2014/2018, ELEZIONI A CONFRONTO
I NUMERI DANNO LATINI RIELETTO SINDACO
FIN DAL PRIMO TURNO COL 57.94%
Primo avviso di sfratto per Pugnaloni, il PD e suoi alleati. 5 Stelle accreditate del 30%
Giocando ma non troppo, forte del 97.32% di successo, riscontrato sui pronostici delle recenti Politiche, OSIMO OGGI si avventura su un nuovo calcolo, a metà tra lo statistico e la conoscenza del territorio, sul possibile, attesissimo esito delle prossime Comunali 2019.
Come riferimento abbiamo preso l’ultimo dato noto, ovvero le Comunali del 2014 (vinte al ballottaggio, per soli 2 voti, dalla coalizione di Centro-Sinistra su Liste civiche, convinte di avercela fatta grazie al vantaggio accumulato nel primo turno) e lo abbiamo raffrontato con il voto, dato dagli Osimani nello stesso momento, per le Europee 2014, ovvero il momento del maggior fulgore politico del Centro-Sinistra con l’avvento dell’astro nascente Renzi.
Ovviamente, per facilitare la comprensione, abbiamo arbitrariamente accorpato alle tre fasce possibili di voto, Centro-Destra, Centro-Sinistra e Movimento 5 Stelle, tutte le micro liste più o meno vagamente associabili, quanto meno all’area di riferimento, in modo di realizzare un risultato omogeneo adattabile alla realtà tripartita virtuale odierna.
Seconda avvertenza utile. Abbiamo chiaramente associato i voti nazionali del Centro-Destra a quelli locali delle Liste civiche, come sempre avvenuto, da tradizione, dal 1999 ad oggi.
Come è possibile notare facilmente dalla consultazione della tabella sottostante, anche per chi non è addetto ai lavori, il 25 maggio 2014, nella stessa cabina elettorale utilizzata per le Europee, gli osimani diversificarono nettamente, come sempre avviene nelle consultazioni locali, le proprie preferenze, rimescolando completamente il voto.
Potere conquistato da Latini e i suoi in oltre 20 anni di relazioni e di un territorio battuto casa per casa, oltre che di conoscenza delle situazioni, stima guadagnata sul campo, autorevolezza nelle proposte di intervento.
Bene. Ciò significato non ci resta che ripartire dal voto alla Camera di domenica scorsa, il più assimilabile alle Comunali, visto che sono elezioni entrambe accessibili ai neo 18enni.
A questo punto prendendo come accettato il dato delle urne maturato il 4 marzo, andiamo ad effettuare le stesse sottrazioni e addizioni fatte registrare nel 2014, nello stesso giorni, tra elezioni omogenee, nel confronto, alla situazione attuale.
Ne consegue quanto vedi sotto nell’ultima tabella.
Ovvero con le liste civiche spinte dalla doppia propulsione del vento favorevole all’elettorato di Centro-Destra… maggiorato dal fatto che l’elettorato Osimano vivrà l’appuntamento del 26 maggio 2019 come una autentica rivincita, dopo la beffa patita per mano di Pugnaloni e soprattutto per troppa superficialità.
Chiaramente il sondaggio-matematico, al momento, costituisce, oltre che una previsione di intenti, una chiave di partenza per analizzare flussi elettorali e consistenza di questi; flussi che nel caso Osimano dovrebbero consentire la rielezione di Dino Latini a Sindaco, per la terza volta in carriera su cinque tentativi, fin dal primo turno.
In effetti le liste civiche da tempo stanno lavorando per riottenere questo risultato, cercando di chiudere la partita fin da subito, consapevoli che un eventuali rinvio alle urne per il ballottaggio con un candidato, a questo punto certamente grillino, potrebbe nascondere più di una insidia.
E’ convinzione pacifica che ciò che resta del Partito Democratico, come insegnano chiaramente le Politiche, tra un riconosciuto esponente di Centro-Destra e un carneade grillino si rivolgerebbe con convinzione ad appoggiare il candidato 5 Stelle.
Ergo, OSIMO OGGI accende per il 2019 l’esito di Latini rieletto Sindaco, promosso al primo turno con quasi il 58% dei consensi. Si accettano scommesse.