𝗜𝗹 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗼 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘂𝘁𝗼𝗴𝗼𝗹 (𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗱𝗲𝘀𝗶𝗴𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝘂𝗴𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, 𝗹’𝗲𝘅 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗮 𝟭𝟯 𝗮 𝟭𝟮 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗶, 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟴% 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶) 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶𝗽𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗱𝗶𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝘂𝗹𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝘂. 𝗟’𝗮𝗱𝗱𝗶𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗼𝗿𝗲… 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗿𝗮𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝗵𝗲 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼, 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝘀𝗽𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗿𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗣𝘂𝗴𝗻𝗮𝗹𝗼𝗻𝗶. 𝗗𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘁𝗼 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮𝘃𝗲𝗿𝗮 𝟮𝟬𝟮𝟱
La nomina, annunciata e confermata, di Damiano PIRANI a Presidente della società Centro Marche Acque (e le conseguenti dimissioni dall’incarico di Consigliere comunale del cugino di Sandro ANTONELLI) ultimo atto dell’Amministrazione di Francesco PIRANI.
Senza attendere di ripetere la brutta figura dello scorso 22 agosto (quando il Consiglio comunale non riuscì neanche a mettersi in moto per la mancanza del numero legale!) Francesco PIRANI nelle prossime ore sarà costretto dai fatti, da egli stesso innescati, a prender nota dell’avvenuto venir meno, anche matematico, della maggioranza eletta il 24 giugno; e quindi a dimettersi dall’incarico di Sindaco!
A Osimo, in 80 anni di vita pubblica democratica, non solo non è mai successo; ma tornare alle urne, dopo neanche tre mesi dal voto, neanche lontanamente ipotizzabile! Pur nell’attraversamento, in casa Dc, di storiche crisi politiche passate.
Con la nomina di Damiano PIRANI al vertice di CMA (atto che lascia intendere delle avvenute dimissioni rassegnate dal Presidente in carica Fabio MARCHETTI) il cerchio finale è finalmente giunto all’ultimo decisivo passaggio: Francesco PIRANI, infatti, sta per concretizzare, quale atto finale e definitivo, la antica promessa di elevare alla poltrona politicamente più ricca il suo omonimo di Campocavallo, con ciò firmando la morte, anche matematica, oltre che politica, della sua stessa Amministrazione per l’impossibilità di convocare i lavori in Sala Gialla.
Con i 16 Consiglieri di maggioranza ridotti prima a 14 per gli addii di ALESSANDRINI PASSARINI ecc e GINNETTI, quindi scesi a 13 per le dimissioni a sorpresa di “Ridigoletto” CINGOLANI (pare per l’incapacità di reggere alla pressione di continue e poco perdonabili gaffes pubbliche)… gli addetti ai lavori, orfani anche dell’apporto numerico di Damiano PIRANI. Sono diventati drammaticamente 12!
12 Consiglieri che, rispetto ai 25 Consiglieri assegnati in Sala Gialla, costituiscono solo il 48% degli aventi diritto; ergo non più rappresentanti del volere della maggioranza del popolo osimano.
Come si è giunti a questo ultimo colpo di scena, fortunatamente tombale di una esperienza destinata ai libri cittadini di Storia? A convincere PIRANI ad auto assegnarsi da solo il colpo del ko, la piena consapevolezza che, se così non fosse stato, il prossimo Consiglio comunale (prima il 9, poi il 10 ora forse l’11 settembre, giornata poco poco evocativa del più grande dei Disastri nella Storia umana) non si sarebbe comunque tenuto con almeno un altro Consigliere di maggioranza pronto a dimettersi e a far scendere i Pirani-boys sotto la fatidica quota 13.
Morte per morte, Francesco PIRANI sta per scegliere di imitare la fine di SANSONE, consapevole di lasciare questo mondo politico ma di farlo col maggior numero possibile di Filistei sul terreno, leggasi LATINI.
I due documenti, stando ai troppo bene informati di Palazzo comunale, da giorni sarebbero alla firma del Sindaco: nel primo la nomina CMA e nell’altra la presa d’atto di risultare sconfitto, non più detentore della maggioranza. Col ritorno a casa e alle proprie passioni e interessi di privato cittadino.
Sta dunque per concludersi (se non è già conclusa al momento di pubblicare la news) l’esperienza politica ad amministrativa più dolorosa ed incomprensibile attraversata dalla città dal 1944 ad oggi.
In arrivo Commissario prefettizio e nuove elezioni Comunali, anticipate in una domenica da fissarsi entro la finestra di primavera tra 15 aprile e 15 giugno; in ogni caso prima del voto marchigiano per le Regionali previsto solo per ottobre 2025.