Colpo super del Radiomobile che chiude l’anno con una operazione lungamente attesa
L’imbeccata, come sempre, è arrivata giusta e puntuale; anzi, analizzate le circostanze, l’informazione che i Carabinieri attendevano si è tramutata in una sorta di pacco di Natale… senza esagerare una autentica strenna di Capodanno con tutti i fiocchi piazzati al posto giusto.
In luogo del Panettone, i militari del Norm guidati come sempre con sagacia dal Luogotenente Luciano Almiento, hanno portato a casa un osiman-napoletano di 31 anni, tal Gianfranco Tufano, già noto sia agli addetti ai lavori che al proprio pubblico.
Ad incastrare e a mettere il giovane in guai più grossi del solito, il fatto che Tufano viaggiasse per Passatempo, alla guida della propria Mercedes, nascondendo in tasca un involucro da piazzare e rivelatosi contenere ben 21 grammi di cocaina!
Una quantità di tutto rispetto di cui Tufano, una volta subito l’alt dalla pattuglia in attesa del suo passaggio, ha immediatamente provato a liberarsi, senza riuscirci.
I Carabinieri, con la scusa di un banale controllo di Polizia, sapevano di aver ottime probabilità di cogliere in fallo il 31enne che in effetti è sceso dall’abitacolo mostrando evidenti segni di immotivato nervosismo; intimato dal capo pattuglia di predisporsi ad una perquisizione personale sul posto, Tufano – nella vita lavoratore presso una cooperativa operativa all’ospedale di Torrette – ha giocato il tutto per tutto provando a sfilarsi la cocaina di tasca per lasciar cadere a terra l’involucro e liberarsi della responsabilità.
La mossa, ovvero quanto i militari attendevano con occhi ben aperti, si è così dimostrata la miglior confessione possibile con la “neve” presto recuperata a terra e mostrata all’automobilista quale propria, ovvero sostanza proibita valevole un paio di nuovi braccialetti.
Ammanettato e condotto in caserma, a Tufano è giunta l’ulteriore notizia che in casa i Carabinieri avevano completato l’opera e rinvenuto dell’hashish, nonchè del materiale utile a pesare e confezionare lo stupefacente; tutta roba finita interamente sotto sequestro.
Per Gianfranco Tufano si sono così materializzati guai seri, con la prima notte presso il carcere di Montacuto, coincidente proprio con un Natale da non dimenticare, non certo al primo posto delle preoccupazioni.
Per il nucleo Operativo e Radiomobile, invece, da tempo alle calcagna del napoletano, la soddisfazione di aver chiuso – con un arresto ottenuto oltretutto col riscontro di una quantità significativa di cocaina – un importante canale di rifornimento per qualche decina di piccoli consumatori osimani.