𝗣𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝘁𝘂𝗿𝗻𝗼, 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗲𝘀𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗶 𝘁𝗿𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗲𝘀𝗶𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗯𝗮𝘀𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗼. 𝗨𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮: 𝗚𝗹𝗼𝗿𝗶𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗻𝗳𝗶𝘁𝘁𝗮 𝘀𝗶𝗮 𝗱𝗮 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗮 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶. 𝗟’𝗲𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮 𝗱𝘂𝗲 𝗲𝘅 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗶: 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗲 𝘂𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗻 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘁𝗼, 𝗶𝗹 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝘁𝘂𝗿𝗻𝗼, 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗴𝗿𝗮𝗻 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝘁𝘂𝗿𝗻𝗼 𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗮𝗱 𝟴.𝟱𝟬𝟬 𝘃𝗼𝘁𝗶.
23 febbraio-23 giugno, vale a dire quattro mesi esatti a quello che sarà il ballottaggio (perché ballottaggio sarà) per decidere il dopo PUGNALONI.
Tre, matematicamente, i possibili abbinamenti: il classico LATINI vs GLORIO, l’improbabile GLORIO vs ANTONELLI o il duello in famiglia, allargato dai Civici al giudizio della città, ovvero LATINI vs ANTONELLI.
Soppesiamo, uno ad uno, le chance obiettive di successo cominciando da “el clasico”, per una volta non Barcellona vs Real Madrid ma Centro-Destra (+Civici) contro Centro-Sinistra (orfano della ANDREONI e di chissà cos’altro).
Due i fattori in gioco: misurare con quanti voti di vantaggio LATINI si presenterà al secondo turno, sapendo che una differenza oltre 2.000 consegnerebbe la vittoria al Presidente uscente dell’Assemblea regionale, mentre uno scarto contenuto tra 1.000 e 1.500 consensi potrebbe lasciare aperta la porta al secondo fattore, ovvero il voto dei Civici ANTONELLI & GINNETTI, naturalmente portato a Sinistra ma forse non abbastanza per capovolgere la situazione.
Probabilità di successo al 60-65% verso LATINI; un miracolo vero attenderebbe – se del caso – la GLORIO.
Evento 2, l’improbabile: duello il 23 giugno tra GLORIO e ANTONELLI. Tutto è possibile; ma ad un Centro-Destra escluso persino dalla prova di appello, gli Osimani crederanno soltanto di fronte alla ufficialità del verdetto.
LATINI e CICCIOLI hanno occupato molto più tempo a farsi del male e denigrarsi a vicenda, preferendo costellare il cammino di autogol di vantaggio verso un “nemico” diversamente giudicato troppo debole.
Insomma come quando all’oratorio si dava alla squadra avversaria scarsa fino a ben cinque gol di vantaggio… dovendo arrivare a sei!
Che il trio civico alternativo uscito fuori dagli accordi pre elettorali – ANTONELLI, GINNETTI e ANDREONI – possa al ballottaggio soppiantare un campione del primo turno come LATINI… pare davvero cosa difficile, persino da immaginare in tutta onestà.
In ogni caso, dovesse davvero verificarsi nelle cabine l’imponderabile, ANTONELLI parrebbe in grande vantaggio, diciamo 70% a 30% su Michela GLORIO.
E abbiamo così, ancor prima di giungere al terzo possibile incastro, un primo dato di riflessione: la candidata scelta da PUGNALONI, unica donna in lizza, secondo logica irrimediabilmente out, quando più nettamente quando meno, in entrambe le possibili combinazioni.
Siamo così di fronte alla terza e ultima eventualità rappresentata dall’inimmaginabile, sino a ieri l’altro, scontro in famiglia tra LATINI e ANTONELLI… con tutti gli osimani, non solo il gruppo ristretto e particolare dei Civici, chiamati a sciogliere il busillis.
Primo elemento utile per ottenere elementi validi di giudizio, la circostanza che – così fosse davvero – certificherebbe il sorpasso a Sinistra tra ANTONELLI (GINNETTI) e il mondo imperante sino ad allora di PUGNALONI, GLORIO e affini.
Un sorpasso possibilissimo ma tutto da realizzare ancora, legato a quanti elementi di valore Paola ANDREONI sarà aggregare e portarsi dietro, dalla casa madre Pd e dintorni, nella nuova avventura.
Dovessero essere almeno tre soggetti (pensiamo al Presidente del Consiglio comunale CAMPANARI, alla FLAMINI e alla GOBBI ma qualcosina la ANDREONI potrebbe pescare persino in Giunta) ecco che la soglia dei valori, al primo turno, direbbe: LATINI 8.500, ANTONELLI 5.500 e GLORIO 5.000, oltre ad un migliaio di schede tra bianche e nulle.
Un sorpasso risicato ma possibile per poi andare al ballottaggio con LATINI separati da quanti voti? Stando alla stima proposta lo scarto potrebbe sfiorare i 3.000 consensi, dato sovvertito una volta da PUGNALONI e fuori portata anche per un ANTONELLI, pur animato della migliore buona volontà.
E i voti della GLORIO il 23 giugno? Difficile che, avversato ANTONELI fino al giorno prima, la candidata a Sindaco abbia la forza, la voglia e/o almeno il desiderio di fare indicazioni chiare e nette di voro tra un nemico storico (LATINI) e uno contingente (ANTONELLI).
Borsino finale dei tre ballottaggi, così è se vi pare: LATINI vincente al 58%, ANTONELLI 33% e GLORIO 9%.