“𝗖𝗶 𝘁𝗼𝗹𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗶𝗼”. 𝗘𝗻𝗻𝗲𝘀𝗶𝗺𝗼, 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 𝘀𝗳𝗼𝗴𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲-𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲, 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗿𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗰𝗰𝗲𝗿𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼. 𝗟𝗮 𝗳𝗶𝘀𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗿𝗯𝗶𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮, 𝘁𝗲𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼, 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝘀𝘂 𝗿𝗶𝗴𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝟵𝟰°. 𝗦𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗿𝗯𝗶𝘁𝗿𝗶 𝗲 𝗶𝗹 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. 𝗟𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗮𝗱 𝘂𝗻 𝗯𝗶𝘃𝗶𝗼: 𝗮𝗰𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 (𝗲 𝘁𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗝𝘂𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝘀 𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗲̀ 𝗱𝗼𝘃𝘂𝘁𝗼) 𝗼 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗼.
di Sandro PANGRAZI
Dopo 11 anni toglie le tende il Presidente stipendiato Antonio CAMPANELLI?
Dopo l’ennesima lamentela anti-sistema, rilasciata alla stampa da un deluso Presidente lavoratore al termine di Osimana-Montecchio, parrebbe poter essere di si.
Anche se, purtroppo per Osimo e il calcio in Giallo e Rosso, sarà senz’altro no pure stavolta.
Però CAMPANELLI, ragionando oltretutto con mentalità da ultras juventino (indisponibile geneticamente ad accettare in modo sportivo le risultanze del campo, quando non favorevoli) si è lasciato andare ad un monologo in cui ha lamentato l’ennesimo fatto grave: “Non è più possibile andare avanti. Ci tolgono ogni voglia di fare sport, fare calcio. C’è nei nostri confronti una chiara antipatia, una indisposizione nei confronti dell’Osimana. Ormai – ha sancito CAMPANELLI senza però trarne le conseguenze – è assodato”.
Alla base dello sfogo anti arbitrale, l’ultimo episodio contestato: un rigore subito al 94° per il 2 a 2 finale con la capolista pesarese, mal digerito dalla società.
Dopo aver esordito complimentandosi con i ragazzi in campo per la bella prestazione e “per essere riusciti a mantenere i nervi saldi, cosa non facile…”, CAMPANELLI è partito verso un mondo tutto suo che – dai fatti di Massa Martana ad oggi, circa un anno di Osimana – vede gli arbitri e il sistema coalizzati nel disegno di penalizzare l’ultra centenario club.
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“E’ dalla prima partita del girone di ritorno, dalla gara con il Matelica – ha ricostruito CAMPANELLI – che l’Osimana sta subendo. Sono ormai diversi gli episodi, chiaramente clamorosi, non fischiati. Abbiamo sempre qualcosa contro.
Debbo anche rivelare che come società siamo andati ad un confronto con il designatore degli arbitri (Comitato regionale arbitri Riccardo PICCIONI, NdR.), congiuntamente al Presidente della Federazione (Ivo PANICHI, Comitato regionale Marche, NdR.).
Abbiamo avuto rassicurazioni che non c’è alcun astio nei confronti dell’Osimana… però domenica scorsa due rigori evidentissimi non dati, documentati da immagini…
In settimana faremo fare un dossier con tutti gli episodi punibili perché è incredibile quello che accade. In undici anni di Presidenza non ho mai parlato in pubblico degli arbitri, non ho mai rilasciato una intervista contro… ed ho aspettato sino ad oggi… pur accusato dalla nostra sportivissima tifoseria, al contrario troppo spesso dipinta come facinorosa, di essere sin troppo arrendevoli.
Sappiamo che fare l’arbitro è un mestiere difficile da fare… molto molto difficile… ci stanno gli errori. Però a questo punto… è troppo!
https://www.facebook.com/reel/636128842466775
Debbo ripetermi: è dalla prima di ritorno che subiamo errori multipli e gravi. Siamo una squadra correttissima in campo, l’unica del campionato senza neanche un espulso. E quindi vedere ogni domenica ciò che le immagini testimoniamo fedelmente, toglie ogni voglia di fare calcio, fare sport.
C’è nei confronti dell’Osimana (nonostante il confronto recente con il vertice federale e del mondo arbitrale, NdR.) una chiara antipatia; direi una indisposizione. Ormai è assodato”
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