𝗗𝗼𝗽𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝗯𝗮𝗹𝘁𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗮𝘂𝘁𝘂𝗻𝗻𝗼, 𝗿𝗶𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼 𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼 𝗚𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗦𝗽𝗮𝗰𝗰𝗮 𝟮𝟬𝟭𝟬, 𝗕𝗲𝗰𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗦𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝗔𝗰𝗰𝗶𝗮𝗿𝗿𝗶 𝗱𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗚𝗮𝗯𝗶𝗻𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗠𝗲𝘇𝘇𝗼𝗹𝗮n𝗶 𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼. 𝗜𝗹 𝗚𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗼 𝗶𝗻 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗲 𝗶𝗻𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝗱𝗮 𝗳𝗮𝗿𝘀𝗶, 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝗰𝗲 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗿𝗶𝗯𝗮𝗹𝘁𝗼𝗻𝗲; 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹’𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗮𝗺𝗺𝗮𝗰𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗟𝗲𝗴𝗮… 𝘀𝘂𝗱, 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝗮𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗱𝗮 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲
Ricostituito l’asse portante dell’ultimo Governo SPACCA, 2010-2015. All’incomprensibile decisione di un debole Francesco ACQUAROLI di confermare, in avvio di legislatura, la figura di Mario BECCHETTI a capo della segreteria regionale… si accoppia in queste ore il ribaltone della Lega… sud, a trazione Ascolana, di innalzare alla poltrona più importante di Governo, quella della Sanità, l’ex capo gabinetto di Almerino MEZZOLANI, Assessore Pd, ovvero la politicamente chiaccherata Monica ACCIARRI.
Di questa doppia decisione che, di fatto, mantiene ai vertici, operativi e strategici, due esperti funzionari di partito, in organico al Pd, i marchigiani non sanno darsi conto; nel dubbio hanno già segnato, in agenda nera, sia i nomi di ACQUAROLI che della Lega… sud, grandi perdenti di questo terremoto politico di inizio autunno.
Se ACQUAROLI, dopo aver minacciato di non tollerare le mosse banditesche della Lega e scandito chiaro e tondo a SALVINI e MELONI di essere pronto ad andarsene e di portare i marchigiani al voto anticipato nel 2024… considerare più interessante rimanere al proprio posto (come MANCINI dopo la disfatta mundial con la Macedonia) i marchigiani se ne faranno una ragione. Certamente negativa.
Già scherzare col fuoco del Calcio ha significato, per ACQUAROLI, assumersi un rischio gratuito di impopolarità senza incassare in cambio alcun ritorno politico o di immagine, anzi… se a questo quadro il Governatore abbina anche la figuraccia, imposta alla Regione dalle smanie di “ultima grandezza” della Lega… sud – consapevole di rischiare grandemente, anche nelle Marche, a partire già dalle prossime Europee… e proprio per questa persuasa a fare tabula rasa di ogni rapporto di forza concordata all’interno del Centro-Destra regionale – allora la rottura della luna di miele con l’elettorato può dirsi certificata.
Se ad un aspetto, non troppo considerato dalla politica, gli italiani sono ancora attenti (in particolare nel Centro-Destra) è quello della compravendita dei Consiglieri, stile mercato delle vacche.
Alterare il voto dei marchigiani, solo per accontentare le smanie di poltrona di qualche peones sconosciuto ai più, è operazione a grande rischio che comporta la vendetta automatica dei cittadini-elettori.
Quanto accaduto in Consiglio regionale con l’acquisizione, per un piatto di lenticchie, dell’ultima superstite a 5 Stelle (Simona LUPINI) e aver doppiato l’operazione includendo nel mercato anche l’infermiere di Neurologia al regionale di Torrette, tal Luca SANTARELLI (ex Verde passato prima nei quadri di Forza Italia e da ieri in organico Lega) è operazione che repelle l’intero corpo elettorale, a maggior ragione se “puro” di ideali come a Destra.
Oltretutto se SALVINI avesse almeno acquisito alla causa due grossi personaggi dell’opposizione, tanto via… ma LUPINI e SANTARELLI, oltre che scartine politicamente, rappresentano davvero il nulla, dietro se stessi!
SE poi, forti di essere il nuovo partito di maggioranza, la Lega sud si rivolge ad ACQUAROLI con del “tu” sbrigativo, anziché l’istituzionale lei, facendo pesare i nuovi rapporti di forza emersi dalla compravendita… davvero non ci siamo.
E poco significa che, a ben guardare, i cambiamenti richiesti e ottenuti siano tutti interni alla Lega (fuori Saltamartini, la Biondi e Antonini dalla Giunta, sostituiti da un tecnico non ancora noto, dal sempiterno LUCENTINI e soprattutto dalla ACCIARRI, spendibile in ogni stagione sotto qualsiasi bandiera.
Signori non ci siamo. L’ira dei marchigiani ha appena superato l’angolo.