Mozzicafreddo riparte dalla stessa autorizzazione ministeriale 2018 sanzionata dai giudici di Pace! Mancava e manca il pre esercizio di un mese
ZTL di Portorecanati, dove ci eravamo lasciati? Esattamente all’ora 1 di venerdì 31 agosto 2018, data in cui le telecamere collegate ai tre accessi proibiti al paese hanno sanzionato il 25.794° automobilista colto ad infrangere le regole.
Da dove riprende l’Amministrazione Mozzicafreddo? Ricomincia esattamente da dove lo sporco lavoro era stato lasciato, causa il fisiologico esaurirsi dei due mesi vietati; l’appuntamento, che visti i proventi assicurati (oltre 2 milioni) sarebbe da salutare con sottofondo della Banda musicale del paese, è fissato per le 21.30 di lunedì 1° luglio 2019.
ORE 21.30 DI LUNEDI’ 1° LUGLIO: RIPARTE LA RUMBA!
A quell’ora – è matematicamente certo – inizierà, con l’oltrepassare di un automobilista qualsiasi uno dei tre confermati valichi e quindi con la prima multa da circa 100 euro emessa automaticamente dalla ZTL, la strage dei vacanzieri 2019!
Non sappiamo se l’Amministrazione comunale, per l’occasione, azzardiamo dire, vorrà riservare al poveretto un simpatico omaggio come si conviene ad ogni numero uno; di certo, al secondo anno dall’iniziativa, si potrà ben dire introdotta la norma, tutta del Borgo marinaro, che riconosce l’avvio dell’alta stagione quando… ZTL c’è!
LA BUONA NOTIZIA
Se è vero però, come è vero, che ad ogni cattiva notizia certa corrisponde, in qualche angolo del mondo, una buona notizia possibile… ecco puntuale la news che rallegra i cuori di residenti, occasionali, commercianti, turisti forzati (dicesi vacanzieri obbligati i possessori in loco di seconde abitazioni) e turisti veri propri.
Ebbene è ufficiale le notizia che equiparerà ogni ulteriore verbale emesso a carta straccia! Esattamente insignificanti raccomandate color verde minaccianti, ognuna, una infrazione mai commessa e come tale non esigibile.
Non credete alle nostre parole e preferirete non venire d’estate a Portorecanati o pagare? Farete male in ogni caso. Ecco il perchè.
PRE SERCIZIO MAI COMPIUTO!
Tutti i giudici di Pace di Macerata, a cui gli oltre 500 ricorrenti dell’ondata 2018 si sono rivolti nel corso dell’anno, hanno portato a casa l’annullamento della sanzione (addirittura con spese a carico del Comune di Portorecanati anche nel sostenere i costi del vostro eventuale avvocato) a causa del vizio di formale del mancato mese di pre esercizio che, di fatto, ha invalidato l’intera procedura.
Le modalità con cui il Maggiore Sirio Vignoni, comandante la Polizia locale di Portorecanati, ha attuato i 30 giorni di avviso alla cittadinanza prescritti dal Ministero dei Trasporti quale condizione per accedere al riconoscimento legale della ZTL, non sono mai stati svolti rispettando i dettami prescritti.
La conseguenza? Al di la di qualsiasi altra motivazione, che pure altre sentenze hanno dimostrato esistere, il verbale emesso è equiparabile a coriandolini buoni a Carnevale o nelle feste, sempre più rare, di matrimonio!
Si da il caso che l’Amministrazione del centro balneare non ha richiesto, per la ZTL 2019, una nuova autorizzazione al Ministero ma intende valersi della documentazione ottenuta per il 2018; ne ormai, anche volendo, esiste più il tempo tecnico per questo pre esercizio di un mese, visto che luglio è ormai alle porte.
E’ bene sottolineare la scelta della Giunta Mozzicafreddo – politicamente e tecnicamente legittima – di proseguire sul solco passato; anzi soffermiamoci su questo preciso aspetto e chiediamoci perchè il Sindaco di Portorecanati, pur sapendo di aver perso – a zero! – tutti i ricorsi subiti… continua nell’errore contestatogli da più giudici di Pace?
OBIETTIVO NON INFICIARE IL GIUDIZIO DI APPELLO
La risposta è tutta politica e tecnica; politica perchè evidentemente Mozzicafreddo e i suoi reputano normali gli oltre 27.000 verbali emessi e di nessun conto, per l’economia cittadina la pubblicità negativa, riverberata in tutta Italia attraverso servizi di stampa e tv, che per un anno intero ha accompagnato i commenti; non certo alla ZTL ma ai multati a raffica.
Tecnica perchè, non occorre essere avvocati per comprenderlo, azzerando la situazione 2018 e richiedendo al Ministero di produrre norme per il rilascio sostanziale della stessa ZTL autorizzata un anno prima (ma non rispettata nei fatti dal personale comandato dal Maggiore Vignoni) si sarebbe implicitamente riconosciute le mancanze comunali contestate dai giudici di Pace!
Ergo, visto che l’Amministrazione si è sempre detta certa di aver ben operato e di esserne sicura al punto di essere pronta a sostenere le spese per centinaia di processi di Appello in programma in futuro sulle vicende 2018… è sin troppo chiaro che Mozzicafreddo non avrebbe potuto comportarsi diversamente.
O rinunciava alla ZTL 2019 con conseguenti mancati introiti milionari (manna dal cielo per un Comune delle dimensioni del borgo recanatese) o andava avanti “tale e quale” show… pur sapendo di esporsi a rischi gravissimi, come l’annullamento dei verbali 2019 dal primo all’ultimo!
Certo questa pubblicità preventiva di avviso a cittadini e turisti, totalmente mancata lo scorso anno, non era probabilmente prevista in questo modo e così massiccia.
Ciò nonostante l’operazione ZTL, a conti fatti, è ancora in grado di centrare l’obiettivo di fare cassa e anche in questo caso spieghiamo il perchè.
IL 95% DEGLI ITALIANI E’ PORTATO A PAGARE, A PRESCINDERE
Come ben sanno i Sindaci e i nostri amministratori in genere, il popolo italiano è portato, nella stragrande maggioranza dei casi, a pagare multe, tasse, verbali, contestazioni… qualsiasi cosa, specie se richiesta da una autorità.
Quanti? Una statistica che si avvicina spara in appena 5 casi su 100 coloro che preferiscono vederci chiari e contestare un avviso di multa.
Se la previsione dovesse confermarsi come tutto lascia credere, nonostante i mille inviti a non pagare che partiranno, ecco che altri 20.000 multe da 100 euro l’una, circa 2 milioni, finiranno in cassa a Mozzicafreddo e soci, dopo gli oltre 2 milioni di un anno fa! Inoltre saranno proprio i nuovi verbali a sanare in sede di Appello, convalidandoli (almeno nelle aspettative del Sindaco) la procedura 2018.
ULTIMA ANALISI
E in ultima analisi è molto probabile che i primi processi di Appello si consumino oltre la data del 2021, momento sparti acque della politica portorecanatese, con il rinnovo di Sindaco, giunta e Consiglio.
Insomma con un pò di fortuna, nella vita come in politica indispensabile, Mozzicafreddo rischia di non essere chiamato nemmeno a render conto della discutibile operazione di fronte ai propri cittadini ed elettori.
Chiarito un punto: nessuna persona degna di una intelligenza ancor minima può oggi discutere l’utilità e i benefici di una ZTL introdotta, oltretutto, in zona stra turistica; ciò che si contesta sono le modalità passate attraverso decine di migliaia di “vittime” innocenti.
Questo il vero e unico nodo di una vicenda la cui conclusione (ci auguriamo vivamente il contrario per i lettori e i turisti osimani) appare davvero dipinta di Tricolore, combattuta a fil di Codice da menti superiori, in un mix di furbizia tutta italiana.