โ€œ๐—ฆ๐—”๐—ฃ๐—ฃ๐—œ๐—”๐— ๐—ข ๐——๐—ข๐—ฉ๐—˜ ๐—ฆ๐—˜๐—œ ๐——๐—œ ๐—–๐—”๐—ฆ๐—”… ๐—ฆ๐—ข๐—ก๐—ข ๐—–๐—”๐—ญ๐—ญ๐—œ ๐—ง๐—จ๐—ข๐—œ, ๐—™๐—”๐—ฅ๐—˜๐— ๐—ข ๐—จ๐—ก ๐—–๐—”๐—ฆ๐—œ๐—ก๐—ข!โ€
๐—˜ ๐—œ๐—Ÿ ๐—–๐—Ÿ๐—œ๐—˜๐—ก๐—ง๐—˜ ๐—ข๐—ฆ๐—œ๐— ๐—”๐—ก๐—ข, ๐—ฃ๐—œ๐—จ’ ๐—–๐—›๐—˜ ๐—œ๐— ๐—ฃ๐—”๐—จ๐—ฅ๐—œ๐—ง๐—ข, ๐—•๐—จ๐—ฆ๐—ฆ๐—ขโ€™ ๐—”๐—œ ๐—–๐—– ๐——๐—œ ๐—”๐—ก๐—–๐—ข๐—ก๐—”…โ€œ

โ€œ๐—ฆ๐—”๐—ฃ๐—ฃ๐—œ๐—”๐— ๐—ข ๐——๐—ข๐—ฉ๐—˜ ๐—ฆ๐—˜๐—œ ๐——๐—œ ๐—–๐—”๐—ฆ๐—”… ๐—ฆ๐—ข๐—ก๐—ข ๐—–๐—”๐—ญ๐—ญ๐—œ ๐—ง๐—จ๐—ข๐—œ, ๐—™๐—”๐—ฅ๐—˜๐— ๐—ข ๐—จ๐—ก ๐—–๐—”๐—ฆ๐—œ๐—ก๐—ข!โ€๐—˜ ๐—œ๐—Ÿ ๐—–๐—Ÿ๐—œ๐—˜๐—ก๐—ง๐—˜ ๐—ข๐—ฆ๐—œ๐— ๐—”๐—ก๐—ข, ๐—ฃ๐—œ๐—จ’ ๐—–๐—›๐—˜ ๐—œ๐— ๐—ฃ๐—”๐—จ๐—ฅ๐—œ๐—ง๐—ข, ๐—•๐—จ๐—ฆ๐—ฆ๐—ขโ€™ ๐—”๐—œ ๐—–๐—– ๐——๐—œ ๐—”๐—ก๐—–๐—ข๐—ก๐—”…โ€œ

Loading

𝗟𝘂𝗶 𝗰𝘂𝗼𝗰𝗼, 𝗹𝗲𝗶 𝗯𝗮𝗿𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗺𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶 𝘀𝘁𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶, 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗱𝗶𝘀𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘁𝗶 𝗮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲. 𝗗𝗮 𝗾𝘂𝗶 𝗹’𝗶𝗱𝗲𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗰𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮𝗻𝗼𝘃𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶 𝗵𝗮𝗿𝗱, 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗼, 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘃𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗱𝗲𝗮 𝗵𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗲𝗿𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗹’𝗮𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼. 𝗗𝗮 𝗾𝘂𝗶 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝘀𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼̀ 𝗭𝗮𝗺𝗽𝗼𝗹𝗶𝗻𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝘂𝗻 𝗺𝗮𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗰𝗮𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗿𝗻𝘂𝘁𝗼. 𝗟𝗮 𝗺𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗚𝗹𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗥𝗶𝗽𝗮𝗻𝗶 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝗶𝗻𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹’𝗼𝘀𝗰𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼, 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗻𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼. 𝗗𝗶 𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹 𝗚𝗶𝗽, 𝗭𝗮𝗺𝗽𝗼𝗹𝗶𝗻𝗶 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶, 𝗽𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗮 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝘀𝗼𝗺𝗺𝗲 𝗶𝗻𝗰𝗮𝘀𝘀𝗮𝘁𝗲.

di Sandro PANGRAZI

Lui cuoco e lei barista; purtroppo solo con contratti stagionali e a fine agosto già con la necessità di rincorrere denaro. Da qualche parte o in qualche modo.

Questo a voler credere ciecamente alla versione resa dal civitanovese Nicolò ZAMPOLINI il quale, davanti al giudice preliminare Daniela BELLESI, ha completamente scagionato la giovane moglie Gloria RIPANI da ogni coinvolgimento nei cinque episodi estortivi, nel frattempo saliti a sei.

Il Tribunale di Macerata competente sulla vicenda dei ricatti hard

Lei non saprebbe o avrebbe visto nulla… o quasi, salvo aver chiesto spiegazioni al marito di quelle piccole ma frequenti entrate, fatte sul suo conto corrente, decisamente benvenute quanto inaspettate.

“Lavoretti in nero” – si è giustificato lui; raccontando di aver delineato la stessa balla, creduto su tutta la linea, anche dalla moglie.

Gloria RIPANI che comunque resta in cella a Villa Fastiggi di Pesaro (anche dopo l’interrogatorio di garanzia reso in video conferenza) ma con una richiesta di alleggerimento ai domiciliari avanzata dal proprio avvocato Francesco GOVERNATORI e su cui il Gip si è riservato di decidere.

Sottolineavamo poc’anzi a voler credere, oltre ogni ragionevole dubbio, alla versione dei fatti resa da ZAMPOLINI… versione che si scontra con una sfilza di particolari (con chi avrebbe parlato il 43enne osimano e gli altri clienti turlupinati?) e situazioni… a partire dai 31 messaggi, diconsi 31, rinvenuti dai carabinieri di Ancona su siti specializzati e davvero in sovrannumero anche a voler credere ad una “onesta” attività di arrotondamento del bilancio familiare, by prostituzione casalinga.

Nicolò ZAMPOLINI (29 anni) e la moglie Gloria RIPANI, 27; detenuti ad Ancona e Pesaro

In realtà, anche dal tono dei messaggi, vocali e scritti, esibiti dai Carabinieri di Ancona in appoggio alle indagini, iniziate ad ottobre per protrarsi sino a fine gennaio, coordinate dal Pm Vincenzo CARUSI, Nicolò ZAMPOLINI più che dare via libera alla prostituzione, almeno fatta intendere, della moglie… avrebbe puntato su guadagni meno invasi della privacy e che – oltretutto – non gli avrebbero visto spuntare, sul proprio capo, corna particolari da cuckold felice.

Insomma ricattatore si ma cornuto no! Ad un coetaneo di 26 anni di Montecosaro, interessato all’annuncio della bella Gloria ma non così tanto da poterselo anche permettere, il civitanovese era arrivato a minacciato che tanto, prima o poi, lo avrebbe raggiunto e che comunque, non potendo pagare, avrebbe dovuto chiedere a mamma e papà… fino a ottenere prima 45 euro e poi 60… salvo ricontattare ancora il tipo con la scusa di avergli rifilato una banconota contraffatta da 50 euro e di avere bisogno di altri soldi!

Proprio al 43enne osimano che non si è presentato all’appuntamento pattuito (cliente che più si è impaurito alla minaccia, al punto da denunciare la cosa… ma solo in caserma ad Ancona, temendo per la propria privacy presentandosi ad Osimo (!) ZAMPOLINI ha minacciato al cellulare: “Sappiamo dove sei di casa, adesso sono cazzi tuoi. Faremo un casino!

A ZAMPOLINI, poi, con l’esperienza di 31 annunci e ormai nella parte, non mancava davvero la fantasia. All’ennesimo cliente tartassato, poco incline a pagare, si è spacciato come un rude e vendicativo marito albanese, ferito nell’onore.

Classico esempio di annuncio per adulti su siti specializzati. La coppia civitanovese ne avrebbe gestiti ben 31!

Con un italiano volutamente incerto così scriveva su Whatsapp: “Noi albanesi, rispondi subito! Allora alle 9 voglio 500 euro… se riesci… ok, risolviamo. Se porti qualcuno, occhio. Sono incazzato nero”.

E così di fiore in fiore. Ieri nel frattempo ai cinque casi accertati ad Osimo, Sarnano, Monte San Giusto, Montecosaro e Sant’Elpidio a Mare, si è aggiunto un sesto episodio accertato dalla denuncia di un secondo giovane di Sarnano, tartassato in più tranche, per 800 euro complessivi pagati alla coppia cuck ma mai praticata nei fatti.

Anche il ragazzo aveva avuto la sfortuna di imbattersi nella coppia sbagliata e di rispondere ad un messaggio più fasullo di una banconota da 30 euro. Senza aver scambiato foto o men che meno avuto incontri vis a vis con Gloria, si era visto indotto a pagare per quieto vivere.

Risibili le spiegazioni offerte da ZAMPOLINI a conforto delle spiegazioni sulla innocenza della moglie. L’utilizzo, a sua insaputa, del conto corrente della moglie? Ci sta, non risultando l’uomo intestatario di altri rapporti bancari o postali.

L’utilizzo, sempre ad insaputa della moglie, del cellulare altrui per rispondere ai messaggi? Ci sta in quanto Gloria RIPANI, avendo subito un intervento, si è trovava per la convalescenza di nuovo a casa, dalla mamma, lasciando il cellulare in casa nella disponibilità del marito.

Il mondo degli annunci hard in Rete, una pratica ormai di uso quasi comune in ogni famiglia

La donna, nell’interrogatorio, ha sottoscritto ogni parola del marito. “Non sapevo niente!” – ha confermato la RIPANI alla BELLESI, Gip.

“Solo una volta abbiamo incontrato un ragazzo che ha consegnato dei soldi a mio marito dopo aver parlato del più e del meno. Nicolò mi ha detto che quei soldi erano per il pagamento di un lavoro che gli aveva fatto”.

Così come altri soldi. Finiti in conto della donna e giustificati dal marito per piccoli lavori saltuari in nero.

“Insomma signor giudice… ho fatto tutto io! Mia moglie non sapeva niente. Io ho creato gli account, io ho avuto i contatti con i clienti; io ho chiesto i soldi ma ora sono pentito e disponibile a restituire il denaro”.

QUI il tuo gradito messaggio:

๐—ฆ๐—ข๐—ง๐—ง๐—ฅ๐—”๐—ง๐—ง๐—” ๐—–๐—ข๐—ก ๐—Ÿโ€™๐—œ๐—ก๐—š๐—”๐—ก๐—ก๐—ข ๐—”๐—ก๐—–๐—›๐—˜ ๐—ฃ๐—˜๐—ฅ๐—š๐—”๐— ๐—˜๐—ก๐—” ๐——๐—˜๐—Ÿ๐—Ÿโ€™๐—˜๐—ฅ๐—ข๐—˜ ๐——๐—œ ๐—š๐—จ๐—˜๐—ฅ๐—ฅ๐—”!
๐—™๐—”๐—Ÿ๐—ฆ๐—ข ๐— ๐—”๐—ฅ๐—˜๐—ฆ๐—–๐—œ๐—”๐—Ÿ๐—Ÿ๐—ข ๐—œ๐—ก ๐—”๐—ญ๐—œ๐—ข๐—ก๐—˜ ๐—” ๐—ข๐—™๐—™๐—”๐—š๐—ก๐—”, ๐—ฅ๐—œ๐— ๐—˜๐——๐—œ๐—” ๐—Ÿ๐—” ๐—ฃ๐—ข๐—Ÿ๐—œ๐—ญ๐—œ๐—” ๐—ฉ๐—˜๐—ฅ๐—”
Iolanda FORESI, vedova STRAPPATO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *