CONCORSI PUBBLICI, ALTRI SCHELETRI NELL’ARMADIO
2016, PUGNALONI E SIGNORA IN CORSA PER UN POSTO ERAP!
A Jesi non fu dunque un fatto isolato. Per moglie e marito l’ossessione del posto fisso
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 26 MAGGIO 2019: VOTA IL CANDIDATO A TE PIÙ VICINO
- Dino LATINI (Liste civiche) (29%, 292 Votes)
- Simone PUGNALONI (Partito Democratico + Movimenti di Sinistra) (25%, 247 Votes)
- David MONTICELLI (Movimento 5 Stelle) (14%, 144 Votes)
- Alberto Maria ALESSANDRINI PASSARINI (Lega) (13%, 130 Votes)
- Achille GINNETTI (Lista civica) (10%, 103 Votes)
- Maria Grazia MARIANI (Difendiamo Osimo + Fratelli d'Italia + Casa Pound) (4%, 43 Votes)
- Fabio PASQUINELLI (Estrema sinistra) (4%, 43 Votes)
Total Voters: 1.002
SONO UNA DONNA E:
- SONO CONTRARIA (57%, 185 Votes)
- VOGLIO LATINI SINDACO (39%, 127 Votes)
- NON HO ANCORA DECISO (5%, 15 Votes)
Total Voters: 327
SONO UN UOMO E:
- SONO CONTRARIO (57%, 237 Votes)
- VOGLIO LATINI SINDACO (38%, 156 Votes)
- NON HO ANCORA DECISO (5%, 20 Votes)
Total Voters: 413
Chi si era illuso – immaginiamo pochi – che la magra figura istituzionale rimediata a maggio, in quel di Jesi, dal candidato Simone Pugnaloni (Sindaco pro tempore della antica città di Osimo) potesse esser fatto rientrare tra i gesti sconsiderati, ma del tutto isolati, di un personaggio con poco o scarso senso etico dello Stato, sarà costretto a ricredersi e aprire definitivamente gli occhi sulla amara realtà.
Al grido: “Lavoro, lavoro, lavoro”, scartabellando tra gli atti pubblici degli Enti più vari, ritroviamo nuovamente il nostro Primo cittadino, stavolta addirittura insidiata dalla bella first lady Elena, pure iscritta a concorso, confrontarsi con altri 30 pretendenti all’unico posto messo a disposizione dall’Erap di Ancona (Ente regionale per l’abitazione pubblica, in altre parole “case popolari”) e riservato ad un esperto amministrativo, categoria D1.
Era il 21 luglio 2016 quando il Direttore dell’Erap Marche Daniele Staffolani (lo stesso con cui Pugnaloni tratta abitualmente dalle vesti di Sindaco) pubblica il Decreto 212 con l’elenco alfabetico dei 32 candidati ammessi alla selezione.
In pole position la bella Elena Angeloni fino alla posizione numero 19 del marito Simone e giù, via via, tutti gli altri 30 nominativi in lotta tra loro.
Del concorso in questione, poi, non si è saputo più nulla e non è dato sapere se, verificato la doppia imbarazzante presenza, sia stato annullato dall’Ente per ragioni di opportunità o se invece, semplicemente, la prova sia stata dimenticata e di fatto prescritta per intervenuta copertura interna del posto di lavoro.
Se dunque, come a Jesi, l’opinione pubblica può tirare un sospiro di sollievo e nessun candidato potrà sentirsi autorizzato a lamentarsi per aver perso la propria occasione per far largo al Sindaco o alla di lui moglie, resta il fatto che la volontà risulta comunque espressa.
Anzi doppiamente. Sia per numero di concorsi (Jesi ed Erap) che per averlo affrontato addirittura in coppia!
Oltre a questi gravi aspetti comportamentali, portatori di messaggi oltremodo diseducativi specie tra i giovanissimi, Pugnaloni nell’affrontare a cuor leggero qualsiasi possibile concorso pubblico alla ricerca di un posto sicuro (peraltro già assicuratogli dalla sua posizione di aspettativa presso Ubi banca) non ha mai considerato le conseguenze, imbarazzanti, sul piano pratico.
Con quale prestigio potrà andare, l’intera Amministrazione comunale presieduta, a discutere con l’Erap degli interessi superiori della città? Partendo da un rapporto da pari a pari o rappresentato da un Sindaco aspirante dipendente Erap?
Come questi evidenti calcoli di opportunità possano essere ignorati in nome di sistemare se stessi (anzi solo per il calcolo di avere una alternativa nel caso di una destinazione disagiata attribuita dalla banca) è calcolo troppo complicato da compiersi… che lasciamo fino in fondo alle coscienze dei coniugi Pugnaloni-Angeloni.
Pensiamo agli appartamenti Erap di San Paterniano e pensiamo, contemporanea del concorso, alla discussione politica sulla necessità di trasformare parte del plesso scolastico di piazza Santa Lucia in case popolari: via la storica “Bruno da Osimo” per ricavare spazi ai più grandicelli delle medie “Krueger” e, per quanto dovrebbe restare, ricavare alloggi di edilizia agevolata.
Avesse vinto il concorso Erap chi avrebbe discusso con l’istituto delle modalità più favorevoli per gli osimani, il Sindaco Pugnaloni o l’esperto amministrativo Erap?