVENUTI GOSTOLI ad una alleanza di Centro-Destra che “ha mostrato di far bene e saper ben governare”, in Italia come in Regione, passando per la neo conquistata Ancona.
Sentito al riguardo, l’Onorevole della Fiamma Tricolore, pur rammentando che i giochi per definire gli impegni da assumersi, sono ancora lontani qualche mese di troppo rispetto all’appuntamento del 9 giugno, ha auspicato per Osimo, città più importante al voto Amministrativo della provincia, un allargamento della coalizione di Governo, se possibile, anche ad altre realtà del territorio, prime fra tutte le Liste civiche.
Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia (a cui, presumibilmente, toccherà dare le carte rispetto agli alleati minori di Forza Italia, Lega e Udc) non si sbilancia in auspici prematuri, specie alla voce candidato a Sindaco e programmi da condividere (tutti ancora da valutare nello specifico) ma si dice certo che anche ad Osimo, nonostante la presenza storicamente importante, dei gruppi latiniani, i tempi siano maturi per una acquisizione che allinei la città – Ancona insegna – al buon governo dimostrato di poter essere praticato dal Centro-Destra, sia a livello locale che nazionale.
Che in Regione, poi, i voti civici (ritargati Udc) ad Osimo mutino magicamente in liste civiche… non sarebbe un problema insormontabile per Stefano BENVENUTI GOSTOLI; non fosse per il piccolo particolare, tutto osimano, che ha visto la base civica (inquinata proprio da una fetta considerevole di votanti targati FdI, sufficienti ad alterare il risultato) scegliere ad aprile un candidato a Sindaco a sorpresa.
Quel Sandro ANTONELLI nominato dalle Primarie e da 1.564 cittadini contro le indicazioni del fondatore e leader storico Dino LATINI.
Se a tutto questo aggiungiamo il piacere, per non dire l’interesse di Carlo CICCIOLI, un altro colonnello di Fratelli d’Italia, a giocare per la terza elezione consecutiva, una partita personalizzata anti-LATINI, il quadro inizia a preoccupare abbastanza.
Delle questioni interne a Fratelli di Italia, l’Onorevole GOSTOLI si è ben guardato di porle come preliminare da chiarire prima possibile, rimarcando la centralità del partito, prossimo al 30% dei consensi (quando non si vota per Osimo), nel motore del Centro-Destra.
“Abbiamo di fronte una realtà nuova, rispetto al passato, che vede la coalizione matura e con una classe dirigente formata anche a livello periferico – ha analizzato il parlamentare anconetano eletto lo scorso anno anche col voto degli Osimani – pronta a prendersi le proprie responsabilità di fronte agli elettori.
Non vogliamo piantare facili bandierine o attribuirci troppi meriti… anzi auspichiamo di poter tornare a governare Osimo, come un tempo (1999/2001, NdR.), allargando la nostra offerta a tutte le forze omogenee possibili”.