𝗙𝗘𝗠𝗠𝗜𝗡𝗘 𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔𝗡𝗘, 𝗧𝗥𝗔𝗡𝗤𝗨𝗜𝗟𝗟𝗘! 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗢 𝗜𝗟 𝗠𝗔𝗦𝗖𝗛𝗜𝗢 𝗔𝗟𝗙𝗔 𝗖𝗜 𝗣𝗘𝗡𝗦𝗔 𝗙𝗗𝗜
𝗠𝗜𝗖𝗛𝗘𝗟𝗔 𝗟𝗔 𝗚𝗜𝗨𝗦𝗧𝗔, 𝗕𝗔𝗧𝗧𝗘𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗘𝗟𝗘𝗧𝗧𝗢𝗥𝗔𝗟𝗘 𝗘 𝗣𝗢𝗣𝗨𝗟𝗜𝗦𝗠𝗢 𝗔 𝗩𝗢𝗟𝗢𝗡𝗧𝗔’…

𝗩𝗶𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 “𝗰𝗮𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗮” 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗮-𝗰𝗮𝗹𝗱𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝗮𝗻𝘇𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗶 𝗳𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝗰𝗶𝗱𝗶. 𝗚𝗹𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗲𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶 𝗶𝗱𝗶𝗼𝘁𝗶, 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗮 𝗯𝗲𝗿𝘀𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘁𝘁𝗲, 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗵𝗲. 𝗟𝗮 𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼, 𝘀𝗲 𝗻𝗲 𝗲̀ 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗲; 𝗻𝗼𝗻 𝗶𝗹𝗹𝘂𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀. 𝗔𝗻𝗰𝗼𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗽!

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Può una candidata a Sindaco destinata, nella migliore delle ipotesi, ad arrivare ultima il 25 maggio (la peggiore delle realtà sarebbe infatti terminare all’ultimissimo posto e con distacco), pensare di intrattenere la città assente, spacciando la soluzione osimana nientemeno che al problema nazionale ed europeo dei femminicidi?

Ovviamente non può. In luogo della Senatrice Elena LEONARDI (vice Presidente della Commissione anti violenza di genere) ci dovrebbe essere il Ministro dell’Interno Matteo PIANTEDOSI, in luogo della psicologa Giulia DIONISI (Rinasci Osimo) dovremmo trovare Giorgia MELONI e anziché dell’angusto atrio di palazzo comunale dovremmo ritrovarci a Roma in qualche spaziosa e comoda sala governativa.

Dopo di che, evitando di prenderci in giro con troppa serietà, è ovvio che domenica pomeriggio, Michela STAFFOLANI “la giusta” (da non confondere con il Sindaco Michela ma GLORIO) si ritroverà a moderare se stessa, le magnifiche statue acefale, qualche parlamentare Fiamma e poco altro.

Domanda facile: possibile che tra i 756 problemi cittadini, tra grandi e piccoli, che attendono soluzioni, una candidata a Sindaco debba iniziare proprio dal 757° che non c’è?

Risposta scontata: se sei la candidata di un partito nazionale, anzi del più grande partito italiano e il partito in questione non ha forti radici locali con il territorio, con la gente, con le questioni quotidiane che preoccupano ogni giorno coloro che dovrebbero andare a votare… non resta (al partito) che puntare su temi nazionali, fare appello ad un pò di sano populismo e riscaldare la solita minestra all’anconetana… piatto tipico su cui gli osimani, da secoli, sputano sopra ogni volta possibile.

Poi, però, bisognerebbe non meravigliarsi di essere arrivati, un’altra volta, dopo gli ultimi… e battersi il petto con quintalate di sconosciuta onestà intellettuale.

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