𝗣𝗼𝗺𝗲𝗿𝗶𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗮 𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲, 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀, 𝗽𝗲𝗿 𝗣𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹𝗲 𝗚𝗘𝗨𝗦𝗔, 56 𝗮𝗻𝗻𝗶, 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗡𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮 𝗹𝗲 𝗺𝗼𝗹𝗲𝘀𝘁𝗶𝗲 𝗻𝗲𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹’𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗯𝗶𝗻𝗶𝗲𝗿𝗶. 𝗔𝗺𝗺𝗮𝗻𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗲𝗿𝗺𝗮, 𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗮𝗹𝗶𝗱𝗮 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗻 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮̀, 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮
Ubriaco, continuava ad infastidire la propria compagna, al punto da costringere la donna a chiamare aiuto attraverso i Carabinieri.
E’ successo ieri pomeriggio a Passatempo, con i militari intervenuti a scontrarsi subito con quell’uomo che, neanche di fronte alle divise, ha voluto saperne di calmare le proprie pretese.
Avvisato più volte di non oltrepassare i limiti del civile confronto, alla fine i Carabinieri, per riportare la pace a Passatempo, sono dovuti ricorrere alle manieri forti dichiarando Pietro Daniele GEUSA, 56 anni, operaio, origini pugliesi ma nato in Germania e residente a Santa Maria Nuova, in stato di arresto per aver opposto resistenza a pubblico ufficiale.
La donna, rassicurata dalla presenza dei Carabinieri, ha così potuto riguadagnare la serenità della propria abitazione scegliendo di non infierire sul compagno, evitando di denunciarlo penalmente.
L’operaio, accompagnato in caserma, rinsavito dai fumi dell’alcol, ha così trascorso la notte in camera di sicurezza, per poi affrontare in Tribunale, questa mattina, l’udienza di convalida del provvedimento coercitivo.
Piretro Daniele GEUSA è così stato riconosciuto meritevole dell’arresto, convalidato dal giudice per le indagini preliminari; e rimesso in libertà con l’obbligo di osservare la misura della firma giornaliera in caserma.