𝗧𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗶𝗻𝗰𝗶𝗼̀ 𝘂𝗻 𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗳𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗰𝗲𝗹𝗲𝗯𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝘀𝘀𝘂𝗿𝗱𝗲 𝗲 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿 𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗶𝘃𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮𝗿𝗶𝗲; 𝗱𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗼𝗿𝗮 𝗹𝗲 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗵𝗲, 𝗱𝗶𝗺𝗲𝘇𝘇𝗮𝘁𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗮𝗰𝗲, 𝗻𝗼𝗻 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝘁𝗮𝘀𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗴𝗼𝗹 𝗲 𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮𝘁𝗲 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗼𝘀𝗲 𝘀𝘂𝗴𝗹𝗶 𝘇𝗲𝗯𝗲𝗱𝗲𝗶. 𝗟𝗮 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮? 𝗔𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟴.𝟰𝟱 𝗖𝗶𝗰𝗰𝗶𝗼𝗹𝗶 𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗶𝗹 𝗻𝗮𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗱𝗲 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶, 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝗱𝘂𝗲 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘁𝗼 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗼!!!
Tutto cominciò esattamente un anno fa con l’incredibile decisione Civica di far decidere a chiunque (tranne che a se stessi) il candidato Sindaco 2024!
Era il 2 aprile 2023 e stando così le cose Carlo CICCIOLI pensò – male per Osimo, molto bene per lui – di alterare il senso delle primarie attraverso la partecipazione al voto di un centinaio di fedelissimi, immessi contro natura ai seggi.
Risultato? La grande favorita Monica BORDONI, non gradita a CICCIOLI in quanto braccio destro di LATINI, venne superata all’ultima curva da un voto truccato simil PUTIN alle presidenziali russe.
Sandro ANTONELLI, pur consapevole del brodetto avendolo ampiamente e per tempo auspicato con lo stesso CICCIOLI, fece buon viso ad un gioco molto cattivo e con 607 voti contro 514, venne incoronato Sindaco ideale tra lo scorno e l’incredulità degli stessi Civici!
Iniziò in questo modo un anno orribile per il mondo Latiniano; 365 giorni caratterizzati da continui ed incessanti auto martellamenti sui propri zebedei… una roba terribile e costante, tutti i giorni, mattina e sera, che avrebbe fatto la felicità di schiere di elettori Pugnaloniani (se eunuchi) o di praticanti Antonelliani particolari… ovvero quanti sono convinti che tagliarsi i gioielli di famiglia (pur di punire la non virtù di mogli fedifraghe a frotte) costituisca davvero il massimo del giusto castigo maritale.
Un anno vissuto assai pericolosamente dai Civici superstiti… al punto da suscitare invidia genuina persino negli slave accettati in sottomissione fisica e cerebrale nel principesco castello sado-maso e a dominazione femminile di OKW, sito a Cerna a Zdar (Repubblica Ceca).
Roba fine che le menti di tanti, troppi, poveri osimani, non inclini a simili strategie e comportamenti, non sono riusciti a decodificare nel messaggio subliminale intrinseco: che succede ad Osimo?
Oggi pomeriggio, ad un anno esatto dal riuscito golpe Ciccioliano e a due mesi esatti dal voto dell’8 giugno, i Fratelli di Italia soffiano tutti insieme sulla prima candelina.
A ricordo imperituro del 2 aprile 2023, alle 18.45 la Fiamma osimana taglierà il nastro della sede elettorale di Corso Mazzini. Presente l’intero gotha provinciale del partito (tranne l’On. GOSTOLI non interessato alla vicenda) ma con la partecipazione straordinaria del Governatore ACQUAROLI (per la prima volta ad Osimo), il nastro Tricolore verrà tranciato di netto, in coerenza col lavoro di un anno intero… della presenza in sede del Presidente LATINI e del candidato a Sindaco PIRANI nessuna traccia! Che dolor.