𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗰𝗲 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗹𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗮𝗰𝗰𝘂𝘀𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗲𝘅 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗮𝘁𝗶 𝗲𝗱 𝗲𝘅 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮. 𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗯𝗼𝗰𝗰𝗶𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗻𝗲𝗺𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗵𝗶, 𝗮𝗻𝘇𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗲𝘅 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗵𝗶 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮! “𝗙𝗮𝗿𝗲 𝗯𝘂𝗼𝗻𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮?” 𝗟𝗮 𝗕𝗼𝗿𝗱𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗶 𝗮𝘂𝘁𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝘃𝗲: “𝗡𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶…”
“Prendo atto con grande sorpresa delle critiche mosse dal Movimento 5 Stelle e dal movimento civico Rinasci Osimo riguardo l’iniziativa di ringraziare i dipendenti comunali per il loro operato.
Trovo sconcertante che forze che si propongono come alternativa e innovazione politica possano considerare un simile gesto una “farsa”.
Ringraziare dipendenti che hanno collaborato con noi significa riconoscerne l’impegno.
Chi non lo comprende, come può gestire un bene pubblico con responsabilità?
Mi sorprende ancora di più, conoscendo i soggetti che compongono Rinasci Osimo, vedere come questi si siano uniti al coro delle critiche, piegandosi a un vecchio modo di fare politica, fatto di strumentalizzazioni e attacchi gratuiti.
Questo non è né nuovo né innovativo, ma rappresenta il becero della politica, lontano anni luce dall’interesse reale dei cittadini.
Fare buona politica non è per tutti. Servono competenze, esperienza e una solida formazione: politici non ci si improvvisa.
Il saluto e il ringraziamento ai dipendenti comunali, che è stato oggetto di critiche, era una decisione condivisa da tutta la Giunta. Tuttavia, di fronte alla bagarre mediatica scatenata, sono stata lasciata sola a difendere una scelta che, ripeto, era comune.
Questo silenzio da parte dei miei colleghi della Giunta parla da sé.
Ho affrontato molte situazioni complesse e continuerò a farlo con la stessa determinazione.
Credo fermamente che i cittadini sappiano distinguere tra chi agisce con coerenza e trasparenza da chi invece si fa strada sfruttando le debolezze altrui.
Il tempo, come sempre, sarà galantuomo.
A tutti i lettori i migliori auguri di Buon Natale e un sereno 2025”
Monica Bordoni
Pensavamo archiviata la scomoda faccenda del cin cin a Palazzo comunale offerto ai dipendenti da fantasmi politici, ovvero da chi dal 5 dicembre, con l’addio (purtroppo non per sempre) di Francesca PIRANI, non aveva più (e quindi non ha anche oggi) titolo a parlare a nome di un organismo decaduto.
Ma, spiega Monica BORDONI dall’alto dei 4.500 euro mensili rimasti… “Io ho competenza, esperienza e una solida formazione politica”; voi invece, lascia intendere senza francesismi, non siete un cazzo!
“Al massimo – recita il comunicato chiamando i “soggetti” per nome e cognome, ovvero movimento 5 Stelle e i giovani di Rinasci Osimo – improvvisate senza sapere; o vi allineate al vecchio modo di fare politica, fatto di strumentalizzazioni politiche e attacchi gratuiti”.
Sarà ma ad Osimo, sulla vicenda del prosit offerto di tasca di propria da Francesco PIRANI e dai colleghi Assessori componenti la trapassata Giunta, nessuno ha letto l’iniziativa nei termini spacciati dalla BORDONI di ringraziamento ai dipendenti comunali… ma piuttosto come facile marchetta elettorale di riavvio di una campagna eternamente nel vivo.
Anche il fatto che Monica BORDONI lamenti di essere stata lasciata sola da PIRANI (purtroppo per Osimo troppo occupato a fare vacanze non meritate) e abbandonata pure da tutti i restanti sei colleghi di Giunta (che pure hanno progettato e condiviso la mala idea del brindisi a Palazzo comunale) parla, anzi urla più di qualsiasi commento.
Anche FANTASIA, PALAZZINI, STRAPPATO, ANTONELLI SABBATINI e STAFFOLANI, per dirlo con parole della BORDONI, non sono, anzi non erano, all’altezza di gestire il bene pubblico con responsabilità?
BORDONI qui è meno chiara, rifugiandosi in calcio d’angolo, chiamando in causa l’innata capacità dei cittadini di saper distinguere; differenziare tra chi agisce sfruttando le debolezze altrui, premiando chi agisce con coerenza e trasparenza.
Appunto. Come riconoscere le parti in causa? Cin cin!