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𝗖𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗼 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲̀ 𝗯𝗮𝘀𝗮𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗽𝗲𝘁𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝘀𝗮𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟭𝟵 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝘂 𝗱𝗲𝗹 𝟲𝟲.𝟳𝟵% 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝘁𝘂𝗿𝗻𝗼 𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝟱𝟱.𝟴𝟴% 𝗮𝗹 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼, 𝗱𝗲𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗵𝗲𝗱𝗲 𝗯𝗶𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲, 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲. 𝗟𝗮 𝘀𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝟴.𝟲𝟬𝟴 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗼̀ 𝗶𝗹 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗺𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗮 𝗮𝗯𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲, 𝗶𝗹 𝟮𝟯 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼

ECCO I CANDIDATI A SINDACO DI OSIMO 2024:

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DEPOSITATE 24 LISTE ELETTORALI, VOTA LA TUA

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Diamo i numeri! I cittadini osimani chiamati al voto, i prossimi 8 e 9 giugno, saranno grosso modo, 31.806 (dato appena definito ma da perfezionarsi con esattezza con la prossima rilevazione, da compiersi a fine mese).

Ora ipotizzando la stessa identifica partecipazione al voto dell’ultimo precedente 2019 (ovvero 66.79% degli aventi diritto) e rimosse lo stesso numero di schede bianche (147), nulle /393) e contestate (18) della precedente tornata, scopriamo un primo dato indicativo: 20.686 (sugli 31.806 di partenza) gli osimani in grado di produrre un voto utile e quindi valido.

66.79% fu la partecipazione alle Comunali 2019 A parità di condizioni quest’anno ne serviranno 10.342 per vincere al primo turno, 6.896 per avere la certezza di accedere al ballottaggio e 8.608 per vincere al secondo turno

E andiamo di matematica. Dando per scontato il ricorso al ballottaggio del 23 giugno, quale la soglia in grado di assicurare la partecipazione al secondo turno? Facile. La risposta è: 6.896, ovvero i voti minimi necessari a GLORIO, PIRANI e ANTONELLI per evitare brutte sorprese. Chi rimarrà sotto questa soglia sarà inevitabilmente e matematicamente escluso.

Per fare un esempio, nel 2019 a Simone Pugnaloni, essendo 7 i pretendenti alla poltrona di Sindaco, si qualificò con molto meno, appena 5.755, quota che se non dovesse essere sensibilmente migliorata di oltre 1.000 consensi, pone interrogativi grandi sull’esito della funzionaria ONG. Sempre stando ai numeri, LATINI nel 2019 raccolse 7.000 consensi tondi tondi, praticamente in linea con i 6.896 necessari oggigiorno.

E giù che ci siamo diamo uno sguardo matematico anche al ballottaggio, ipotizzando la stessa percentuale di partecipazione registrata nel ’19, ovvero il 55.88%

In questo caso, detratte la penalizzazione dei voti non ammessi alla conta, abbiamo la soglia magica fissata in 8.608, vale a dire il 50% dei consensi più uno.

Per la cronaca a PUGNALONI ne furono necessari 8.443, quota che quest’anno non sarebbe sufficiente

Chiaramente tutto questo è un gioco… ma mica tanto. Fossimo nei panni degli aspiranti Sindaci, tanto per cominciare, cominceremmo a chiederci: quanto voti mancheranno ancora per toccare il porto di 6.896? Facciamo 7.000 che è meglio!