Ecco gli effetti, per Osimo, della legge di Bilancio 2022 firmata da Draghi. Il nuovo parametro sarà l’indennità mensile del Presidente di Regione, scontata in base al numero degli abitanti. Sindaco, Giunta e Presidente del Consiglio comunale viaggeranno, pertanto, a quota 4.830 euro lordi mentre anche i Consiglieri comunali “semplici” passeranno dalle attuali briciole, ad un compenso di 1.207,50 al mese. Facile ipotizzare un rinnovato interesse dei cittadini verso la politica
Attenzione, dal 2024 pioveranno soldi (e molti soldi) anche sulla politica locale. Osimani e dintorni, dunque, prestate ascolto perché dal prossimo giro (26 maggio 2024) fare politica costituirà occasione di arrotondare notevolmente le proprie entrate mensili, a livello di un ottimo secondo stipendio!
Annotatevi come fare. In pratica, questa la novità, con le prossime Comunali, distanti giusto 300 giorni da oggi, entreranno in vigore le norme aggiornative dei compensi locali, previste dalla Legge di Bilancio 2022 e approvata dal Governo DRAGHI il 29 dicembre 2021.
In pratica, ai commi 583 e 587, è stabilito che l’indennità di funzione dei Sindaci, degli Assessori e anche del Presidente del Consiglio comunale vengano equiparate, in percentuale proporzionale al numero di abitanti di ciascun Comune, al trattamento economico previsto per legge ad un Presidente di Regione e oggi valevole in banca ben 13.800 euro, lordi, mensili!
Ma c’è di più. Anche i semplici Consiglieri comunali, fino a oggi e da sempre “maltrattati” dalla politica con un semplice gettone di presenza (utile, appena, per una pizza, birra e caffè) diventeranno “ricchi” potendo contare su un vero e proprio stipendio aggiuntivo: Quanto?
Leggete fino in fondo e scoprirete la cifra.
Ma come si arriverà a determinare la nuova, ghiotta, cifra che dovrebbe, quantomeno, sanare alla radice le difficoltà dei vari partiti e movimenti a mettere insieme liste di candidati appetibili.
La Legge di Bilancio ha stilato, al riguardo, una apposita tabella, suddividendo i Comuni in fasce di riferimento, in base al ricordato numero di abitanti. Si parte con i Sindaci delle città metropolitane (a cui andranno, senza sconti, gli stessi 13.800 euro oggi percepiti, ad esempio, da ACQUAROLI), per scendere ai Sindaci di Comuni capoluogo di regione, provincia o comunque superiori ai 100.000 abitanti a cui verrà decurtato il 20%.
Seguono i Sindaci rappresentanti Comuni capoluogo di provincia ma sotto i 100.000 abitanti, scontati al 70%; quindi arrivano i Sindaci di Comuni superiori ai 50.000 residenti (penalizzati del 45%) e infine siamo ai Comuni delle dimensioni di Osimo, ovvero da 30.001 a 50.000 abitanti: in questo caso la retribuzione prevista dalla legge sarà pari al 35% dell’esempio fatto su ACQUAROLI, vale a dire 4.830 euro al mese, seppur al lordo.
E qui viene il bello. La legge DRAGHI prevede che anche il Vice Sindaco, gli Assessori e il Presidente del Consiglio comunale percepiscano la stessa indennità valutata per il Sindaco.
Ma c’è di più. Avevamo promesso buone notizie agli osimani e buone notizie saranno. Anche il semplice Consigliere comunale, fino a ieri ultima ruota del carro politico, portatore d’acqua per eccellenza, avrà riconosciuto in banca un proprio ruolo. Non più birra e salcicce ma una vera indennità di funzione; non più un trattamento “a cottimo” ma finalmente calcolata a prescindere, pari esattamente ad un quarto del percepito dal proprio Sindaco: vale a dire 1.207.50 euro lordi al mese, tutti i mesi, per i 5 anni ipotizzabili del mandato.
Vale davvero la pena riconsiderare la politica e farci sopra un serio pensierino. Un esercito di candidati e lunghe fila di provetti politici fai-da-te si annunciano già…