Il fare nervoso di un anconetano, alla vista dei Carabinieri del Norm, ha insospettito i militari. Rinvenuti 85 grammi di droga vario tipo.
Sconosciuto come spacciatore, viaggiava alla volta della riviera con in auto 5 confezioni di cocaina, tutte di uguale peso per circa 11 grammi l’una.
Alessandro Petrini, artigiano anconetano di 37 anni, alla vista del posto di blocco dei Carabinieri, in atto sulla Direttissima del Conèro, mercoledì pomeriggio ha avuto appena il tempo di raccomandarsi alle anime del Purgatorio e sperare di non essere sottoposto ai controlli di routine, intensificati dai militari osimani visto l’inizio della stagione estiva.
Non è stato ascoltato e la paletta dei Carabinieri del nucleo Radiomobile è spuntata puntuale ad imporre l’alt.
L’uomo, nonostante la mancanza di precedenti che certamente garantivano dalla curiosità dei militari, non ha però saputo resistere alla pressione crescente, consapevole di trasportare, all’interno della propria Lancia Y, un carico proibito probabilmente già destinato e solo da consegnare.
Insomma la mente del Petrini ha smesso di assistere il giovane artigiano che, fatalmente, ha iniziato a mostrare i primi segni di nervosismo ed impazienza al banale controllo.
Un linguaggio del corpo sin troppo noto agli investigatori, allenati a riconoscere a colpo d’occhio persone a volte irrequiete per indole da quelle improvvisamente innervosite in quanto consapevoli del rischio possibile.
Un chiaro messaggio di via libera che è stato colto al volo dagli uomini diretti dal luogotenente Luciano Almiento e tradotto in una richiesta di perquisizione personale e del mezzo.
Pulito addosso alla verifica personale, Alessandro Petrini non ha però superato i controlli relativi all’ispezione dell’auto che, effettivamente custodiva, alla meglio sotto il tappetino, le cinque confezioni di coca, già suddivisa.
Per il giovane anconetano si è così aperta la strada inevitabile della perquisizione domiciliare, risultata ugualmente positiva, da cui sono saltati fuori altri tipi di droga, in quantità: esattamente 11 grammi di hashish, 18 di marijuana e un grammo ulteriore di cocaina per un carico totale di morte pari a quasi un etto, per la precisione 85 grammi.
Messo di fronte alle proprie responsabilità, inevitabile per Alessandro Petrini ascoltare dai carabinieri di Osimo la dichiarazione di stato di arresto per essere stato colto in flagranza nell’atto di custodire e provare a spacciare sostanze stupefacenti.
Già in giornata il 37enne artigiano anconetano comparirà a giudizio, con rito direttissimo, avanti il Tribunale di Ancona.
pensate che ebete che era, vuole intraprendere la strada del criminale e alla vista di un comunissimo posto di blocco se la fa in tela di brache e si sputtana da solo…..
Direi che come delinquente abituale ha fatto poca strada, ora quando le braccia sempre aperte di monte acuto lo lasceranno gli conviene che ritorni a fare l’artigiano, almeno se verrà fermato nuovamente stavolta non dovrà sbugiardarsi da solo…..queste cose possono accadere solo nelle Marche, poi ci domandiamo perchè siamo chiamati Osimani senza testa…direi senza cervello
Questo sì che è un vero criminale,
Penso che la serie televisiva romanzo criminale che racconta la storia della banda della magliana l’abbiamo fatta su questo individuo.
Ne ho conosciuti tanti di Sarnagiotti ma uno che si sputtanava da solo auto incolpandosi mi mancava, lui se fatto auto gol da solo….
E se nella sua Lancia Y invece di trasportare questa miseria avesse portato 1 kg che cosa
Faceva andava direttamente alla Caserma dei Carabinieri e si costituiva?
Quando suonava alla porta e il piantone gli apriva gli diceva, sono un Ebete
Non ho voglia di lavorare come artigiano perché di recente ho visto il fil
Alla tv Scarface e voglio imitarlo e chissà che non guadagni qualcosa anch’io….
Ora quando le braccia sempre aperte di Mamma Monte Acuto lo lasceranno sicuramente tornerà a fare il Paggetto come artigiano, almeno li non rischia nulla
Lo stesso soggetto continua a truffare le persone su internet promettendo vendite di oggetti mai inviati
Ovviamente incassa impropriamente ed indebitamente i soldi dei malcapitati
Ciao Mariangela, temo di essere uno di questi malcapitati, il soggetto quindi è ben conosciuto nella zona? Conosci altre persone che son state fregate?
Non si confonda con altre persone. Prima di tutto si accerti che è lui invece di gettare calugnie verso gli altri
Mi sa che un tipo con lo stesso nome e cognome sia tornato alla ribalta, ha truffato anche me su una vendita di effetti musicali, di cui ho fatto il bonifico ma che la merce non è mai arrivata a destinazione.. sollecitato più volte mente sempre su messaggi promettendo l’arrivo della suddetto articolo ma ormai son passati parecchi giorni e non ho ancora ricevuto in bel niente
Facci sapere.