𝗗𝗼𝗽𝗼 𝗶𝗹 𝘀𝗼𝗻𝗱𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗕𝗶𝗱𝗶𝗠𝗲𝗱𝗶𝗮, 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗺𝗼𝘀𝗰𝗼𝗽𝗶𝗰𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗕𝗿𝘂𝗻𝗼 𝗩𝗲𝘀𝗽𝗮, 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗲𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘁𝗶𝗿𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼 𝘃𝗼𝘁𝗼. 𝗔𝗹 𝟵 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗴𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗮𝗰𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗮𝗹 𝗚𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲, 𝗱𝗮 𝗚𝗮𝗯𝗶𝗰𝗰𝗲 𝗮 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗱’𝗔𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶, 𝘂𝗻 𝘃𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝟭𝟲.𝟵𝟵𝟱
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Buon compleanno OSIMO OGGI! Soffiamo oggi sulle nostre prime 27 candeline!
Potrà sembrare ripetitivo ma davvero il futuro di OSIMO OGGI sembra legato al filo del buon cuore di quanti ci leggono e seguono con passione fin dal 4 settembre 1998.
Differenza fondamentale: all’epoca OSIMO OGGI aveva un piccolo prezzo di copertina (2.000 lire) da pagare in edicola… oggi le edicole hanno cambiato mestiere per dare spazio al tutto subito e gratis.
Tutto subito non abbiamo difficoltà a regalarlo, ogni giorno, agli osimani e ai nuovi lettori dei dintorni che la Rete ci assicura per fortuna… sul gratis vedete voi… ognuno con la proprie possibilità e desiderio di preservare ad Osimo una delle sempre più rare fonte libere informative in circolazione.
Fin quando sarà opportuno; fino a quando sarà possibile.
Grazie!
ATTENZIONE CARTA RINNOVATA!
𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 5333 1750 9752 6856 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗣𝟮𝗣 (𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶) 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝟵𝟯.𝟯𝟯.𝟬𝟵.𝟯𝟲𝟲 – 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 – 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽!
𝗢𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗜𝗦!
𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲, chiedendolo in Redazione, 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗢𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼.
INTANTO GRAZIE! 𝗩𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 virtuale 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮.
Grazie!
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Loading ... Loading ... Loading ...Allarme rosso in casa Fratelli di Italia: dopo BiDiMedia anche Noto sondaggi conferma, per le Marche, la possibilità concreata di un sorpasso al foto finish di RICCI su ACQUAROLI!
49.6% contro 47.50% a fine agosto; 49.50% a 47% il 10 settembre, sempre a vantaggio del Governatore uscente ma pur sempre con una forchetta naturale di incertezza aperta attorno al 3.5%.
Ciò significa, sempre a spiegarlo ai meno avvezzi ai numeri, che sia nel caso di BiDiMedia (al lavoro per la catena To day) che per Noto sondaggi (istituto demoscopico favorito da Porta a Porta), RICCI dovrebbe solo sfiorare un clamoroso ribaltone ma potrebbe anche chiudere la partita vittorioso per meno di un soffio!
51% il risultato massimo accreditato all’europarlamentare Pd da BiDiMedia; un pochino meno… ma pur sempre sufficiente a vincere (ricordiamo che la legge elettorale regionale non prevede il ballottaggio) per il 50.50% indicato da Noto.
Proviamo a fare maggiore chiarezza. Stando all’ultimo rilevamento di opinione, i 679.769 marchigiani che, al 55% del 1.310.843 degli aventi diritto (dato ufficiale 2020) si recheranno ai seggi (720.964) esprimendo un voto valido (appunto 679.769 cittadini), si divideranno in questo modo:
ACQUAROLI, forchetta da 46% a 53%: pari ad un minimo di 312.684 voti (46%) ad un massimo di 360.278 (53%).
RICCI, forchetta da 50.50% al 43.50%: pari ad un minimo di 295.700 voti (43.50%) ad un massimo di 343.283 (50.50%).
Voto atteso al 9 settembre: ACQUAROLI 336.486, RICCI 319.491; intenzioni di voto pro Governatore di appena 16.995
Evidente anche a chi a scuola rimediava solo 4 in matematica, come l’ipotesi migliore di RICCI sopravanzi fino a 30.599 consensi, teorici fino ad un certo punto, il risultato minimo garantito ad ACQUAROLI.
Insomma le Marche rappresentano per davvero, al di la delle sensazioni personali, a pelle, avvertite da ciascun marchigiano, una partita aperta a qualsiasi risultato; per davvero un pò “l’Ohio di Italia”, crocevia rappresentativo del sentiment nazionale.
Non sarà un caso se a fare la differenza, la settimana prossima, sarà scomodata da Roma financo Giorgia MELONI, chiamata a far dimenticare la vicenda della candidatura alla cocaina di Andrea PUTZU e al contempo regalare ad ACQUAROLI quella manciata di voti utili ad una vittoria, se così sarà, solo di corto muso.
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