𝗔𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼, 𝗰𝗼𝗻 𝗹’𝗮𝘃𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗼𝘁𝗼, 𝗶 𝘃𝗮𝗿𝗶 𝘁𝗿𝗮𝗯𝗼𝗰𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗶 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗽𝗽𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗮 𝗦𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗽𝘂𝗿 𝗮𝗰𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼𝘀𝗶 𝗳𝗮𝗹𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗚𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗲 𝗱𝗶 𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶. 𝗔𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗻𝗰𝗲𝗿𝘁𝗶, 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗻𝘂𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗹𝗮 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝗯𝗮𝗻𝗱𝗶𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗺𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗳𝗮𝗰𝘀𝗶𝗺𝗶𝗹𝗲
Tra i tanti candidati e sostenitori che guardano con favore sia a Sandro ANTONELLI che alle idee, proposte e/o soluzioni forgiate dalla Sinistra italiana… Argentina SEVERINI costituisce davvero la punta più alta dell’iceberg.
C’è da chiedersi, mavvero i 724 osimani che nel 2018 le hanno concesso il voto per la tentata elezione alla Camera, oggi condividono idee che farebbero gola financo alla premier Giorgia MELONI?
Troppo difficile rispondere? Pronta la domanda di riserva: è davvero ragionevole pensare che il partito che ha espresso il Ministro più discusso dell’ultimo secolo, quello alla Salute minacciata dal Covid – chi non ricorda Roberto SPERANZA? – possa aver conservato in Argentina SEVERINI un minimo di verginità e di proposta politica allineabile, ad esempio, con l’Assessore regionale SALTAMARTINI (per restare in tema sanitario) o con il Governatore ACQUAROLI o – tra le figure Istituzionali – assimilabile al Presidente del Senato Ignazio LA RUSSA?
Da osservatore delle cose osimane ci si consenta mettere le mani bene in avanti e manifestare serissimi dubbi.
Ma anche a parte rovesciate, quando anche solo una piccola parte dei 748 compagni di vita politica che hanno accompagnato il tentativo della SEVERINI, dovessero risultare convertiti ad un modello di vita più consono ad un ideale di Patria o ad un modello di società premiante il merito secondo una gerarchia di valori espressi e condivisi… quando anche ciò accadesse, il popolo del Centro-Destra, quello vero, non proverebbe imbarazzo a mescolarsi con suddetti fuoriusciti dell’ultima ora, profughi della sponda opposta?
La prima a meravigliarsi di aver trovato casa nella Destra, sia pur nella lista di Achille GINNETTI, da sempre con visioni politiche strabiche a Sinistra, parrebbe, con onestà intellettuale, proprio la stessa SEVERINI la quale narra:
“Con ANTONELLI non si guarda al passato, non si giudicano i percorsi storici e politici ma si guarda avanti, consapevoli che ognuno costituisce una risorsa fondamentale per conseguire il risultato finale”.
Insomma, detto come va detto, abbracciamo il progetto, dritti verso la vittoria, senza farsi domande o ascoltare risposte. Conta solo vincere. Il Centro-Destra? Scusi non ho capito… Che ha detto? Centro che?
E se servisse ancora maggiore chiarezza è la stessa SEVERINI a ricordarci che per avere un buon governo-ANTONELLI non servirà per forza buttare tutto quanto è stato fatto da Simone PUGNALONI… le idee e le opere del Pugnalonesimo basta adeguarle, riorientarle, adattarle, migliorarle. Detto in una parola, purchè di Centro-Sinistra!
Quale allora la cura proposta dalla nuova Argentina SEVERINI in versione destroide? “Abbiamo la possibilità, l’8 e il 9 giugno, per un cambiamento “dolcemente risoluto”, una grande opportunità da non perdere per inaugurare la nuova stagione col cittadino perno dell’azione amministrativa… qualunque debba essere la provenienza, l’appartenenza e la destinazione politica”.
E se lo dice Argentina SEVERINI c’è davvero da crederci. A culo ogni ideologia!
Ora lo sanno anche gli osimani; pure quelli di Centro-Destra che avrebbero votato o voteranno ugualmente Argentina SEVERINI, Achille GINNETTI e Sandro ANTONELLI.
A d un patto/richiesta finale: non dover ascoltare, sin da Natale, alti lamenti di pentimento.