𝐋’𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐝 𝐚𝐥𝐭𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐞’ 𝐬𝐜𝐚𝐭𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐦𝐞𝐫𝐢𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐧𝐞𝐢 𝐯𝐢𝐚𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐍𝐨𝐯𝐚. 𝐍𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐜𝐞 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐢 𝐜𝐚𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐢 𝐭𝐫𝐞 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚𝐭𝐢 𝐚 𝐩𝐢𝐞𝐝𝐞 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐩𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐡𝐚𝐬𝐡𝐢𝐬𝐡. 𝐒𝐞𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝟐.𝟏𝟐𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐟𝐫𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨
Studenti… ma già vecchie conoscenze in Commissariato!
Sullo sfondo di tale realtà, parrebbe sempre più ergersi, anche in periferia, una nuova socialità, spacciata addirittura come “ricreativa” dei nuovi virgulti.
In realtà l’unico spaccio a cui questi soggetti parrebbero ben portati, è sempre quello antico di diffondere fumo spacciandolo tra i coetanei; in particolare tra i più ingenui, i più trascinabili o per dirla chiaramente tra i meno furbi; in poche parole i fessi del gruppo.
Un humus adatto a far proliferare strampalate tesi di libertà 2.0 su cui anche i millennial di casa nostra parrebbero fondare assurde pretese di maggiori spazi nella società che verrà.
Diversamente non si spiega come mai, anche ad Osimo, dei minorenni per fortuna ben schedati dalle forze di polizia, possano sempre più spesso rincasare solo con l’arrivo dei genitori, chiamati in Commissariato a recuperare i propri pargoli.
E’ il caso dell’operazione “ad alto impatto” voluta nei giorni scorsi dal neo vice Questore Samuele ROSSI per contrastare siffatti comportamenti, specie tra i giovanissimi.
Scopo dell’operazione – portata avanti vecchio stampo con l’ausilio di evidenze info-investigative frutto di ore di osservazioni e altrettante di discreti pedinamenti – prevenire e reprimere il diffondersi del fenomeno in voga tra i giovanissimi.
Gettata la rete non è restato che attendere l’arrivo dei pesci, concretizzatisi in pieno pomeriggio di un giorno qualsiasi, sotto forma di un gruppetto di volti noti.
Alla vista dei poliziotti, incrociati nella fattispecie tra i vialetti appartati di Piazza Nova, i ragazzi hanno mangiato la foglia dileguandosi, ognuno, per una direzione diversa.
Alla fine cinque soggetti sono rimasti impigliati nel controllo di polizia, rivelatosi vincente; tanto che uno del quintetto, nel tentativo di allontanare da se ogni prova, ha persino tentato di disperdere nell’aiuola ben 2.120 euro conservati in tasca e ritenuti di provenienza illecita.
Il gesto, impossibile da non notare, non è passato inosservato agli agenti che hanno potuto recuperare l’intera somma e contestarne il possesso al malcapitato protagonista.
Nel frattempo anche dalle tasche degli altri quattro – tra cui due minorenni – sono saltate fuori sorprese, peraltro attese; nella fattispecie gli uomini del dottor ROSSI hanno rinvenuto una piccola quantità di sostanze stupefacenti, appena 5 grammi di hashish restante, peraltro già suddiviso in dosi da smerciare su piazza al minuto.
Fatto rientro in Commissariato con il gruppetto al seguito, il bilancio di giornata ha portato al deferimento in Procura di tre giovani, tutti a piede libero e di cui uno solo maggiorenne, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze psicotrope.