𝑰𝒍 𝑮𝒆𝒏𝒆𝒓𝒂𝒍𝒆 𝒐𝒔𝒑𝒊𝒕𝒆 𝒂 𝒗𝒊𝒍𝒍𝒂 𝑮𝒆𝒏𝒕𝒊𝒍𝒐𝒏𝒊 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒓𝒆 𝒊 𝒈𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒊 𝑫𝒆𝒎, 𝒓𝒊𝒖𝒏𝒊𝒕𝒊 𝒊𝒏 𝒔𝒆𝒅𝒆, 𝒊𝒏𝒏𝒆𝒈𝒈𝒊𝒂𝒗𝒂𝒏𝒐 𝒂 𝑮𝒓𝒂𝒎𝒔𝒄𝒊 𝒊𝒏 𝒖𝒏𝒂 𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒐𝒄𝒊𝒆𝒕𝒂̀ 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒂 𝒍𝒐𝒓𝒐. 𝑷𝒆𝒓 𝒇𝒐𝒓𝒕𝒖𝒏𝒂 𝒏𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒆 𝑭𝒐𝒓𝒛𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝑶𝒓𝒅𝒊𝒏𝒆 𝒔𝒄𝒉𝒊𝒆𝒓𝒂𝒕𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝒄𝒊𝒕𝒕𝒂𝒅𝒊𝒏𝒂. 𝑼𝒏𝒊𝒄𝒐 𝒏𝒆𝒐? 𝑷𝒂𝒓𝒕𝒆𝒄𝒊𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒂 60 𝒆𝒖𝒓𝒐 𝒂 𝒄𝒓𝒂𝒏𝒊𝒐 (𝒍𝒊𝒃𝒓𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒐𝒈𝒓𝒂𝒇𝒂𝒕𝒐, 𝒎𝒖𝒔𝒊𝒄𝒂 𝒆 𝒃𝒖𝒇𝒇𝒆𝒕 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒓𝒆𝒔𝒊) 𝒅𝒆𝒄𝒊𝒔𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒂𝒓𝒊
Il Generale Roberto VANNACCI, ospite l’altra sera a Filottrano, a Villa Gentiloni, su iniziativa dello stilista PAOLOROSSI, ovviamente non se l’è filati di striscio; al massimo, volendo essere gentili, da bravo ufficiale, ligio alle regole al bon ton, li avrebbe sentitamente ringraziati.
E’ grazie a gente come i giovani del Partito democratico, infatti, che il libro “Il mondo alla rovescia” continua a battere record di vendite, ormai prossime – per il 55enne generale di La Spezia avvicendato di recente dal comando presso l’Istituto geografico militare – ad incassare il primo milione di euro! Roba da 10 anni e più raggiungibili col solo stipendio.
Così, giusto per permettere a VANNACCI di piazzare qualche copia autografata in più, ecco i giovani piddini di domani organizzare, in contemporanea all’evento, un dibattito pubblico incentrato proprio sui temi cari all’ufficiale.
“Abbiamo un’idea di società diametralmente opposta a quella auspicata dal Generale VANNACCI – hanno spiegato i futuri Dem – e ci opponiamo alla supponenza “civilizzatrice” che emerge dal libro, oltre ai continui riferimenti ad un mito nazionale e di stirpe mai esistito”.
Poteva andare molto peggio. I pargoli del Pd filottranese ben avrebbero potuto chiedere di più e associarsi all’idea del portavoce di Europa Verde, Onorevole Angelo BONELLI, che vorrebbe VANNACCI a buon diritto denunciato in Procura e radiato con effetto immediato dall’esercito.
Stessi concetti espressi dal parlamentare Pd Alessandro ZAN, uno che se intende, secondo il quale “la presenza ai vertici dell’esercito di Roberto VANNACCI, suscita discredito e disonore alle forze armate”.
Forti di simili convenzioni personali, il Prefetto ha pensato bene di organizzare, a salvaguardia di villa Gentiloni, del suo ospite e dei presenti all’evento, un discreto servizio di sorveglianza di Polizia e Carabinieri. La possibilità che dalla sezione cittadina si potesse distaccare qualche testa calda isolata o inscenare un improvvisato corteo di protesta, era teorica ma anche possibile.
Per fortuna nulla di tutto questo è minimamente accaduto. E le Forze dell’Ordine hanno potuto, per una sera, riposarsi conversando proprio sui temi di un mondo visto da troppi davvero al rovescio.