𝗣𝗿𝗶𝗺𝗼 (𝗲 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼?) 𝘀𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗯𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗹 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗶𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗰𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗼𝘁𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗖𝗮𝗿𝗴𝗼𝗽𝗶𝗲𝗿 𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗽𝗮𝘁𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲𝘅𝘁𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶. 𝗟𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗼 𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗲̀ 𝗶𝗻𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗱𝗲𝗴𝗻𝗼𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝘂𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲
Se dopo quasi 20 anni di invettive, insulti, minacce e querele, il duo LATINI e PUGNALONI prova a confrontarsi anche con l’arma della politica… vuol proprio dire che il vaticinato Diluvio universale è ormai giunto alle porte di Osimo.
A fornire la prova che nubi cariche di secchi d’acqua gelata stanno addensandosi, minacciose, sui nostri cieli e sui nostri capi… non è l’allerta meteo della Protezione civile ma il servizio, ben più funzionante, di Facebook.
Ebbene, che gli storici osimani prendano buona nota, è capitato che il 29 dicembre scorso, non solo il Presidente dell’Assemblea regionale abbia preso carta e penna per scrivere al Sindaco di Osimo… ma addirittura è successo che PUGNALONI abbia risposto per iscritto, comunicando con LATINI.
L’ultima volta che successe un fatto del genere (ai tempi lontani della politica post ribaltone che nel 2005 vide l’allora Margherita portare in Giunta un giovanissimo Assessore PUGNALONI) fu giusto per richiedere l’allontanamento dalla Giunta LATINI di un PUGNALONI decisamente corpo estraneo.
Da allora ogni rapporto è stato interrotto, acuito semmai dai risultati incredibili del 2014 e – in parte minore – del 2019.
Ecco perché lo scambio ufficiale di missive – nel caso specifico riguardante gli interrotti lavori della rotonda in via di realizzazione all’altezza del Cargopier – costituiscono una novità, ancorchè tardiva, destinata ad essere ricordata come una eccezione, vista la scadenza imminente di PUGNALONI.
Questo il testo a commento pubblicato oggi dal Presidente LATINI sulla pagina Facebook delle Liste civiche: “Il 29 dicembre scorso, constatando un nuovo arresto dei lavori – scrive LATINI – ho inviato una missiva al Comune, all’Anas e alla Regione, cercando di collaborare nell’affrontare la situazione critica del centro commerciale del Cargopier e prevenire ulteriori conseguenze negative per gli imprenditori interessati e le famiglie di quanti vi sono impiegati.
Purtroppo, nonostante la mia disponibilità e l’invito esteso – lamenta il Presidente dell’Assemblea regionale – il Sindaco, responsabile di tutti i lavori, ha declinato la proposta. Come dimostra la risposta allegata.
Senza collaborazione è estremamente difficile fornire risposte concrete a coloro che, in questo caso, quotidianamente rischiano il proprio impiego.
Chiedo un immediato intervento e ripartenza dei lavori per affrontare questa sfida e tutelare i lavoratori e le loro famiglie.
Serve un rinnovato impegno. Da parte nostra continueremo a cercare soluzioni in grado di affrontare e risolvere la problematica che colpisce ciascun esercizio commerciale, coinvolgendo nel rischio centinaia di famiglie e di lavoratori nella probabilità di licenziamento”.
E questo la sgrammaticata, poco istituzionale ma comunque storica replica di PUGNALONI:
“Gentile Presidente, ringraziandola per la disponibilità ad incontrarsi (per la questione relativa alla realizzazione della rotatoria in zona Cargo Pier), sono a riferirle che le problematiche che si sono riscontrate nell’allungamento dei tempi di realizzazione dell’opera, non riguardano gli Enti in oggetto alla quale lei ha scritto (Anas, dirigente dipartimento Infrastrutture Regione Marche, Presidente della Regione Marche) ma riguardano il rapporto tra l’azienda vincitrice del bando di gara e la Direzione dei lavori.
Per tramite del Comune di Osimo, le parti si sono incontrate ed hanno raggiunto un’intesa per la ripresa dei lavori (quando?, NdR.).
Certi che presto arriveremo al termine dei lavori (presto quando, NdR.), le porgo distinti saluti.
Simone PUGNALONI, Sindaco”.