𝐆𝐥𝐢 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢𝐚𝐧𝐢, 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐚𝐫𝐜𝐢, 𝐛𝐨𝐥𝐥𝐚𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐟𝐚𝐥𝐬𝐞 𝐥𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐞𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐋𝐚𝐭𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝟏𝟎 𝐞 𝟏𝟕 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨, 𝐚𝐝𝐝𝐨𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚 “𝐩𝐬𝐞𝐮𝐝𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐨𝐧𝐞𝐬𝐭𝐢” 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐟𝐚𝐥𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐭𝐢𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐝 𝐡𝐨𝐜! 𝐃𝐨𝐩𝐨 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐧𝐚 𝐦𝐞𝐳𝐳’𝐨𝐫𝐚, 𝐥𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐮𝐬𝐞 𝐦𝐨𝐬𝐬𝐞𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐨̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐫𝐢𝐦𝐨𝐬𝐬𝐞 𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐜𝐢, 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐚 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚… 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐜𝐚𝐥𝐦𝐢 𝐬𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐭𝐞!
Avrà fatto scuola Vivere Osimo (col falso scoop di San Sabino, postato e poi ritratto senza proferir parola, nello sconcerto di una intera città) o la colpa è solo da attribuire al terribile caldo africano che, non smettendo di attanagliarci, fa bollire pure i cervelli?
E’ accaduto oggi a ciò che resta della Liste civiche, quelle ancora fedeli all’ANTONELLI-pensiero, in un torrido pomeriggio di fine agosto.
Capita che alle 16.27 qualcuno si sia risvegliato dalla sonnolenza dei 34° gradi all’ombra, insultando e accusando a tutto spiano, sulla pagina Facebook gestita dalle Liste civiche, chi per dovere e senso civico racconta ogni giorno alla città lo scorrere quotidiano della politica… salvo pentirsene alle 17.57, meno di mezz’ora dopo, rimuovendo d’iniziativa l‘esternazione maldestra dalla Rete.
Insomma neanche il coraggio delle proprie azioni! Per una compagine, quella che ha promosso ANTONELLI a possibile Sindaco di Osimo e che ogni giorno si dice pronta a voler tornare ad amministrare la città… non esattamente il massimo del buon gusto.
Tanto più perché il danno, ormai, era stato fatto e non più riparabile con click tardivo.
“Prendiamo le distanze dalle FALSITA’ create ad hoc da pseudo giornalisti e disonesti!”.
Lamentava il post galeotto che così, per circa mezz’ora, meglio spiegava ai navigatori osimani: “I chiacchiericci non ci appartengono. La nostra linea è chiara e coerente: guida politica di Dino LATINI, candidatura a Sindaco di Sandro ANTONELLI. Chi in questo periodo estivo diffonde falsità e rumors lo fa con lo scopo preciso di destabilizzarci. Tentativi vani. Uniti e compatti per il bene di Osimo!”
A parte gli apprezzamenti da querela, non trattenuti dalla foga dell’estensore del post malandrino (anonimo ma non troppo), le critiche eventuali, in dibattito pubblico, possono pure, anzi devono, starci ma non possono, come un PUGNALONI o un Pd qualsiasi, scadere a livello di volgarità o basse insinuazioni… con tanto di patenti di legittimità attribuite e/o revocate secondo il vento.
Dopo di che consiglierei a tutti, addetti ai lavori o solo curiosi, molta calma. Calma e sangue freddo.
Il bello, quello vero, ha da venì.