𝗗𝘂𝗲 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗲𝘀𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝗟𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲, 𝗹’𝗲𝘅 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗣𝘂𝗴𝗻𝗮𝗹𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗣𝗼𝗽𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 (𝟮𝟬𝟭𝟰) 𝗲 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗻𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗳𝗲𝗻𝗱𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 (𝟮𝟬𝟭𝟵) 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗴𝗶𝗿𝗼 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗮 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮𝗿𝗲, 𝗶𝗻 𝗽𝗼𝗹𝗲𝗺𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗼𝗹 𝗱𝗶𝘀𝗰𝘂𝘀𝘀𝗼 𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗰𝘂𝘁𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼 𝗱𝗶 𝗙𝗱𝗶. 𝗘𝗰𝗰𝗼 𝗾𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶 𝗹’𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗙𝗜 𝗲 𝗧𝗮𝗷𝗮𝗻𝗶, 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝗱𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀!
Tra i cocci rotti della spigolosa quando non più spesso auto distruttiva politica interna Cicciolana, riflettori puntati su Maria Grazia MARIANI, storica affossatrice “per diletto” delle ultime due campagne elettorali Civiche, sia nel 2014 che nel 2019.
I fatti sono ampiamente noti agli osimani, per cui non ci perderemo in ricordi e in particolari, se non sottolineare come nel primo caso, 2014, a fare la differenza furono due soli, miseri, voti; mentre nel 2019 il differenziale si elevò almeno a livello di un maxi condominio, pari a 152 consensi.
In un caso e nell’altro la MARIANI giocò un ruolo decisivo conquistando per se uno scranno a Consigliere comunale di maggioranza (con PUGNALONI nel ’14) e/o rimediando con Difendi Osimo i 485 che nel ’19 fecero, di nuovo, tutta la differenza del mondo.
Stavolta, però, Maria Grazia MARIANI dovrebbe non fare troppi danni al Centro-Destra. Non allineata al pensiero della nuova mini classe dirigente di Fratelli di Italia, l’ex consigliera (pentita) di PUGNALONI ‘14 ed ex leader di Difendi Osimo ’19, non parteciperà alle Comunali direttamente come candidata ma solo come supporter, ultras della linea contraria imboccata dal partito ex missino.
Un cambiamento, come testimoniano le due foto, non solo nel look degli accessori, del taglio o del colore dei capelli… ma anche della vicinanza politica: burocraticamente allineata, senza entusiasmo, alla Destra di Carlo CICCIOLI nel 2019; sorridente, quasi abbracciata, pienamente soddisfatta, l’altro giorno accanto, anzi sempre alla Destra stavolta di Antonio TAJANI.
In ballo, stavolta, l’accesso al ballottaggio tra il favorito PIRANI (Centro-Destra ufficiale + Liste civiche storiche= e l’outsider Sandro ANTONELLI, nulla da perdere, prodotto di una scelta consociativa di più e più interessi personali, ai quali la MARIANI dovrebbe risultare estranea… non vi fosse (anche) il desiderio di donare a CICCIOLI un simpatico ricordino, un pro memoria delle Comunali ’24, ennesimo prototipo delle cose elettorali da non fare.