La Preside di Castelfidardo, assurta suo malgrado a eroina no green pass, non smette di far discutere e dividere l’opinione pubblica. Anche la politica, dopo la trappola mediatica tesa, fa sentire la propria voce. Ginnetti: “L’Amministrazione comunale rassicuri le famiglie osimane; a scuola solo in sicurezza, nel rispetto delle disposizioni del Governo”
Ancorchè ampiamente ritrattati, i post della Dirigente Milena BRANDONI non smettono di far discutere l’ambiente scolastico cittadino. E non solo.
La vicenda, per quanto smontata alle fondamenta dall’intervento del Provveditore FILISETTI e precisata dalla sostanziale macchina indietro manifestata dalla stessa BRANDONI alla gerarchia scolastica, registra ancora, nella parte no vax, un elevato interesse lento a scemare.
E’ in circolazione, in Rete, un manifestino virtuale, stranamente non firmato, in cui si invita la cittadinanza contraria all’utilizzo del Green pass a scuola, a prendere parte – sabato mattina, ore 10.30, avanti al Liceo Campana di via Aldo Moro – ad una manifestazione di solidarietà in favore della Preside fidardense BRANDONI.
Nonostante le spiegazioni che, indirettamente, la stessa BRANDONI ha fornito all’opinione pubblica attraverso l’intenzione manifestatata al provveditore di allinearsi alle direttive del Governo, la diregente del CAMPANA-CORRIDONI resta una sorta di eroina da salvaguardare, una moderna Giovanna D’arco da preservare per le prossime e più impegnative battaglie no vax.
“Solidarietà alla Preside Milena BRANDONI – si legge nell’invito a partecipare – che sta combattendo una lotta contro il Green pass a scuola, al grido del libero pensiero e del rispetto della Costituzione!
Ci uniamo a lei con tamburi, coperchi e striscioni per far sentire la nostra voce, in difesa della scuola, in difesa dei docenti”.
Manifestazione, allo stato, senza organizzatori e senza responsabili, non ancora comunicata in Commissariato; manifestazione in ogni caso, dovesse risultare confermata e quindi tenersi, che seguiremo in diretta Facebook sulla pagina di OSIMO OGGI.
In attesa di sabato e soprattutto in attesa di mercoledì 15 settembre quando, nella regione, l’anno scolastico 2021-22 avrà inizio ufficiale, l’onda lunga delle polemiche e delle diverse e opposte visioni, non accenna minimamente a placarsi.
Assurto quasi a caso nazionale, la querelle-BRANDONI è ieri stata fatta propria anche dalla politica cittadina attraverso una interrogazione in Consiglio comunale del gruppo Osimo Progetto Futuro, a firma Achille Ginnetti.
“Ho voluto portare all’attenzione del Consiglio comunale – attacca la nota dell’ex candidato a Sindaco 2019 – la vicenda relativa alle recenti dichiarazioni della Dirigente scolastica dell’Istituto CORRIDONI CAMPANA di Osimo sul rifiuto del controllo del Green pass a studenti e personale e alle affermazioni che hanno messo in dubbio l’utilità della vaccinazione anti Covid.
Anche se si fosse trattato solo di dichiarazioni personali e riservate – ha continuato GINNETTI – il risalto avuto sulla stampa locale e perfino nazionale è stato notevole, creando perplessità e dubbi nella cittadinanza”.
GINNETTI, nell’augurarsi che l’interrogazione possa essere discussa nel Consiglio comunale già di domani pomeriggio (anche se i tempi tecnici non dovrebbero consentirlo), spera che almeno il Sindaco PUGNALONI possa far proprio l’argomento, intervendo in apertura dei lavori del Consiglio.
“Non escludo come la questione – ha sottolinerato l’esponente civico di Progetto Osimo Futura – possa riverberare potenziali ripercussioni negative in termine di tutela della salute del corpo docente, del personale scolastico e degli studenti che frequenteranno l’Istituto CORRIDONI CAMPANA.
Chiedo pertanto all’Amministrazione comunale di conoscere quali provvedimenti ritengono opportuno adottare nei confronti della situazione venutasi a creare; e se non giudichino doveroso mettere in atto una tempestiva azione informativa volta a rassicurare la cittadinanza, garantendo che la frequentazione degli istituiti avverrà nel rispetto delle disposizioni ministeriali attualmente in vigore e secondo modalità che tutelino la salute dei ragazzi e del personale”.