𝗔 𝗰𝗮𝘀𝗮 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗻𝗶, 𝗹𝗮 𝗳𝗮𝗯𝗿𝗶𝗮𝗻𝗲𝘀𝗲 𝗕𝗶𝗼𝗻𝗱𝗶 𝗲 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀, 𝗶𝗹 𝗰𝗶𝗻𝗴𝗼𝗹𝗮𝗻𝗼 𝗦𝗮𝗹𝘁𝗮𝗺𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻𝗶. 𝗩𝗶𝗻𝗰𝗲 𝗹’𝗮𝗹𝗮 𝗔𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗮𝗿𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼 (𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗦𝗮𝗹𝘃𝗶𝗻𝗶 𝗮 𝗠𝗮𝗰𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗼) 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗼𝘃𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗱𝗶 A𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗙𝗶𝗼𝗿𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗹𝗮𝘇𝘇𝗶 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗢𝗻𝗼𝗿𝗲𝘃𝗼𝗹𝗶 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶
ULTIMA ORA dal Palazzo della Regione.
Golpe della Lega che al termine della campagna acquisti effettuata in Consiglio regionale (con l’acquisizione di due consiglieri al Carroccio, la ex Cinque Stelle Simona LUPINI e il “civico” di Sinistra Luca SANTARELLI ) ha convocato Fratelli di Italia e il resto della maggioranza di Centro-Destra per notificare al Presidente ACQUAROLI l’avvenuto cambio di guardia.
Lega da oggi primo partito, per Consiglieri presenti in Consiglio; e quindi Regione a trazione Carroccio.
Ergo la prima immediata richiesta: via gli assessori leghisti non più graditi SALTAMARTINI, ANTONINI e la BIONDI in luogo dell’ala Ascolana del partito, ovvero gli ex LUCENTINI, un tecnico di area non ancora meglio identificato e l’ingresso in Giunta, nientemeno, di Monica ACCIARRI, ex capo segreteria dell’Assessore alla Sanità Almerino MEZZOLARI )Pd) ai tempi dell’ultima Giunta SPACCA.
Tutto questo, sulle prime, è stato rimandato al mittente dal Governatore Francesco ACQUAROLI il quale ha paventato le proprie dimissioni e quindi il ricorso ad elezioni anticipate a maggio ’24.
Alla fine di 24 ore politicamente drammatiche, percorse sul filo Roma-Ancona, tutto si è risolto con un “solo” terremoto disastroso ma non acora terrificante.
ACQUAROLI abbassa la testa e cede il passo alla nuova Lega a trazione Ascolana (Giorgia LATINI, il Sindaco di Ascoli FIORAVANTI e l’On. CASTELLI, seppur di Fratelli di Italia ma incline ad appoggiare il territorio di riferimento).
La Monica ACCIARRI, salvo ulteriori terremoti non pronosticabili dopo quanto accaduto, succede a SALTAMARTINI quale nuovo Assessore alla Sanità. Dalla segreteria DI MEZZOLARI alla candidatura con la Lega nel 2020, fino all’attuale insediamento in poltrona… in barba al volere degli elettori di Centro-Destra.
Del resto molte, troppi avvenimenti incomprensibili, in questi tre anni a guida ACQUAROLI, si erano già manifestati con i “rossi” alla guida della Regione nonostante la pesante sconfitta. “Rossi” che, col passare del tempo tornano in sella!