𝗜𝗻 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗼 𝗟𝗮 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗶𝗻𝗮, 𝟱𝟱 𝗮𝗻𝗻𝗶, 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗮, 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗯𝗲𝗰𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮 𝗱𝗮𝗶 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗯𝗶𝗻𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝗲 𝗱𝗮 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱𝗶̀ 𝘀𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼. 𝗖𝗼𝗻𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗰𝗶𝗱𝗶𝘃𝗮, 𝗶𝗹 𝗧𝗿𝗶𝗯𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗦𝗼𝗿𝘃𝗲𝗴𝗹𝗶𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗵𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗳𝗶𝗱𝗮𝗿𝗱𝗲𝗻𝘀𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗮𝗰𝘂𝘁𝗼
Evade per ben tre volte dai domiciliari, Angelo LA MATTINA, 55 anni, stavolta terminerà di scontare in carcere il residuo di pena a 3 anni.
L’uomo, di origini siciliane, è stato incrociato in strada dai Carabinieri di Falconara Marittima che giovedì sera, non trovandolo a casa, si erano immediatamente messi sulle tracce del fuggitivo.
Il detenuto, infatti, venne condannato dal tribunale di Ancona per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, episodi commessi a Castelfidardo nel corso del 2016.
Da qui il giudizio e la relativa punizione, passata in giudicato e quindi applicabile dal 28 giugno scorso, evidentemente non accettata dal siciliano nonostante l’agevolazione di poter evitare il carcere, sostituito da una abitazione reperita a Falconara Marittima.

Tuttavia, in circa otto mesi, dalla data di esecuzione della pena detentiva, LA MATTINA è stato sorpreso per ben tre volte all’esterno dell’abitazione-prigione, venendo sempre riacciuffato dai Carabinieri, esattamente il 29 settembre (dal Radiomobile di Ancona) e il 20 gennaio (dai militari di Falconara Marittima).
Fino alla terza e ultima violazione, accertata giovedì scorso, quando ancora una volta i Carabinieri con santa pazienza lo hanno rintracciato in strada, denunciandolo per evasione e segnalando al Tribunale di Sorveglianza la recidività di Angelo LA MATTINA nel non ottemperare alla misura detentiva alternativa concessa.
Nel pomeriggio di ieri, a seguito delle determinazioni della magistratura di Sorveglianza, scaturite dagli accertamenti dell’Arma di Falconara Marittima, il siciliano è quindi stato reperito in casa e condotto presso il carcere di Montacuto.