𝗟’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗰𝗲𝗻𝗻𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲 𝗣𝘂𝗴𝗻𝗮𝗹𝗼𝗻𝗶, 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗔𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗴𝗶𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗙𝗲𝗿𝗿𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼, 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗼, 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗺𝗮 𝗺𝗮𝗶 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼. “𝗨𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗲 – 𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗶 𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗥𝗼𝘃𝗮𝗴𝗻𝗮 𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗗𝗲 𝗟𝗲𝗼𝗻𝗶 – 𝘃𝗲𝗿𝗴𝗼𝗴𝗻𝗼𝘀𝗼 𝗲 𝘂𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗲 𝘂𝗻 𝗱𝗲𝗰𝗲𝗻𝗻𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮𝘁𝗲 𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗲 𝗮𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶”. 𝗔𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲, 𝗱𝗮 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼, 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹’𝗔𝗺𝗮𝘁
Teatro-scuola a cura di “Specchi sonori”, fine della collaborazione pubblica introdotta un decennio fa da PUGNALONI. L’offerta teatrale torna per intero in mano all’istituzionalizzato carrozzone regionale Amat, senza ulteriori deroghe culturali di svicolare a Sinistra.
In se non sarebbe un gran male, anzi… ma i modi adottati dalla PIRANI-band gridano vendetta.
Pare ormai assodato, dopo appena un paio di mesi scarsi di attività, che sulla bontà di agire attraverso le normali pubbliche relazioni l’Assessore alla Cultura Federica FANTASIA, non punterà troppe fiches.
La carriera politico-amministrativa dell’Assessore FANTASIA in CARBONETTI, se mai ce ne sarà una, dovrà reggersi, con ferrea certezza, su altre misteriose qualità. Per ora tenute ben nascoste.
E’ di qualche settimana fa l’aneddoto, rimasto sinora riservato, sull’incontro preparatorio avuto dalla figlia di Pio Francesco (altra pasta parrebbe il povero papà) ad una riunione delle maestranze di “Vivere 700”.
Ebbene, dopo aver ascoltato con pazienza l’elenco delle lagnanze poste all’attenzione, la FANTASIA ha così esordito, con sfoggio di strafottente incipit: “Scusi, ma lei a che titolo parla?”… zittendo il malcapitato volontario a gratis.
Ormai passato in giudicato la gaffe sugli odori non sempre gradevoli emessi dai porchettari et similia (con il passare dei giorni che pure non aiuta a comprendere le ragioni dell’avversione verso l’ottimo cibo da strada), è di queste ore pure la improvvisa cancellazione della rassegna “Cinema sotto le Stelle”, in programma nel cortile dell’oratorio di San Marco.
E dire che, anche qui, il Sindaco PIRANI, in sede di Consiglio di Quartiere, era stato munifico di promesse.
“Vi porteremo la luce nei campi…” – ha scimmiottato MUSSOLINI annunciando vobis ai residenti del quartiere storico: “Vi porteremo il cinema!”.
In questo caso allo slogan Piraniano ascoltare, decidere, fare la FANTASIA ha aggiunto la postilla “ma poi annullare”.
Casus belli le proteste inevitabili dei soliti vicini (in questo caso dell’oratorio parrocchiale) per la novità di inauditi quanto non sopportabili “rumori notturni”. Fastidio misurabile in decibel che prima ha portato ad anticipare l’orario di inizio delle proiezioni, per poi finire col restituire la pace eterna al quartiere annullando ipso facto l’intera manifestazione sotto le stelle!
E dato che, come è noto, non c’è tre senza quattro… ecco l’ultimo inciampo comportamentale occorso alla sfortunata Federica. A parlare sono tali Marianna DE LEONI e Claudio ROVAGNA, ideatori di spettacoli teatrali per bambini piccoli ma anche ragazzi da allevare amorevolmente a Sinistra; spettacoli curati dall’associazione “Specchi sonori” foraggiata dall’Amministrazione comunale per l’intero decennio Pugnaloniano.
Questo il vibrante comunicato dell’associazione ripreso da qualche rara testata on line. “Siamo stati messi all’angolo con una mail ricevuta pochi giorni prima di Ferragosto. Chiusi senza motivo, dopo aver avuto rassicurazioni su un incontro con la nuova Amministrazione PIRANI che non è mai avvenuto.
E’ un modo vergognoso e umiliante di trattare operatori della città che, da oltre un decennio, hanno portato una visione culturale del teatro-scuola ad Osimo”.
Critiche motivate, parrebbero persino molto legittime. Buona educazione e non solo non dovrebbe mai consigliare di mandare a casa qualcuno con una banale mail, un sms o un messaggino whatsapp; specie se trattasi di una pubblica amministrazione, in linea di massima imparziale politicamente e con una precisa richiesta da onorare, ovvero un banale incontro, incentrata proprio sul da farsi futuro.
Modus operandi non nelle corde dell’Amministrazione Francesco PIRANI e, nel caso, del suo Assessore alla Cultura che non l’ha davvero pensata allo stesso modo.
La Federica FANTASIA, evidentemente, nonostante l’impegno preso a parole con i rappresentanti di “Specchi sonori”, aveva altro in testa riguardo al teatro-scuola… ma non la faccia adatta per affrontare di persona le rimostranze del duo ROVAGNA & DE LEONI.
Da qui, approfittando del Ferragosto e del normale calo di interesse generale da parte dell’opinione pubblica, l’idea di liberarsi di questa costola “rossa” della cultura di Sinistra liberandosi dell’impiccio programmatico-gestionale ricorrendo ad altrettante maniere… spicce, grazie all’aiuto dell’informale, efficacissima e rapida posta elettronica!
Da qui le parole a commento, che non ammettono replica, utilizzate da “Specchi sonori” per bollare come “vergognosa e umiliante” la strada scelta dalla Amministrazione PIRANI per estromettere da Osimo – a dire dei due artisti – certa cultura del teatro destinata ai giovanissimi.
“L’Associazione “Specchi Sonori – La Scena dei Piccoli”- hanno spiegato Claudio ROVAGNA e Marianna DE LEONI – ha offerto strumenti e spazi, ha accolto qualunque artista o insegnante o genitore si proponesse; ha sostenuto anche le iniziative di altri.
Ha dato vita, tra l’altro, nel corso dell’ultimo decennio, alla più ampia selezione teatrale offerta a bambini e ragazzi delle scuole, grazie ai cartelloni ad hoc (La scena dei Piccoli e La scena dei ragazzi).
La capacità di coinvolgere le migliori energie della Penisola nell’ambito del teatro-scuola ha condotto inoltre “Specchi Sonori” a tenere a battesimo il concorso-kermesse nazionale di Nuova Drammaturgia “NUOVO TEATRO”, l’unico in Italia rivolto a una giuria di bambini, spettatori e testimoni particolari dello schiudersi di meravigliose proposte performative giunte in città da ogni angolo d’Italia.
Il nostro impegno interamente a favore della città di Osimo – continua un comunicato leggermente auto celebrativo di successi probabilmente non riconosciuti – ci ha condotto a vincere, per diversi anni consecutivi, il prestigioso bando a sostegno dello spettacolo dal vivo della Regione Marche, con progetti di ricerca teatrale.
Oggi quell’esperienza viene chiusa d’imperio. Con un atto unilaterale e senza neppure degnare l’Associazione “Specchi Sonori” dell’opportunità di un incontro.
Un incontro richiesto, accordato e poi cancellato dalla nuova Amministrazione Pirani che ha comunicato all’Associazione di aver assegnato all’Amat, in esclusiva, anche questa parte conclusiva della stagione 2024. Questo toglie ogni spazio ad un’esperienza unica della città – conclude amaramente la nota – che caratterizzava Osimo nel panorama del teatro italiano; una decisione intrapresa senza alcun rispetto per le identità dei luoghi e per l’eccellenza di una realtà riconosciuta e premiata più volte in ambito regionale”.