𝗟𝗲 𝗲𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗯𝘂𝘀𝘀𝗮𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗿𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗶𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮, 𝗮𝗰𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝟯.𝟬𝟬𝟬 𝗽𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗶𝗻 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗔𝗻𝗰𝗼𝗻𝗮, 𝗶𝗹 𝗿𝘂𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗯𝗶𝗻𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗼𝗹 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗕𝗲𝗿𝗹𝘂𝘀𝗰𝗼𝗻𝗶𝗮𝗻𝗼. 𝗔 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗼𝗰𝗮𝘃𝗮𝗹𝗹𝗼 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 “𝗰𝗮𝘀𝘂𝗮𝗹𝗲” 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲 𝗠𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶.
L’avvicinarsi del 9 novembre… 2025 ha già messo in moto calibri piccoli, medi e grandi della politica regionale, su entrambi i fronti, pronti a confrontarsi per un posto al prossimo sole.
Tra le new entry nell’agone regionale non poteva mancare, come previsto, il neo Sindaco di Filottrano, ovvero il naturalizzato osimano Luca PAOLOROSSI, stavolta in odor di Forza Italia!
Unico partito del Centro-Destra dato in sicura crescita rispetto al voto del 2020, Forza Italia sta registrando da mesi un interesse oltremodo attento dagli addetti ai lavori della politica marchigiana.
Non si contano più, ormai, i Consiglieri leghisti che hanno fatto il cosiddetto salto della quaglia nel disperato, quanto inutile, tentativo di scampare all’annunciato tracollo, prossimo venturo, della Lega… accasandosi là dove possibile, ovvero nello schieramento alleato berlusconiano.
Un conto, quello dei transfughi del Carroccio, fatto però senza l’oste dell’elettorato che, se da un lato premierà, come è certo, il partito di TAJANI in ottica 2025, non potrà di sicuro salvare le chiappe a tutti i leghisti pentiti.
Uno e uno solo, secondo calcoli attendibili, anche considerato un aumento di Forza Italia più che raddoppiato, dai 4.1% della circoscrizione Ancona 2020 alle soglie del futuribile 10% 2025, potrà essere il seggio in grado di scattare in provincia di Ancona, rispetto allo zero attuale.
Ora, considerato che le 932 preferenze accumulate nel 2020 dal più votato forzista Daniele SILVETTI (non ancora Sindaco di Ancona) non sono servite a nulla… e valutato che il partito è comunque atteso alla soglia psicologica della doppia cifra, va da se che per riuscire nell’impresa di farsi eleggere Consigliere regionale serviranno, su 10.000 voti, almeno 2.000 preferenze, meglio se 2.500!
Ora, in attesa che Dino LATINI unisca con un trattino FORZA ITALIA a UDC-LISTE CIVICHE (sempre che il Presidente dell’Assemblea regionali non opti per l’azzardo RICCI col Centro-Sinistra) l’unico candidato possibile che potrebbe portare in dote il bottino necessario a festeggiare con un cin cin, è proprio Luca PAOLOROSSI forte dei 2.137 freschi consensi rimediati a Filottrano lo scorso giugno!
2.000 e passa voti nella cittadina natia appena amministrata, altri 500 ad Osimo dove lo stilista vive da tempo a Campocavallo, magari altrettanti nel capoluogo Ancona e qualcosina pure nel resto del collegio provinciale… per un totale stimabile in 3.500 preferenze circa che potrebbero consentire per davvero a PAOLOROSSI (o a LATINI se dovesse decidersi in tempo) il salto di qualità o la conferma.
Posto per entrambi pare oltremodo impossibile… a meno che, a Destra come a Sinistra, non si assista a smottamenti epocali (balla un seggio di Rinasci Marche, lo scranno del Movimento 5 Stelle, lo stesso di LATINI conquistato con l’Udc e soprattutto una o entrambe le poltrone della Lega.
In questa ottica Luca PAOLOROSSI ha provato ha gettare, per la prima volta, l’amo filottranese nello stagno di Forza Italia, incontrando casualmente a Campocavallo, al termine di una serata di beneficenza organizzata da Monica SANTONI (in qualità di privata cittadina) la coordinatrice azzurra uscire dal ristorante.
Un incontro nella notte, assolutamente casuale, immortalato da un cellulare malandrino… quello tra il poliedrico stilista e la tartarughina forzista… una SANTONI ancorchè lontana dalle luci della ribalta principale a cui l’ha confinata la stolta strategia adottata da Sandro ANTONELLI per la sua ex coalizione, da tempo sta lavorando per una alternativa politica; a Osimo e non solo.
PAOLOROSSI di nuovo in campo, in casacca Tricolore, per portare in Ancona un pò di Filottrano e qualcosa di Osimo? E’ quanto vedremo presto su questi schermi.