𝗟’𝗮𝗱𝗱𝗶𝗼 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗱 𝗔𝘀𝘁𝗲𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗱 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗶, 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝘁𝗿𝗲 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗮𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝘀𝗰𝗮𝘁𝗲𝗻𝗮 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼. 𝗔 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗶 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗲𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗣𝗱 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘁𝘆 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗮 𝗚𝘂𝗮𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲, 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗮 𝗣𝘂𝗴𝗻𝗮𝗹𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝘁𝗿𝗶𝗺𝗲𝘀𝘁𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶𝗽𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝘁𝗶. 𝗠𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗮 𝗗𝗲𝗺 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼𝗻 𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘁𝗿𝗲 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶 “𝗴𝘂𝗮𝗱𝗮𝗴𝗻𝗶” 𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶 𝗼 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗶 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗶 𝗽𝗲𝗿 “𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮” 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗚𝗹𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗹𝗮 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼?
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di Sandro PANGRAZI
Mirava ad una buona uscita – in euro o altro incarico ma ben remunerato – l’uscita anticipata dell’ex socialista Fabio MARCHETTI dal vertice di Astea SpA?
E’ quanto, da ieri pomeriggio – con l’uscita di un comunicato stampa a firma dell’ex Direttore amministrativo del Filo d’Oro – si chiede l’intera politica osimana alla finestra, ovvero di Centro-Destra.
Tra poco è Natale, p𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 5333 1750 9752 6856 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
MARCHETTI, nella nota consegnata ai media locali a 24 ore dalle dimissioni anticipate da OSIMO OGGI, si guarda bene dallo specificare cosa lo abbia disturbato nella manovra della GLORIO… tanto da consigliare il Sindaco a richiedere o ottenere l’anticipata uscita dalla multi utility con circa tre mesi di anticipo rispetto ai tempi naturali previsti dal contratto.
E’ notorio che i tacchini di tutto il mondo non facciano un tifo sfegatato per l’arrivo del Natale… ma almeno anche i ghiotti pennuti nord americani, a totale scusante dei gallinacei di casa nostra, risultano estremamente inconsapevoli della tragica fine in arrivo.
Sull’alluce destro di Fabio MARCHETTI, diversamente dai tacchini, da almeno un paio di anni la politica aveva e mantenuto posto per la data definitiva di scadenza dell’Ad; ragion per cui ieri pomeriggio le doglianze a sorpresa di mister Astea sono risuonate, in tutta Osimo politica, assai misteriose. E strane.
Cosa non avrebbe gradito nella mossa della GLORIO il mai pentito socialista… sin dai tempi in cui – quasi mezzo secolo fa – ad Osimo i voti del Garofano erano sempre e soltanto due ma pesanti… quello di Luigi GIACCO e appunto MARCHETTI?
Terminare in santa pace il mandato e aggiungere al decennale “bottino” Astea anche l’ultimo mattone garantito dall’indennità di risultato 2026?
Oppure incassare diversamente dei benefit di uscita di scena sottoforma di fedeltà, ben remunerata, alla causa personale e della Sinistra osimana?
Per decenza non osiamo pensare, diversamente, che la pubblica uscita anti-GLORIO sottoscritta da MARCHETTI possa essere stata motivata solo dallo scorno per un incarico di scorta (ma quale?, ogni strapuntino è ormai stato assegnato) sperato quanto negato.
Anche perché nell’ultimo decennio se esiste un osimano sulla faccia del pianeta Terra che dovrebbe baciare e ringraziare la politica di esistere e di essersi accorta di MARCHETTI (pur non avendo mai goduto – il dimissionario Ad di Astea – di doti politiche e/o amministrative degne di particolari note da distinguersi dal banale chiacchericcio dell’area di riferimento), costui è proprio il 68enne pensionato Filo d’Oro.
Nell’ultimo decennio (sarebbe interessante consultare una nota Astea al riguardo) il dare e avere movimentato dalla SpA di via Guazzatore verso Passatempo è stato di circa 400.000€ complessivi, forse più… a forza di sole indennità e utili conseguiti a bilancio; oltre a rimborsi spesa e bonus di varia natura.
Cifra che fa di MARCHETTI, senza particolari meriti (considerazione di cui MARCHETTI è il primo a risultare consapevole ogni mattino aggiustando la barba) il politico più pagato di Osimo di sempre… secondo, manco a dirlo, al solo compagno di merenda On. Luigi GIACCO sopra ricordato.
Eppure MARCHETTI, nello sbattere rumorosamente la porta della politica, è riuscito a prendersela pure con la terza e ultima figura politica creata in carriera da GIACCO, ovvero il Sindaco Michela GLORIO.
“… con Michela è mancato, molto presto, il necessario feeling… Forse a causa delle sue lamentele per non essere da me riconosciuta nel suo ruolo?
Forse perché esprimevo opinioni diverse? Considerazioni maturate dopo anni di esperienza”.
Insomma la GLORIO avrebbe invitato MARCHETTI ad uscire di scena con tre mesi di anticipo in quanto stanca di non essere riconosciuta la nuova e indiscussa Principessa sul Pisello di Osimo ma soltanto… una MARCHETTI bis, ovvero la più fortunata e casuale leader possibile… per quanto baciata dalla fortuna!
In questo caso a non farci particolare bella figura sarebbero in due su due: MARCHETTI & GLORIO; con il primo a sputare sul piatto dove ha mangiato per una vita (e continuerà a mangiare fino al 31 dicembre) e l’altra accecata nell’amor proprio al punto da non comprendere che anticipare una richiesta per guadagnare solo tre mesi non ha in genere senso politico e pratico.
E dire che MARCHETTI, prima di uscire per sempre di scena, avrebbe fatto bene ad approfittare dell’occasione per ringraziare – “la politica che mi ha chiamato a guidare Astea… e dalla politica sono stato chiamato a fare un passo indietro” – colui che tutto ciò ha reso possibile: quel PUGNALONI suo creatore e successore, invece mai menzionato, a cui magari MARCHETTI avrebbe fatto cento volte meglio, in un mondo normale, rendergli tardivo ma reverente omaggio.
Tra poco è Natale, p𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 5333 1750 9752 6856 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
Così non è stato; confermando i facili pronostici di una Sinistra divisa e litigiosa quasi quanto la Destra, seppur più brava a minimizzare e nascondere, finchè possibile, sotto il tappeto.
Il 2030? Resta pur sempre lontano e impronosticabile; ma eppur si muove! Il 2026, almeno ad Osimo, è già cominciato!
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