𝗦𝗶𝗮 𝗹’𝗼𝗹𝗮𝗻𝗱𝗲𝘀𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗲𝗹𝗴𝗮 𝘀𝗶 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝘃𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮’ 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗰𝘂𝗱𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗮𝗿𝗮𝗻𝗲𝗹𝗹𝗼. 𝗗𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗶𝗻𝗴𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗲 (𝗲𝘀𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝟱𝟰𝟱.𝟲𝟲𝟴 𝗽𝗶𝘂’ 𝗼𝗽𝘁𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹) 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝘀𝗮 𝗲 𝗮𝗶 𝗱𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗽𝗮𝘁𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗰𝗶𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝗰𝗲
Risultano ospiti in città, in casa di un ferrarista osimano, i due nord-europei protagonisti, alla guida di due fiammanti Ferrari, rossa d’ordinanza la 296 GTB con targa olandese e una berlinetta F12 blu cobalto (quella spagnola), distrutte sabato mattina nella strada “che non c’era”.
I due uomini, due 50enni usciti miracolosamente illesi nello spettacolare impatto causato da una velocità a dir poco pericolosa, una volta rimessi in sesto e riordinate le idee, dovranno rientrare in Olanda e Belgio utilizzando una banale tratta aerea non essendo, al momento, comprensibilmente, nelle condizioni psico-fisiche ed emotive di guidare altri mezzi per migliaia di chilometri.
Nella notte, piuttosto, la situazione clinica della donna, l’unica trasportata, a bordo della Ferrari di color rosso, si sono improvvisamente aggravate, tanto da consigliare i sanitari di Torrette a procedere con un intervento chirurgico, probabilmente al torace, non meglio specificato.
Non si conosce, al momento, l’esito dell’operazione che comunque parrebbe risultare, a giudicare dallo stretto riserbo dei medici, almeno serio; se non più grave.
Ingente anche la conta dei danni, anche limitando il conto alle due sole supercar. La berlinetta F12 andata a fuoco appare posizionata a listino al top del prezzo di vendita al pubblico, valutata dalla casa di Maranello ben 276.668 euro, più optional. Poco meno il valore di mercato della 296 GTB, molto difficilmente recuperabile, modello varato nel 2022 e stimato non meno di 269.000 euro. Totale del danno subito dai due ferraristi: oltre mezzo milione di euro, esattamente 545.668 .