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𝐈𝐧𝐞𝐯𝐢𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐮𝐧 𝐬𝐮𝐯, 𝐚𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐚 𝐁𝐫𝐚𝐦𝐚𝐧𝐭𝐞, 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐏𝐞𝐬𝐜𝐚𝐫𝐚, 𝐚 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐟𝐢𝐝𝐚𝐫𝐝𝐨. 𝐀 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐞̀ 𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐝𝐞𝐥𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐚𝐫𝐜𝐢𝐚𝐧𝐨, 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐚𝐥𝐜𝐞𝐭𝐭𝐨. 𝐋𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚 𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝟏𝟑 𝐚𝐧𝐧𝐢

Purtroppo i primi rilevi effettuati parrebbero confermare la prima ipotesi, temuta a caldo: la Yamaha di Luca FIORDELMONDO, 52 anni appena compiuti, non ha osservato lo stop al termine di via Bramante (stradina scorciatoia per Castelfidardo) immettendosi su via Marx senza concedere la precedenza al sopraggiungente suv; l’impatto con la macchina sportiva, una potente Volkswagen Touareg condotta da una 61enne di Recanati, non ha lasciato scampo al poveretto che in seguito all’impatto si è ritrovato rimbalzato contro un palo, restando a terra in fin di vita.

Una strada molto trafficata, via Bramante, con tanto di autovelox installato, conosciuta anche dai non residenti e per questo teatro di incidenti ripetuti, anche gravi.

Da qui la decisione dell’Amministrazione ASCANI di dotare l’incrocio, in sostituzione dello stop, di un impianto semaforico, da qualche giorno presente ma non ancora attivato.

Purtroppo per FIORDELMONDO non ci sarà tempo per vedere realizzato il progetto di maggior sicurezza; forse una disattenzione o un malore potrebbero aver contribuito nella dinamica di non concedere la precedenza in un punto, sul fronte opposto di completo rettilineo, obiettivamente pericoloso se affrontato rischiando.

L’uomo, come anticipato nella edizione a caldo di ieri sera, non ha mai ripreso conoscenza, nonostante l’immediatezza e l’efficacia dei soccorsi, continuati anche in volo una volta caricato sull’eliambulanza.

Luca FIORDELMONDO, da un paio di anni dipendente di una azienda di Senigallia operante nel settore delle bevande rivendute all’ingrosso, lascia la moglie e una bimba di 13 anni a cui, come ogni buon padre, era legatissimo.

Molta passione, inoltre, la vittima l’ha sempre riservata allo sport e al calcetto in particolare, sia come ex giocatore che, attualmente, allenatore dei portieri della locale formazione di Montemarciano, promossa quest’anno in Serie C1.

A terra, in via Marx, la Yamaha di Luca FIORDELMONDO, tragicamente scomparso a 52 anni

Tornando all’impatto, verificatosi attorno alle 18.15, poco dopo il clamoroso “botto” ascoltato in tutta la provincia e oltre di un aereo militare a basse quota, oltre il muro del suono, il centauro è stato rianimato fintanto che il decesso non è sopraggiunto, attorno le 21, per i gravi traumi interni riportati. Illesa ma sotto choc la recanatese del Touareg a cui è capitato di trovarsi, senza particolari responsabilità, nel posto sbagliato.

Sul corpo del poveretto il magistrato di turno ha già ordinato l’autopsia al fine di chiarire ogni possibile dubbio sulla natura del morte.

Molto conosciuto nel settore dello sport, in particolare abbiamo ricordato il calcio a 5, Luca FIORDELMONDO dopo un buon passato giovanile a livello di serie C, era ora attivo proprio a Montemarciano come preparatore dei portieri. Il suo sogno? Accedere ad una panchina e poter allenare a livello di Serie B.

Un obiettivo disintegratosi troppo presto, con la sua ancor giovane vita e mille altre attese, ad uno stop saltato.

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