𝐈𝐥 𝐧𝐞𝐨 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐒𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 𝐌𝐨𝐬𝐜𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐚 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝟏𝟔 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐬𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐢𝐦𝐢𝐥 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐡𝐚𝐧𝐝𝐢𝐜𝐚𝐩! 𝐋𝐚 𝐬𝐩𝐢𝐞𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐫𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐧𝐞𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚’ 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥’𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨: 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐭𝐢 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 (𝐜𝐮𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐞 𝐜𝐚𝐦𝐞𝐫𝐢𝐞𝐫𝐢) 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐚𝐭𝐚? 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢 𝐨 𝐧𝐞𝐫𝐨?
“La cena di Natale, organizzata venerdì 16 dicembre dal Pd osimano (e cespugli politici) presso il centro cottura della Asso, a San Biagio? Normale attività aziendale, rientrante negli obiettivi statutari che l’azienda speciale si è data sin dalla costituzione”, parola e musica a cura del neo Direttore Asso, l’osimano Simone MOSCA, che ulteriormente precisa e rincara:
“Mi risulta che la cena in questione non sia stato l’unico episodio conviviale ospitato presso l’ex Lanterna Blu. La settimana precedente si è svolta un’analoga situazione di cui ha beneficiato, come da Statuto, una associazione osimana dedita all’assistenza di portatori di handicap”.
Insomma secondo l’amministratore dell’azienda speciale la serata pre natalizia del 16 dicembre si sarebbe svolta come tutte le altre e come sempre; nulla da nascondere o da far gridare allo scandalo. Banale ordinaria amministrazione, come Statuto detta.
In effetti, andando a verificare il dettato statutario, all’articolo 3, comma A, si legge che costituisce oggetto dell’azienda la gestione dei servizi socio-assistenziali, estesi ai servizi socio-educativi rivolti ai minori.
Detto più chiaramente Asso persegue – tra gli altri – tutti quei interventi mirati alla promozione, al mantenimento e al recupero del benessere, nonché al soddisfacimento delle esigenze fondamentali della vita dei cittadini di Osimo.
Intendendo per cittadini di Osimo non l’intera clientela teorica (ovvero la platea vasta di 35.000 possibili assistiti) ma piuttosto coloro, svantaggiati, che di tali servizi – socio-assistenziali o socio-educativi – normalmente fruiscono.
La spiegazione offerta da Simone MOSCA non fa una grinza e lo Statuto Asso, in effetti, è li a confermare la liceità formale dell’operazione “cena di Natale” targata Partito democratico.
Non fosse per un particolare a cui il nuovo Direttore amministrativo non è riuscito a rispondere, oberato come è stato, per le intere giornate di martedì e mercoledì, da impegni, riunioni e incontri tra i più gravosi e logoranti possibili.
Da quando, infatti, il Pd risulta affiliato allo speciale Albo comunale delle libere forme associative?
A siffatto elenco speciale, istituito dal Comune di Osimo e aggiornato al 19 ottobre 2022, risultano ad oggi iscritte ben 110 associazioni, tutte aventi diritto, per il solo esistere, ad usufruire del servizio mensa proposto dalla Asso a fini statutari.
Abbiamo iscritte ad Osimo ben 30 forme associative ricomprese nell’area culturale-ricreativa, 4 nel settore ambiente, territorio e beni culturali, 29 ne ritroviamo nell’area sociale e volontariato e ben 47 a valere sullo sport e il tempo libero.
Nessuna traccia di Partito Democratico e affini, associazione in quanto politica, giustamente da non iscrivere in nessun ambito previsto e possibile delle libere forme associative possibili no profit.
Resta in piedi, dunque, l’interrogativo di come si sia reso possibile un simile “equivoco”, oltretutto a vantaggio non di un partito qualsiasi ma di quel Pd che, al momento, detiene l’Amministrazione e la guida della città.
Anche le forme utilizzate, da Pd e da Asso, ovvero di celare il tutto del 16 dicembre attraverso il passa parola evitando richieste, delibere e quant’altro, lascia molto pensare l’opinione pubblica sull’esistenza, in città, di almeno due misure: una per i fessi, i poveri e le minoranze e un’altra, di segno opposto, per i furbi, i meno bisognosi, gli amici degli amici.
Sullo sfondo, infine, resta anche un’ombra importante, stavolta di natura economico-finanziaria: il personale Asso utilizzato in cucina e per portare a tavola la cena di Natale a circa 35 persone, oltre ai costi vivi di quanto divorato dai 35 piddini a cena, figurerà a bilancio come? Regolarmente e con tanto di straordinari in busta paga per il personale utilizzato per il lavoro extra o in nero per vie brevi, stile aumme aumme?