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𝗜𝗹 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝗻𝗻𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘃𝗼𝗹𝗮𝗻𝘁𝗲, 𝗮𝗳𝗳𝗶𝘀𝘀𝗼 𝘀𝘂𝗶 𝘀𝗲𝗹𝗰𝗶 𝗴𝗿𝗼𝗻𝗱𝗮𝗻𝘁𝗶 𝟮.𝟮𝟬𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮, 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿 𝗱𝗶𝘀𝗰𝘂𝘁𝗲𝗿𝗲. 𝗜𝗻 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗺𝗮𝗿𝗿𝗮̀ 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗶𝘀𝘁𝗮 𝘀𝘂 𝗴𝗵𝗶𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼… 𝗔𝗱 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗹𝗮 𝗯𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗰𝗮𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗽𝗮𝗴𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗲 𝗶𝗻𝗰𝗮𝘀𝘀𝗶 𝗮𝗹 𝟭𝟬𝟬% 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗘𝗰𝗹𝗶𝘀𝘀𝗶 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶?

“Fanno bene i cittadini che, compiendo un atto di vigilanza, ci vogliono denunciare alla Soprintendenza perché abbiamo fatto un buco nelle mura romane… però fare tutto questo (casino?, NdR.) per un piccolo buco fatto sulla Torre del Comune….”.

Parole e musica a firma PUGNALONI e (pare) pista di ghiaccio, per il mantenimento in solido dell’acqua, sembra, sia stato realizzato l’allaccio volante al centro dell’ennesimo “scandalo”.

Utilizziamo convintamente le virgolette, certi del fatto che, ormai, la stragrande maggioranza degli osimani (sommando gli elettori del Pd e dei “cespugli” a quelli semplicemente esausti) siano assuefatti, in buona o cattiva fede, alle trovate promesse e mantenute dal Sindaco.

Sui marmi della Vetus Auximum il quadro elettrico per mandare avanti la pista di ghiaccio col la bolletta più cara del Centro Italia!

Sindaco che in Consiglio comunale, l’altra sera, si è finto scandalizzato dal comportamento di quanto operato, per conto del Comune, per realizzare l’allaccio elettrico… salvo non muovere un dito per ripristinare la Torre allo stato pre pista sul ghiaccio.

Sui vari forum cittadini, addirittura, non pochi, anziché condannare senza mezzi termini un modo di fare barbaro e comodo, si sono sforzati di spaccare il capello in 8… sottolineando come il pannello non sia stato infisso sui selci di età Romana ma negli interstizi, tra l’uno e l’altro marmo! Come se l’accortezza potesse mutare di un millimetro, in meglio, il problema.

https://photos.app.goo.gl/fS6mFv3izuETMM7Q8

Oltretutto, come non bastasse il danno, anche la beffa. Il luogo, infatti, si presenta da sempre come uno dei più suggestivi (e quindi fotografato) dai turisti, numerosi ad Osimo per le feste, increduli di riportare a casa la testimonianza di tanta inciviltà in una città di cui – questo il commento più diffuso – “non si direbbe…”.

Per chiudere una curiosità legata al pannello “dello scandalo” che, a fatica, sembra emergere tra le carte top secret di Palazzo.

Difeso da un muro invalicabile di burocrazia e consuetudini, nonchè rafforzato dall’istinto politico a non pubblicizzare troppo affari poco paganti in termini elettorali, sembrerebbe emergere una prima ipotesi di verità circa la spartizione dei costi e dei ricavi tra il Comune di Osimo e l’impresa Eclissi eventi Srl di Morrovalle, amministrata da Roberto ROSSI.

PUGNALONI alla fine, in Consiglio comunale, ammette le proprie responsabilità: “Ho sbagliato, gli osimani fanno bene a denunciarmi…”

Mentre da Palazzo si sbandiera con gioia il raggiungimento del pattinatore pagante numero 5.000 e quindi 40.000 euro di fatturato, dall’altro parrebbe certo come la bolletta elettrica più cara del centro Italia per mantenere la pista in funzione (da cui l’allaccio sulle Mura romane!) sia da addebitarsi per intero, fino all’ultimo centesimo, al Comune di Osimo!

Cambia poco, anzi nulla, specificare se l’Ente pagante avrà le sembianze in carne e ossa del Comune o di qualche socio, ufficiale (A2A) o occulto (Sgr) o demandata alla vecchia e cara Astea.

Per gli osimani, veri paganti il cosiddetto evento, cambia troppo poco; anzi proprio niente.

E i 40.000 euro già incassati che, secondo previsioni, alla fine della giostra, con la Befana, potrebbero raggiungere e superare quota 60.000 euro, in quale cassa confluiranno?

Non siamo bravi in matematica; in compenso siamo stati abituati a chiudere diversamente quello che dovrebbe essere un “affare”. Ognuno, se curioso, si trasformi in commercialista e faccia i propri conti.  Oppure, nel dubbio o per sicurezza di quanto dovrebbe continuare a fare 2+2 (anche in Comune), chiedere al Sindaco PUGNALONI:

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