𝗧𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗺𝗺𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗠𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗘𝘀𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗧𝗔𝗝𝗔𝗡𝗜 𝗳𝗮𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗮 𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗶𝘇𝗶𝗲. 𝗢 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗔𝗻𝗰𝗼𝗻𝗮 (𝗧𝗢𝗠𝗕𝗢𝗟𝗜𝗡𝗜) 𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲 (𝗢𝗻𝗼𝗿𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗕𝗔𝗧𝗧𝗜𝗦𝗧𝗢𝗡𝗜). 𝗨𝗻𝗮 𝗴𝗿𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗖𝗼̀𝗻𝗲𝗿𝗼 𝗲 𝗹𝗮 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝘀𝗽𝗮𝗰𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗲̀ 𝗳𝗶𝗻𝗶𝘁𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼𝗶𝗼. 𝗘𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗹𝗮𝗿𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲, 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗔𝗻𝗰𝗼𝗻𝗮
Ci riferiamo alla visita di ieri nella nostra regione (Ascoli Piceno e Fano ma anche Civitanova Marche, Fabriano e Ancona dove per altro non si vota per le Comunali) conclusasi nel buen ritiro di Numana. Ovviamente dimenticando di metter piede nella città – Auximum – anticamente titolare del porticciolo.
Ora comprendiamo benissimo che a Numana, specie se accompagnati dal Sindaco amico TOMBOLINI, si può mangiar bene e riposare meglio (non a caso la tappa rivierasca è stata lasciata per ultima del tour lampo nelle Marche) ma probabilmente un passaggio ad Osimo, magari per rimettere in ordine le cose politiche (che vogliono Forza Italia vergognosa di mostrare il simbolo ma in appoggio al candidato prescelto dal Governatore ACQUAROLI) non avrebbe fatto male.
Magari un antipasto e/o una frittura di pesce in meno… ma più chiarezza nella principale città al voto della provincia di Ancona, sarebbe risultato gradito e apprezzato dai cittadini, tanti o pochi, che l’8 e il 9 giugno potrebbero votare, incerti se farlo, Forza Italia sotto false spoglie.
Oltretutto, salendo fino ad Osimo, il Ministro TAJANI avrebbe imparato dai suoi – gli osimani al voto di Centro-Destra- ciò che l’Onorevole BATTISTONI, lo stesso Sindaco TOMBOLINI e il suo braccio destro PALAZZESI gli hanno attentamente nascosto: Forza Italia non solo ha vergogna di correre col proprio logo ma agli Osimani non racconta di essersi unita a pezzi, pezzetti, pezzettini e pezzettoni della Sinistra storica di questa città.
Cosa che Silvio, da dove potrebbe ben guardarci, certamente non apprezzerebbe.
Se a questo fatto, già grave, aggiungiamo la circostanza amara che a muovere l’idea di dissociarsi dal quel Centro-Destra prima sdoganato e poi inventato da BERLUSCONI in persona, troviamo soltanto rivalse, piccole gelosie, interessi futuri e chissà quali exploit personali da cogliere… probabilmente TAJANI non avrebbe avuto più voglia di calarsi a cena, sotto il Cònero.
Consiglio spassionato: Ministro, valuti bene e nel dubbio cambi amicizie; specie quelle troppo interessate.